Utente:Tiziana Cadaldini/Sandbox3

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Premesse[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Rossi, è uno dei più importanti industriali dell'800. Assume la guida dell'azienda di famiglia in Schio nel 1839[1] Nel 1873 trasforma l'azienda in Società Anonima: è questo il momento in cui Alessandro Rossi intende inserire per la produzione i cosiddetti telai meccanici[2]. Nel 1867 si verifica una vertenza tra dipendenti ed azienda che si conclude in tempi brevi[3][4].

Nel 1872 potrebbe essere avvenuta una forma embrionale di sciopero, di cui tuttavia non esistono fonti certe se non una citazione giornalistica[5]

I fatti[modifica | modifica wikitesto]

Lo sciopero del 1873 durò dal 21 al 26 marzo, per richiedere degli stipendi più adeguati, migliori condizioni di lavoro e per protestare contro l'utilizzo dei telai meccanici. Come si può leggere da una lettera di Alessandro Rossi, una deputazione dei tessitori si recò dal sindaco di Schio per chiedere salari più alti. Sempre da questa lettera, si capisce che Alessandro Rossi rappresentava per gli operai un padrone generoso che, saputo dello sciopero, si sentì attonito.

Nonostante gli operai si fossero rivolti al sindaco per ottenere un aumento, questi si limitòad informare Alessandro Rossi dell'accaduto. Da un rapporto del "Consiglio di Amministrazione" del Lanificio Rossi, si legge che i tessitori che scioperarono vennero in gran parte licenziati, nonostante quelli della sezione Garbin avessero inviato una lettera di scuse.

Questo sciopero non fu efficace, in quanto non migliorò la situazione dei tessitori, anzi, fece perdere il lavoro ad una centinaia di loro; venne inoltre percepito da loro stessi come un errore da non ripetere.

Le conseguenze[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

La classe, gli uomini e i partiti : storia del movimento operaio e socialista in una provincia bianca : il Vicentino : 1873-1948 / prefazione di Guido Quazza ; a cura di Emilio Franzina, Vicenza, Odeonlibri, 1982

Schio e Alessandro Rossi : imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di Giovanni L. Fontana, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1985

Lucio Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli, Libreria scientifica editrice, 1970

Guido Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale,Torino,Einaudi, 1974 (stampa 1973)

Ferruccia Cappi Bentivegna, Alessandro Rossi e i suoi tempi, Firenze, Barbera, 1955

Giovanni Mantese, Storia di Schio, Schio, Edizioni del Comune, 1955

Daniela Nardello, Un'arma a doppio taglio? Gli scioperi nell'industria laniera di Schio (1873-1904) : tesi di laurea, 2008


  1. ^ Alessandro Rossi, su treccani.it.
  2. ^ Canaglia, Robert, cit., p. 214.
  3. ^ Ricordi del deputato Alessandro Rossi a' suoi operai di Schio, in L'amico dell'operaio, n. 2, 12 gennaio 1867.
  4. ^ Roberto Canaglia, Schio: capitale e organizzazioni cattoliche di fronte al primo proletariato di fabbrica (1874-1913), tesi di laura, 1973.
  5. ^ Canaglia, Roberto, cit., p. 212.