Utente:Zanekost/Sandbox/Balaustrata

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IL baalaustro non era noto ai romani e Palladio non lo inserisce mai nei suoi studi e sebbene fosse un invenzione moderna lo usava spsso nei suoi progetti così come tutti gli architetti del 500[1]

XXX[modifica | modifica wikitesto]

Nel quattrocento si continuava l'uso medievale di colonnette (Brunelleschi, lanterna sagrestia vecchia san lorenzo, Firenze; Sangallo, lanterna madonna delle carceri, Prato; Codussi, palazzo Vendramin Calergi, Venezia,; palzzo del consiglio verona)[2]

prima apparizione balustro isolato come base Giuditta di Donatello (1460 c.) e qulcun altro per il suo Marzocco (1452)[3]

forse deriva da mobili antichi[1]

Solo nella seconda metà del quattrocento inizia a diventare un elemento diffuso[1]

Incerto chi ne sia l'inventore perchè appaiono contemporaneamente a Firenze e nord Italia[4]

probabile Sangallo che influenzo Bramante, ma Bramante si ispirò anche a Raffaello[5]

due tipi di balaustro

doppio: a due fusi uno rovesciato (primo tipo)

semplice: unico fuso (secondo tipo) perchè appare solo nel 500 introdotto da Michelangelo

nella seconda meta del 500 convivono i due tipi[6]

pare si inizi con fusi snelli, ma ifusi amssicci sono presenti anche nel 400

base e abaco anello semplice o a cuscino

elemento di unione tra i fusi:

  • semplice cavetto
  • anello sporgente
  • toro tra due cavetti
  • dado[7]

distanza: più vicini i massicci (Sangallo) più spaziati gli snelli (Bramante: tempietto) [8](Sanmicheli segue Bramante)[9]

Palladio usa ben di più le balaustrate nei palazzi che nelle ville, ma di forma semplice e arioso, e tardivamente usa nche il secondo tipo[10]

Snasovino preferisce primo tipo con dado centrale[11]

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80/90 400 Mattia Corvino fa imitare balaustri visto come idea di modernità -

invenzione firenze metà 400; organizzazione sintattica metà 500[12]

sperimentazione in pittura passata poi all'architettura costruitaa[13] onatello e andrea del castagno con spessori relativi ala funzione dell'oggetto rappresentato[14]

NB balaustri orizzontali in volute capitelli ionici [15]

alcuni doppi ornati con elementi vegetali[16]

Botticelli Nastagio degli Onesti sc.3 sedia con balaustri leggeri; annunciazione New York leggero piede leggio; Scoperta del cadavere di Oloferne e foortezza, piccoli e tozzi

balaustrata coronamento in:

  • Annunciazione nella sagrestia delle Messe in Santa Maria del Fiore, intarsiata tra il 1464 e il 1465 da Giuliano da Maiano
  • Annunciazione Filippo Lippi Spoleto

spesso indipendenza dagli ordini perchè aggiunte da autiri o anchetempi ed epoche successive

decorazione in funzione della distanza di fruizione (palazzo Gondi a Firenze - Sangallo 1489-1495)


Nel Barocco il balaustro assume infinite variazioni pur mantenendo un profilo inscrivile in un'ideale forma di balausta sia nelle versione doppia sia singola (vedi strali di Visentini in Bassi '600)

e nelle chiese oltre che continuarne la formazione da blocchi di preziosi marmi colorati anche vengono realizzati con pitre bianche e ornati di commessi marmorei multicolori p.e. Chiesa del Gesù (Ferrara) non trovo rif

Balaustrata[modifica | modifica wikitesto]

Le recinzioni o parapetti costituiti a colonnine hanno presto assunto il nome di balaustrate, spesso abbreviato in balaustre. La definizione fu estesa nei fatti anche alle strutture con qualsiasi forma delle colonnine. È da notare che, nell'ambito chiesastico, la definizione di balaustra viene estesa a qualsiasi forma di recinzione degli altari.

A differenza delle sue prime rappresentazioni pittoriche e fin dalle iniziali realizzazioni in architettura la balaustrata è stata dotata di accorgimenti strutturali, proseguendo quanto costruito prima nei parapetti medioevali a colonnine. Infatti sono subito stati aggiunti dei piedritti di rinforzo la cui funzione anche estetica di questi li pone non solo a consolidare gli estremi ma anche a cadenzare la sequenza dei balaustri secondo i ritmi dell'ordine dell'edificio.

La cimosa che copre le colonnine divenne un robusta fascia orizzontale variamente modanata e piana anche nella faccia inferiore. nella parte inferiore, a differenza dai parapetti medioevali dove la parte inferiore era invece scavata dagli archetti impostati sui piccoli capitelli delle colonnine.

parapetto

recinzione

coronamento (attico palazzi (o chiese), tamburo cusopidi, inteno esterno cupole e lanterne)

piedritti angolari e scanditi in base all'ordine maggiore (milizia)

evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

vernacolare[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Wittkower 1968, p. 332
  2. ^ Wittkower 1968, p. 343 n.2
  3. ^ Wittkower 1968, p. 343 n.3
  4. ^ Wittkower 1968, pp. 332-333
  5. ^ Wittkower 1968, p. 333
  6. ^ Wittkower 1968, pp. 333-335
  7. ^ Wittkower 1968, p. 335
  8. ^ Wittkower 1968, p. 337
  9. ^ Wittkower 1968, p. 339
  10. ^ Wittkower 1968, pp. 339-341
  11. ^ Wittkower 1968, p. 343
  12. ^ Catitti 2014, p. 21.
  13. ^ Catitti 2014, p. 22.
  14. ^ Catitti 2014, p. 24.
  15. ^ Catitti 2014, pp. 22-23.
  16. ^ Catitti 2014, p. 23.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rudolf Wittkover, Il balaustro rinascimentale e il Palladio, in Bollettino del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, vol. X, Vicenza, 1968.
  • Silvia Catitti, Balaustro e balaustrata tra metà Quattrocento e primo Cinquecento, in Quaderni dell’iItituto di storia dell’architettura, vol. 60-62, Milano, 2013-2014.