Utente:Videogio73/Sandbox

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Teatro Antonio Belloni
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBarlassina
Indirizzovia Colombo 38
Dati tecnici
TipoTeatro d'opera.
Teatro di corte.
Sala rettangolare con due ordini di palchi.
Fossapresente
Capienza98 posti
70 in platea e 28 nei palchi posti
Realizzazione
Costruzionedal 2000 al 2010
Inaugurazione17 aprile 2010
ArchitettoMarco Belloni
Sito ufficiale



DATI TECNICI


Dimensioni palcoscenico:

Proprietario: Famiglia Belloni

Committente: Mobilificio Belloni (1875)


NOTE

Il Teatro d’Opera più piccolo al mondo


REALIZZAZIONE


Condizioni: in uso

Stile: neoclassico

Architetto:

Decoratrice della volta: Iole Prato


DIRIGENZA

Presidente: Marco Belloni

Direttore Generale: Giovanni Belloni

Direttore Artistico e Musicale: Andrea Scarduelli



Il Teatro Antonio Belloni, il teatro d’Opera più piccolo al mondo, con solo 98 posti, nasce dall’intuizione di Marco Belloni, erede di una dinastia di ebanisti e mobilieri, attivi a Barlassina sin dal 1875.

Il Mobilificio Belloni, azienda familiare che sino al 1998 aveva la sua sede e fabbrica in via Colombo 38 a Barlassina ebbe a un certo punto la necessità di espandersi. Fu costruito allora un nuovo capannone, sempre a Barlassina, a poca distanza dalla sede originaria. In via Colombo rimase un edificio inutilizzato e Marco Belloni, grande appassionato e conoscitore della lirica decise, grazie anche ai suggerimenti dell’amico e baritono Felice Schiavi di rivoluzionare quegli spazi costruendo un vero Teatro d’Opera. I lavori durarono dieci anni, realizzati dalle maestranze del Mobilificio Belloni. Gli stessi artigiani che intagliavano il legno, lo impreziosivano con tecniche antiche, ad esempio quella della foglia d’oro si impegnarono in un progetto straordinario, quello di realizzare uno dei teatri d’opera più belli e raffinati del panorama internazionale. ‘Il quale è ora il più piccolo ed elegante al mondo. Poltrone comodissime in platea, palchi curatissimi e arredati con mobili diversi, come da tradizione ottocentesca (allora gli spazi erano personalizzati), acustica eccellente, un vero teatro d'opera in scala ridotta che può ospitare sino a 98 spettatori. Oggi, l'Antonio Belloni di Barlassina è giunto alla sua settima stagione e i successi lo stanno inserendo nel panorama delle proposte liriche più esclusive e ricercate del panorama internazionale’. Armando Torno ‘Il Sole 24 Ore’.[1]

Il Teatro Antonio Belloni a pianta rettangolare, come i Teatri di Corte, è arredato con mobili di pregio, le pareti sono impreziosite da stucchi e i palchi sono tappezzati con tessuti di alta fattura. Ogni palco è arredato con mobili diversi, come vuole la tradizione ottocentesca; i palchi erano a quel tempo proprietà delle famiglie nobili e venivano quindi arredati a seconda del gusto personale. Eleganza, funzionalità e comodità contraddistinguono i posti a sedere del Teatro; ogni poltrona, opportunamente orientata, offre infatti una perfetta visione del palcoscenico nella sua interezza e l’acustica risulta sempre perfetta.

Le 1756 Stelline

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La volta del Teatro è dipinta come un cielo e ospita 1756 stelline che si illuminano al termine degli spettacoli. Il numero delle stelline non è casuale ma è stato scelto per ricordare l’anno di nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, presente e attivo a Milano e in Lombardia dal 1770 al 1773.[2] La struttura del Teatro Antonio Belloni dispone di spaziosi ed eleganti camerini per gli artisti. L’acustica, grazie all’equilibrio tra le dimensioni del palcoscenico e della platea e la profondità della buca e agli stucchi sulle pareti è eccellente.

Lo Spettacolo Narrato

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Il Teatro Antonio Belloni è diventato un autentico riferimento per gli appassionati di opera per l’originalità della programmazione e per l’unicità di un format realizzato e proposto in esclusiva, ‘Lo Spettacolo Narrato’ ideato dal direttore artistico Andrea Scarduelli. Il Concerto si arricchisce della narrazione. Maria Callas ricordava sempre che: ‘Dove finisce la parola comincia la musica’.[3] Proprio quello che accade al Teatro Belloni. ‘Tutti i brani sono stati presentati in maniera insostituibile e con prova di conoscenza dell’opera in se stessa, dei cantanti del presente e del passato e soprattutto siamo stato deliziati da tutti i riferimenti alle pièces originali da cui sono tratti i libretti, evidenziando le differenze e le affinità. Proprio questi dettagli hanno arricchito la serata contestualizzando le opere e dandoci molti nuovi spunti per capire i brani cantati. Chi sapeva che Lucia in realtà è ambientata nel ‘600? Chi conosceva la storia complessa dietro la romanza di Nemorino? Chi sapeva che in realtà Edgardo non partecipa a nessun duello né tantomeno ha un’aria finale poiché viene inghiottito dalle sabbie mobili? Grazie al Teatro Belloni per questi ricchi squarci di novità che fanno capire quanto complessa sia l’esegesi di un’opera’. Fabio Tranchida ‘Il Trillo Parlante’.

Don Giovanni 1816

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Tra le produzioni più prestigiose, il ‘Don Giovanni’ di Wolfgang Amadeus Mozart nella rarissima versione di Milano, Teatro alla Scala, 1816, mai più ripresa sino allo spettacolo al Teatro Belloni: ‘L’operazione compiuta dal Teatro Belloni di Barlassina ha dello straordinario: riportare alla luce una versione del Don Giovanni inedita che ebbe delle rappresentazioni nel 1814 e 1816 al Teatro alla Scala modificata per ragioni sia censorie che musicali.  Tre ore di spettacolo davvero entusiasmanti nella piccola cornice del Teatro Belloni che ci ha stupito un’altra volta con questa scelta unica nel repertorio operistico’. Fabio Tranchida ‘Il Trillo Parlante’.

Madama Butterfly 1904

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Un altro evento è stato la prima versione assoluta di ‘Madama Butterfly’ di Giacomo Puccini: ‘Il Teatro stesso fa parte dell’opera. Ci si distrae dalla trama perché si segue quella del luogo. I commenti del pubblico all’uscita della prima rappresentazione della Madama Butterfly inedita, diventano una sola recensione: ‘Un’occasione bellissima. Abituati a vederla diversamente, questa è stata secondo me più toccante, sembrava che soffrisse davvero. Mi sono divertito così tanto che ho pianto tutto il tempo’.  Valerio Millefoglie ‘La Repubblica’.

Stagioni teatrali

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Il Teatro Antonio Belloni di Barlassina giunto alla dodicesima stagione, offre un ricchissimo cartellone con musica lirica, cameristica e pianistica a livello dei più importanti teatri internazionali ospitando artisti presenti nelle programmazioni delle più prestigiose istituzioni culturali, suscitando l’interesse di un pubblico sempre più competente: ‘È straordinario il successo del teatro Belloni. Un «miracolo» che di solito riesce solo ai grandi templi dell’opera come il Teatro alla Scala, il Bayreuther Festspiele, il Festival di Pasqua di Salisburgo o la Staatsoper di Vienna’. Marco Mologni ‘Il Corriere della Sera’.

I programmi di sala

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I programmi di sala che vengono offerti in occasione di ogni spettacolo sono considerati tra i più eleganti e dettagliati nel panorama internazionale e sono presto entrati nell’interesse dei collezionisti.

‘Sono dovuto andare sino al Covent Garden di Londra per vedere in scena ‘Mitridate re di Ponto’ e il fatto che il piccolo teatro di Barlassina ne abbia eseguito degli estratti deve essere un orgoglio per questa realtà che cresce dopo ogni spettacolo. Una grande proposta culturale quella del Belloni, non un semplice viaggio temporale e musicale attraverso le opere di Mozart. Il programma di sala riporta in calce tutti i brani composti da Mozart tra il 1770 e il 1773 diventando quindi un prezioso libretto da collezionare e consultare’. Fabio Tranchida ‘Il Trillo Parlante’

Contatti internazionali

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Il Teatro Antonio Belloni ha firmato un patto di amicizia e collaborazione con due prestigiose istituzioni culturali e musicali internazionali, il Teatro Nacional de Guatemala ‘Centro Cultural Miguel Ángel Asturias’ e il Savonlinnan Oopperajuhlat ‘Festival dell’Opera di Savonlinna’ in Finlandia.

‘Il Pacto de Amistad celebrato venerdì 28 settembre 2018 con una serata di gala all’interno del Teatro Belloni, alla presenza del Gruppo Consolare dell’America Latina sancisce non solo la nascita di un legame importante, ma anche il passaggio definitivo al piano internazionale del piccolo teatro barlassinese’. Giulia Santambrogio ‘MB News’.

Associazioni amiche del Teatro Antonio Belloni

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Club dei 27, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Amici del Rossini Opera Festival, PianoFriends Milano, Club Opera Savonlinna, Grupo Consular de America Latina y el Caribe, Le Verdissime, Parma Lirica, Amici di Verdi di Busseto, Associazione Mozart Italia, Amici della Musica Herbert von Karajan Desio, Museo Renata Tebaldi Busseto, Fondazione Casa Verdi Milano, Amici della Musica di Galliate, Associazione Tamagno Varese, Amici della Musica Cernobbio, Associazione CulturalMente & MusicalMente Saronno, Associazione Musicisti Coreani in Italia.

Piccola Accademia

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Il Teatro Belloni è anche sede della Piccola Accademia TAB in cui bambini e ragazzi partecipano a corsi di canto, danza e recitazione.

  1. ^ Armando Torno, A Barlassina il più piccolo teatro al mondo, su Il Sole 24 Ore.
  2. ^ Mozart in Italia, su it.wikipedia.org.
  3. ^ Maria Callas, l'ultimo mito, su connessiallopera.it.