La mano che scrive
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La mano che scrive è un gioco meccanico realizzato da Friedrich von Knaus nel 1764.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il meccanismo d'orologeria imprime ad una mano un movimento che le fa intingere la penna nel calamaio e scrivere sopra un cartoncino la frase "Huic Domui Deus / Nec metas rerum / Nec tempora ponat" [A questa Casa Dio non ponga né fini, né scadenze]. Sul metallo argentato che ricopre il meccanismo si legge "Pro patria". La macchina è dedicata dall'artefice Friedrich von Knaus alla casa di Lorena, regnante all'epoca in Toscana.[3]
L'esemplare è conservato nella Sala X del Museo Galileo di Firenze (inv. 3195).[4] L'opera è in rame argentato e misura un'altezza di 68 cm per 1 metro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Otmar Moritsch, All-writing miraculous machine: writing apparatus, su Technisches Museum Wien. URL consultato il 6 giugno 2016.
- ^ Adelheid Voskuhl, Androids in the Enlightenment: Mechanics, Artisans, and Cultures of the Self, University of Chicago Press, 31 maggio 2013, pp. 31–2, ISBN 978-0-226-03402-7.
- ^ Erkki Huhtamo e Jussi Parikka, Media Archaeology: Approaches, Applications, and Implications, University of California Press, 16 giugno 2011, p. 84, ISBN 978-0-520-94851-8.
- ^ Web catalogue of Museo Galileo, su catalogo.museogalileo.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto e Museo di storia della scienza (Firenze), Museo di storia della scienza: catalogo, a cura di Mara Miniati, Firenze, Giunti, 1991, p. 220, scheda n. 33, ISBN 88-09-20036-5.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda dell'oggetto sul sito del Museo Galileo, su catalogo.museogalileo.it.
- Immagini dell'oggetto nell'OPAC del Museo Galileo, su opac.museogalileo.it.