Utente:Stefanozolferino/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Storia dell’Università Popolare Scuola Medica Salernitana - UNIPOSMS

L’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana – è un’associazione non profit di promozione sociale e culturale costituita a Salerno nel 1999 con l’obiettivo primario di far conoscere e apprezzare l’importanza che la Scuola Medica Salernitana ha avuto nello sviluppo della medicina.

In effetti, e di fatto, essa rappresenta la continuazione della storia, della cultura, della scienza che la Scuola Medica Salernitana ci ha tra mandato fino alla sua definitiva chiusura nel 1811 da parte di Gioacchino Murat. Da allora, e per molti anni, tutto era caduto nell’oblio e solo grazie a diversi autori italiani e stranieri, che hanno prodotto ricerche e studi, si è recuperata la storia millenaria della medicina fondamentale per capirne lo sviluppo.

A Salerno, solo nel dopoguerra, si è ripreso a studiare ed a promuovere ricerche ad opera soprattutto del Centro Studi e Ricerche Scuola Medica Salernitana.

In seguito, si sono attivate iniziative personali del prof. Adolfo Volpe chirurgo e storico delle Scuola Medica.

Nel 1999 riprendono con maggiore fervore ed impegno questi studi grazie all’Istituzione del Centro Studi Trotula De Ruggiero e successivamente con l’istituzione dell’Associazione Nuova Scuola Medica Salernitana, entrambe presiedute dal prof. Pio Vicinanza.

Da qui nasce l’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana (UNIPOSMS), accreditata al MIUR come Ente di Formazione e Ricerca, presieduta dai prof. Pio Vicinanza, Rettore, e Carlo Montinaro, Preside, ed inizia così una nuova epoca, si intraprendono nuovi studi e ricerche ei organizzano convegni internazionali di storia della medicina, con la collaborazione del Prof. Alfonso Leone, docente di Storia Medievale all’Università di Napoli ed il Prof. Gerardo Sangermano e con la collaborazione della ricercatrice Monica Vicinanza.

Per la prima volta si traducono trattati di medicina dal latino in italiano, che hanno contribuito a rendere famosa la Scuola Medica Salernitana nel mondo, istituzione ancora oggi riconosciuta ed apprezzata come la capostipite delle Scuole di Medicina.

L’Università Nuova Scuola Medica Salernitana ha ripreso la storia e la cultura dell’Antica Schola e nell’arco degli oltre ventiquattro anni di attività, ha creato corsi di formazione culturali e scientifici che hanno contribuito alla formazione di giovani e studenti di ogni ordine e grado, non trascurando, all’aggiornamento di giovani medici, nella scia di quanto ci hanno tramandato gli antichi Maestri, assegnando loro borse di studio al fine di incentivarne gli studi e contribuire alla ricerca scientifica.

L’Uniposms ha inoltre creato partnership e protocolli d’intesa con Enti pubblici e privati tra i quali alcune Università statali, Comuni, Associazioni culturali e Fondazioni nazionali ed internazionali ed ha partecipato a progetti Europei di Erasmus Plus con diverse nazioni europee.

L’Uniposms, fedele al lascito della Scuola Medica Salernitana, e soprattutto dell’opera magna il Regimen Sanitatis, ha creato il Centro Internazionale per la Dieta Eu-Mediterranea, ed ha partecipato con il Ministero dell’Agricoltura affinché la Dieta Mediterranea diventasse Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

Notevole è la produzione editoriale della Nuova Scuola Medica Salernitana (Edizioni SMS), che nasce sempre per lo scopo di diffondere e veicolare la cultura e la storia della Scuola Medica Salernitana.

L’obiettivo è stato di creare un vasto archivio di volumi volti alla valorizzazione e la diffusione dei principali principi medici e fitoterapici che hanno fatto dell’Uniposms una pietra miliare per lo studio e la valorizzazione della storia e della conoscenza della memoria dei Magistri e le Mulieres della Scuola Medica Salernitana.

Ad oggi abbiamo raggiunto il traguardo di ben quindici pubblicazioni, tra le quali alcuni trattati mai tradotti.

Fiore all’occhiello dell’Uniposms è stata l’istituzione del Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana con l’assegnazione della famosa statuina del Lumen et Magister, agli uomini e Trotula, alle donne, e la Pergamena di Laurea della Schola Salernitana il cui originale è conservato nell’Archivio di Stato di Salerno tutto nella cornice delle Giornate della Scuola Medica Salernitana.

Premio e Giornate ideate dall’Uniposms e delle quali ne detiene il copyright.

Tra gli illustri clinici e scienziati internazionali premiati figurano i professori Ieremiah Stammler, Michael Stark, Umberto Veronesi, Franco Mandelli, Antonio Giordano, Giuseppe Tritto, Nicolino Valerio Dorello, Felice Eugenio Agrò, Abdallah Rawell, Paolo Ascierto, Mario Capunzo, Maurizio Bifulco, Giulio Tarro, Andrea Ballabio, Matteo Santin e numerosi altri.

Alle donne viene assegnato il Premio Trotula, in ricordo della prima donna medico al mondo: Trotula De Ruggiero, e tra esse ricordiamo le professoresse Rita Levi Montalcini, Anna Sapino, Daniela Terribile, Anna Sole, Carmela Saturnino, Annamaria Colao, Ariela Milani, Vincenzina Bruni e numerose altre scienziate, giornaliste scientifiche e storiche della medicina.

L’Uniposms è ancora impegnata, con Enti locali, nazionali ed europei, ad una stretta collaborazione di ricerca storica e scientifica, con ulteriori pubblicazioni di libri e filmati, utili alla didattica e alla ricerca; nonché per ottenere dall’Unesco il riconoscimento della Scuola Medica Salernitana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.


Pio Vicinanza