Utente:ValentinaPastoressa/Sandbox

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Template:More footnotes Il termine lingue speciali è stato usato principalmente per riferirsi a due aree della linguistica applicata:

  1. Una incentrata sulle necessità nell'istruzione e nella formazione
  2. Una incentrata sulla ricerca sulla variazione della lingua in un particolare campo disciplinare

Una lingua speciale può essere usata con qualsiasi lingua di destinazione necessaria agli studenti come strumento per scopi specifici, ed è stata spesso applicata all'inglese (inglese per scopi speciali, o ESP in inglese).

Esiste anche un terzo approccio, ovvero l'istruzione della lingua basata sul contenuto o sul tema (in inglese CBI), che è stato confuso con le lingue speciali. Questi diversi usi del termine di lingue speciali hanno causato una certa confusione a livello internazionale.

Insegnamento e apprendimento[modifica | modifica wikitesto]

La lingua per scopi specifici (in inglese LSP) è un approccio ampiamente impiegato per l’insegnamento e l’apprendimento di una seconda o terza lingua che consente agli studenti di soddisfare esigenze lavorative e di formazione. L’analisi delle esigenze sta alla base dello sviluppo dei programmi LSP. Ad esempio, gli infermieri di madrelingua inglese che operano all’interno di ospedali, in cui vi è un’elevata percentuale di pazienti che parlano lo spagnolo, dovrebbero studiare quest’ultima lingua al fine di facilitare la comunicazione con i pazienti. Gli studenti sono incoraggiati sia ad assumere un ruolo attivo nel processo di apprendimento sia a mettere in discussione ciò che viene loro insegnato. Ciò è riconducibile al principio del syllabus condiviso, di cui Hyland (2009) [1]scrive: "Un syllabus condiviso significa che il contenuto di un particolare corso è oggetto di discussione tra insegnante e studenti, in base ai desideri e alle esigenze dei discenti in combinazione con la competenza, il giudizio e i consigli dell'insegnante" (p. 208).

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Il termine "lingua speciale" è stato anche utilizzato per riferirsi ad una branca della linguistica applicata che si occupa del linguaggio utilizzato dai professionisti di un determinato settore, concentrandosi sul genere, sulle caratteristiche stilistiche e sui termini. Questa ricerca è rilevante per aree problematiche come l'insegnamento di lingue straniere, la traduzione e la progettazione di dizionari specializzati. Nel settore della formazione, alcuni considerano la ricerca sulla Comunicazione Professionale come una ricerca correlata alle lingue speciali, quando questa è abbinata o applicata direttamente a un programma di formazione di LS.

Il rapporto con l’istruzione linguistica basata sui contenuti[modifica | modifica wikitesto]

L’istruzione linguistica basata sui contenuti (CBI) viene a volte confusa con l’inglese per scopi specifici (ESP). Negli studi superiori è spesso usata per motivare gruppi di studenti interessati allo stesso settore professionale, in quanto offre significative opportunità di comunicazione. Tuttavia, dal momento che il percorso di studi non prevede l’utilizzo di una lingua straniera/seconda lingua se non negli appositi corsi, gli studenti non hanno bisogno dell’inglese come strumento di apprendimento. L’istruzione basata sui contenuti (CBI) consiste nell’integrare specifici contenuti con gli obiettivi dell’insegnamento della lingua [2]. Perciò, quando si cerca di analizzare quale approccio viene adottato la domanda da porsi è: “Si tratta di inglese per scopi specifici o di istruzione linguistica basata su temi o contenuti specifici?

See also[modifica | modifica wikitesto]

References[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ken Hyland, Specificity revisited: how far should we go now?, in English for Specific Purposes, vol. 21, n. 4, 2002-01, pp. 385–395, DOI:10.1016/s0889-4906(01)00028-x. URL consultato il 13 maggio 2022.
  • Basturkmen, H. & Elder, C. (2004) "The Practice of LSP", in The Handbook of Applied Linguistics ed. by A. Davies & C. Elder, Oxford: Blackwell, 672-694
  • James, G. & Purchase, J. (1996) English in Business Studies and Economics. A Corpus-based Lexical Analysis, Hong Kong: Language Centre, Hong Kong University of Science and Technology
  • Robinson, P. (1991) ESP Today: A Practitioner's Guide, New York & London: Prentice Hall.
  • Trimble, L. (1985) English for Science and Technology. A Discourse Approach, Cambridge: Cambridge U.P.

Further reading[modifica | modifica wikitesto]

  • Brinton, D., M. A. Snow. (2008) TESOL Virtual Seminar: The evolving architecture of CBI. Alexandria, Virginia: Teachers of English to Speakers of Other Languages. (Available through the online TESOL Resource Center.)
  • Hutchinson, T. & A. Waters. (1987). English for Specific Purposes: A learning-centred approach. Cambridge: CUP.
  • Hyland, K. (2002). Specificity revisited: how far should we go now? English for Specific Purposes,'' 21.
  • Robinson, Pauline. (1980). ESP (English for Specific Purposes). Oxford: Pergamon.
  • Swales, J. M. (1985). Episodes in ESP. Oxford/ New York: Pergamon.
  • Swales, J. M. (1992). Language for specific purposes. In W. Bright (Ed.), International Encyclopedia of Linguistics (Vol. 2, 300–302). New York, Oxford: OUP.