Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo
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Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo | |
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Frontespizio della prima edizione | |
Autore | Cristoforo Armeno |
1ª ed. originale | 1557 |
Genere | narrativa |
Lingua originale | italiano |
Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo è un libro scritto da Cristoforo Armeno e pubblicato nel 1557 dall'editore veneziano Michele Tramezzino. Il testo, traduzione dell'opera persiana Hasht-Bihisht di Amir Krosrow[1], racconta le avventure dei tre figli di Giaffèr, re di Serendippo (l'attuale Sri Lanka) che fanno da cornice a una serie di novelle raccontate al re persiano Beramo.
L'opera ebbe molte traduzioni nelle varie lingue europee;[2] la più importante è quella in francese di Louis de Mailly del 1719, che a sua volta venne tradotta in inglese nel 1722; da qui Horace Walpole trasse il concetto di serendipità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ britannica.com, https://www.britannica.com/biography/Amir-Khosrow . URL consultato il 24 marzo 2021.
- ^ Eduardo Melfi, treccani.it, https://www.treccani.it/enciclopedia/cristoforo-armeno_(Dizionario-Biografico) . URL consultato il 24 marzo 2021.
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