Yale Quartet

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Yale Quartet
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
CittàNew Haven (Connecticut)
Periodo attività1960 - 1977
Etichetta

Lo Yale Quartet era un quartetto d'archi con sede all'Università Yale, composto da musicisti della Yale School of Music e formato e guidato da Broadus Erle (ex del New Music Quartet)[1] dal suo arrivo a Yale nel 1960.[2] Lo Yale Quartet è particolarmente noto per le registrazioni complete degli ultimi quartetti d'archi di Beethoven, realizzati per l'etichetta Vanguard tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70.[3][4] Quando Erle morì prematuramente nella primavera del 1977, il quartetto si sciolse, anche se il violinista Syoko Aki insegna ancora a Yale e il violoncellista Aldo Parisot si ritirò nel 2018 all'età di 99 anni dopo un incarico di 60 anni. Il quartetto di Tokyo è stato il quartetto in residenza a Yale per la maggior parte del periodo dalla morte di Erle, fino a quando il Brentano String Quartet non fu nominato per questo incarico nel 2013.[5] Le famose registrazioni degli ultimi lavori di Beethoven dello Yale Quartet sono state ripubblicate su compact disc (due volte), così come la loro registrazione con André Previn del quintetto di Brahms per Piano, ma la loro unica altra registrazione, di due quartetti di Mozart, è stata fuori stampa per molti anni.

Componenti[modifica | modifica wikitesto]

1º violino:

2º violino:

Viola:

Violoncello:

Registrazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Beethoven Quartets Op 127 & 131: Erle-Aki-Schwartz-Parisot; Op 132: Erle-Matsuda-Schwartz-Parisot; Op 130, 133, 135: Erle-Aki-Trampler-Parisot). Originally issued on LP: Vanguard Cardinal Series Set VCS-10101.
  • Brahms Piano Quintet in F minor op 34 (issued 1973), HMV LP ASD 2873 (Erle-Aki-Trampler-Parisot).
  • Mozart Quartets in D minor K 421 and D major K 575, Cardinal LP VCS 10019 (Erle-Matsuda-Schwartz-Parisot).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Broadus Erle biography, su computertutorinc.net. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  2. ^ B.H. Haggin, 'Music Chronicle' in The Hudson Review Vol 22 no 4 (Winter 1969–70) pp 687-697.
  3. ^ Classics Today Review, su classicstoday.com. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2011).
  4. ^ Classics Today Review, su classicstoday.com. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2011).
  5. ^ Brentano String Quartet appointed new faculty quartet-in-residence at Yale School of Music, su music.yale.edu.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157901260 · LCCN (ENno91027727 · J9U (ENHE987007325207405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no91027727
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