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(Tuscosfed dichiara il proprio conflitto d'interessi di natura personale nella creazione della voce Giuseppina Luongo in Bartolini).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppina Luongo in Bartolini è stata una poetessa e saggista italiana (Altavilla Ipina 25 luglio 1926 - Benevento 18 agosto 2023).
Nacque in provincia di Avellino ma, negli anni '30 del novecento, si trasferì a Benevento dove, prima di cinque fratelli, concluse i suoi studi per poi laurearsi in Letteratura italiana presso la Federico II di Napoli.
Già docente e preside di Scuole superiori, fu studiosa di storia e intellettuale impegnata anche politicamente nel Consiglio comunale di Benevento, tra il 1970 e il 1985, dove ricoprì le cariche di Assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, e dunque al Traffico, ai Trasporti e alla Polizia Urbana. In questi anni diede vita a un Movimento Femminile Provinciale della Democrazia Cristiana (1985-1988), organizzando eventi e manifestazioni culturali di rilievo. Dedicò la sua vita alla poesia e alla saggistica [1].
È stata tradotta in più lingue.
Nel 1983 ricevette il premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel maggio 2024 la Giunta Comunale di Benevento ha deliberato l'intitolazione a suo nome della Biblioteca Comunale cittadina.
Raccolte di poesia
[modifica | modifica wikitesto]"Dilemma",1981, Ricolo Editore;
"L’esca del lucro", 1986, Marcucci Studio Bibliografico;
"Paglia dell’oro", 1989, Il candelaio;
"Meraviglia del dove", 1994, Tracce;
"Bagno della regina Giovanna", 1994, Forum Quinta Generazione;
"Emblemata", 1995, Forum Quinta Generazione;
"Village/Icona", 1998, Bastogi;
"The Heft of the Wings and Other Poems" (Il peso delle ali), 2001,Gradiva Publications;
"Detriti-Haiku e altre terzine", 2002, Edizioni Gazebo;
"Itinerari", 2002, Ed.Grafica Mellusi;
"Album", 2005, Book Editore;
"La polvere dei calzari", 2005, Campanotto;
"Terra di passo", 2006, Genesi;
"L’attraversamento del giorno", 2008, Genesi;
"La pietra focaia", 2009, Genesi;
"La feroce aiuola", 2010, Genesi.
Saggistica e narrativa
[modifica | modifica wikitesto]Per la narrativa pubblicò la raccolta di racconti "Strade in città", nel 1991 e, per la saggistica, la “Guida di Benevento e della sua provincia" (Realtà Sannita Edizioni, 1980, 1990, poi Alisei Edizioni, 2010): si tratta della prima guida mai editata sulla città di Benevento. "Questione donna. Variazioni sullo specifico femminile”, è del 1986. In quest’opera, l'autrice sviscerò questioni nodali ancora irrisolte relative alle "pari opportunità" [2].
Accanto a quella politica, la Luongo Bartolini ingaggiò un'azione di valorizzazione del territorio sannita, pubblicando una serie di saggi dedicati alla storia e a personaggi beneventani. Diede infatti alle stampe "Da Via della Giudecca al Serralium alla Shoah-Ebrei in Benevento, sec. XII-XVI", 2000 [3]; "Santi di Benevento", 2002; "Paesaggi culturali nella Benevento dei secoli XVI-XVII-XVIII", 2004. Per il teatro pubblicò "Nicolò Franco beneventano", 1996; "Salvatore Sabariani 1805-1854. Una vicenda beneventana", 1998; "Nostra Signora dei gelsi. La vocazione di Teresa Manganiello", 2002; "Grimoaldo Re", 2004.
Collaborò con le riviste "La Selva", "Orizzonti", "Vicum", "Riscontri", "Secondo tempo", "Astolfo", "Silarus", "Punto di vista", "Calamo", "Poiesis", "Gradiva", "La nuova tribuna letteraria", "La Procellaria".
È presente in molte antologie, testi di critica e siti letterari [4][5][6][7][8][9].[10]
- ^ https://www.genesi.org/project/luongo-bartolini-giuseppina/, su genesi.org.
- ^ https://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2009/04/30/giuseppina-luongo-bartolini-la-poetessa-del-riscatto-femminile-2/, su www.culturelite.it.
- ^ https://retroguardia.net/2023/10/04/il-verso-inverso-n-5-giuseppina-luongo-bartolini-detriti-haiku-ed-altre-terzine/, su https://retroguardia.net.
- ^ La Benevento ebraica, su moked.it.
- ^ Rivista culturale Sìlarus, rassegna bimestrale di cultura fondata da Italo Rocco, su www.rivistasilarus.it.
- ^ https://retroguardia.net/2011/03/16/quel-che-resta-del-verso-n-66-bruciarsi-l%e2%80%99anima-e-restituirla-alla-poesia-giuseppina-luongo-bartolini-la-pietra-focaia/, su retroguardia.net.
- ^ La poesia e lo spirito | Potrà questa bellezza rovesciare il mondo?, su lapoesiaelospirito.it.
- ^ https://www.italiamagazineonline.it/archives/65391/poesie-san-valentino, su www.italiamagazineonline.it.
- ^ https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/memoriadonne/cartedidonne/cdd_54_cecchi.pdf, su https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it.
- ^ https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/giuseppina-luongo-bartolini, su www.enciclopediadelledonne.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]"Donne del Sannio" di Lucia Gangale, Guida Ed., 2004;
"La contemplazione della fiamma" di Sandro Pietro Gros, Genesi, 2008;
"Vernice - rivista di formazione e cultura", vol.41: intervista a Giuseppina Luongo Bartolini a cura di Sandro Pietro Gros, 2009;
"Interno poesia - Giuseppina Luongo Bartolini", 2021;