Utente:Stefanozanoni/Sandbox

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L'Istituto Agrario nel periodo Fascista[modifica | modifica wikitesto]

Il carattere centralistico del fascismo si ripercuote anche sull'istituto.E' un periodo confuso e oscuro:infatti dal 1923, quando è estesa alla provincia di Trento la legge provinciale dei regni d'Italia, anche l'istituto viene sradicato dal terreno autonomo su cui era nato.

Alla fine del 1923 un decreto legge disciplina l'ordinamento dell'istruzione agraria media per tutto il Regno e nel 1926, (Regio Decreto del 29 luglio 1926, n.1415) si istituisce un Consorzio tra Stato e Provincia di Trento per il funzionamento dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e dell'annessa Stazione Sperimentale. Rimarrà in vigore fino all'emanazione della nuova L.P.n.28 del 5 novembre 1990.

Il Consorzio, che ha personalità giuridica, è posto sotto la vigilanza del Ministero dell'economia nazionale . La scuola diventa una Scuola Agraria Triennale Consorziale , i cui contenuti dell'insegnamento e l'ordinamento didatticosono proposti dal Consiglio Agrario Provinciale, mentre il regolamento organico e disciplinare deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto è sottoposto all'approvazione del ministero dell'Economia Nazionale.

Anche la stazione sperimentale è soggetta al coordinamento nazionale come tutti gli altri istituti Sperimentali del Regno. Lo Stato poi si impegna a contribuire alle spese per il funzionamento dell'istituto e della stazione sperimentale nella misura di 1:2 rispetto al contributo della Provincia , la quale concede anche l'uso degli edifici eaffida al Consorzio l'amministrazione dei beni costituenti l'azienda agricola.


LA SCUOLA[modifica | modifica wikitesto]

Ancora nel 1922 la scuola avvia una riforma che trasforma il vecchio corso biennale nel nuovo corso triennale perchè si uniforma alla legge nazionale sul riordino dell'istruzione tecnica e diventa una "scuola media tecnica ad indirizzo agrario del regno" legalmente riconosciuta.Il corso triennale serve ad impartire agli studenti un'istruzione professionale che comprenda tutti gli indirizzi dell'agricoltura, con un riguardo speciale per la viticoltura, l'enologia e la frutticoltura.

Inoltre l'istituto istituisce un corso semestrale invernale per contadini.

Gli Alunni[modifica | modifica wikitesto]

Si dividevano in ordinari interni (ossia quelli che avevano vitto e alloggio nell’istituto e sottostavano al regolamento interno); ordinari esterni ( quelli che non abitano nell’istituto ma frequentano le lezioni e i lavori pratici sottostando a uno speciale regolamento) e infine in uditori o ospiti ( adulti aventi già una buona formazione scolastica, che volevano istruirsi solo in singole materie o assistere ai lavori pratici, questi dovevano mostrare un contegno in tutto corrispondente agli ordini del direttore).

Le Condizioni D'ammissione[modifica | modifica wikitesto]

Per essere ammessi si doveva avere come minimo 16 anni di età, essere di sana costituzione fisica oltre a superare l’esame di ammissione, il quale si estendeva sugli oggetti delle scuole primarie (scrivere, leggere, contare).

La domanda d’ammissione doveva essere stesa sulla carta da bollo ( da lire 2) e presentata assieme alla fede di nascita, all’attestato di licenza della scuola elementare, all’attestato medico di sana costituzione fisica e di assoluta esenzione da malattie polmonari e cutanee, e infine al certificato di vaccinazione( ciascuno con bollo da 50 centesimi).

Gli alunni interni dovevano pagare 200 lire di retta mensile e 50 lire di tassa d’ammissione; inoltre dovevano munirsi di almeno 5 camicie, 4 paia di mutande, 2 camiciotti da lavoro (blouse), 12 fazzoletti, 2 grembiuli, 6 paia di calzetti, 4 asciugamani, 2 paia di scarpe, 4 tovaglioli, 2 vestiti e infine il materiale scolastico e quello per la pulizia personale.

Durata Della Scuola[modifica | modifica wikitesto]

Il corso regolare dura tre anni, la scuola inizia verso metà settembre e finisce verso metà luglio.

Orario Giornaliero[modifica | modifica wikitesto]

Dalle 6 alle 7:30 si studiava, dalle 8 alle 12 si faceva scuola, dalle 13 alle 16 in inverno e dalle 14 alle 17 in estate vi erano i lavori pratici, infine dalle 17 alle 19 c’era l’ultima ora dedicata allo studio.

Mezzi d’istruzione[modifica | modifica wikitesto]

L’istituto godeva di un vasto podere sperimentale ed era il mezzo didattico migliore. L’azienda inoltre offriva alla scuola ciò di cui aveva bisogno ( anche la compravendita di attrezzi e macchine), e le industrie agricole annesse alla principale, ossia la cantina, il caseificio, la stazione sperimentale, la stalla e la stazione per il controllo semi offrivano ogni giorno a docenti e studenti esperienze lavorativi e\o sperimentali.

Gli studenti potevano godere inoltre dell’aiuto della biblioteca, le collezioni, i modelli e il museo.

La biblioteca offriva agli studenti 200 volumi di natura soprattutto agricolo-scientifica che di natura letteraria, mentre i docenti potevano avvalersi di circa 6000 volumi aventi come contenuto tutte le varie ramificazioni dell’agricoltura.

Il museo conteneva tra le più varie collezioni, che andavano dagli animali utili o dannosi per le piante agli scheletri dei bovini o equini.

CORSO INVERNALE SEMESTRALE PER CONTADINI[modifica | modifica wikitesto]

Aveva lo scopo di approfondire le loro conoscenze mediante le nozioni fondamentali d’agricoltura, in modo che sapessero coltivare con maggior profitto i loro campi, per essere ammessi dovevano avere 16 anni d’età e avere riportato una buona valutazione alle scuole elementari.

Il corso si divideva in un primo periodo invernale con 4 ore di lezione al giorno, e in un secondo periodo primaverile con 2 ore al giorno. I frequentanti dovevano pagare la retta mensile di 150 lire, e a fine corso veniva dato a loro un attestato di frequenza.


IL PROGRAMMA GENERALE D’INSEGNAMENTO[modifica | modifica wikitesto]

Le materie presenti si dividevano nei corsi:


I corso: Religione, Lingua italiana, Storia e Geografia, Aritmetica e Geometria, Disegno, Zoologia, Botanica (Morfologia), Fisica e Meteorologia, Chimica generale, Agronomia.

II corso: Religione, Lingua italiana, Aritmetica e Agrimensura, Zoologia, Botanica, Mineralogia, Chimica generale, Chimica agraria, Agronomia, Viticoltura, Enologia, Frutticoltura, Bachicoltura, Apicoltura e Orticoltura.

III corso: Religione, Scritture d’affari, Contabilità agraria ed Estimo, Viticoltura, Enologia, Frutticoltura, Zootecnia e caseificio, Veterinaria, Economia rurale, Selvicoltura, Nozioni di diritto e cooperazione agraria.

Le ore di lezione totali erano 48 (24 per semestre) nei primi due corsi, mentre il terzo ed ultimo corso presentava 50 ore totali di lezioni (25 per semestre).

Il contenuto delle materie e quindi il loro programma scolastica si divideva nell’arco dei tre corsi:

Religione:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Catechismo e storia biblica

II corso: Spiegazione della morale cristiana

III corso: Nozioni apologetiche

Lingua Italiana:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Lettura esatta e sensata, Comporre, Grammatica

II corso: Lettura sensata e corretta con commento, Grammatica

III corso: Scritture d’affari, Storia letteraria

Geografia:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: La Terra, L’atmosfera, L’uomo, Carte geografiche, L’Europa e L’italia.

Storia:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: La storia italiana.

Aritmetica:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Concetti generali, Operazioni con i vari tipi di numero, innalzamento al quadrato e calcoli percentuali

II corso: Applicazione dei conteggi percentuali su conteggi economici, Prezzo

Geometria:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Nozioni preliminari, Planimetria, Teoremi, Trasformazione e Partizione figure geometriche.

II corso: Stereometria, Agrimensura, Topografia.

Disegno:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Addestramento pratico nella riproduzione schematica di cose inerenti all’agricoltura.

Zoologia:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Definizione del termine, Sistematica a carattere agrario, Descrizione Animali importanti in agricoltura

II corso: Elementi di morfologia interna, di biologia e fisiologia, la nutrizione, la circolazione e respirazione.

Botanica:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Definizione del termine e delle sue parti, Elementi di morfologia esterna, Sistematica con carattere agrario, classificazione dei vegetali e cenni di geografia botanica.

II corso: Elementi di morfologia interna, Tessuti, Elementi di biologia e fisiologia, La vita dei vegetali, parassitismo, saprofitismo, simbiotismo,

Mineralogia:[modifica | modifica wikitesto]

II corso: Formazione e storia della terra, formazione delle rocce, vulcani, geologia

Fisica e Meteorologia:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Leggi fisiche, Meccanica dei solidi, Meccanica dei liquidi, Meccanica dei gas, Calore, Meteorologia, Cenni sull’acustica, cenni di ottica, Magnetismo, elettricità.

Chimica:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Chimica inorganica

II corso: Metalli principali e chimica organica.

Chimica Agraria:[modifica | modifica wikitesto]

II corso: Nozioni generali degli elementi aria, acqua e terreno, concimazione, costituenti delle piante e degli animali, i parassiti delle piante e i mezzi di lotta.

Agronomia:[modifica | modifica wikitesto]

Si suddivideva in 2 parti, dove la parte prima veniva insegnata nel I corso mentre la seconda nel II corso.

Contenevano le tecniche di coltivazione, i tipi di terreno, l’irrigazione, le macchine agricole e infine le tecniche di allevamento delle piante.

Viticoltura:[modifica | modifica wikitesto]

II corso: Parte 1 (Generalità), Parte 2 (Tecnica della viticoltura moderna) e Parte 3 (Avversità e malattie della vite)

III corso: Parte 4 (Coltivazione delle uve da mensa) e Parte 5 (Ampelografia)

Enologia:[modifica | modifica wikitesto]

II corso e III corso: composizione chimica del vino, mosto e uva, fermentazione alcolica, la cantina, la vendemmia, il vino (tecniche produttive), cenni economici e legislativi sul vino, classificazione dei vini, utilizzazione dei sottoprodotti della vinificazione e Distillazione.

Frutticoltura:[modifica | modifica wikitesto]

II corso: Parte 1 (Generalità sulle piante da frutto e sulla loro coltivazione), Parte 2 (Tecnica della frutticoltura) e Parte 3 (Nemici delle piante da frutto)

III corso: Parte 4 (Maturazione, raccolta, conservazione e utilizzazione della frutta) e Parte 5 (Pomologia e studio delle varietà dei fruttiferi)

Orticoltura:[modifica | modifica wikitesto]

Preparazione del terreno, rotazione, concimazione e semina, trapianti, descrizione dei principali ortaggi e modo di coltivazione.

Apicoltura:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Parte 1 (Generalità sull’ape e sull’apicoltura), Parte 2 (Tecnica dell’apicoltura)

Bachicoltura:[modifica | modifica wikitesto]

I corso: Parte 1 (Generalità del baco da seta e sulla sua coltivazione), Parte 2 (Tecnica della bachicoltura) e Parte 3 (Malattie del baco da seta).

Zootecnia:[modifica | modifica wikitesto]

III corso: Concetti e scopi zootecnia, importanza per il trentino, alimentazione, descrizione organismo dell’animale, i foraggi, Pratica del foraggiamento, il pascolo, Pratica dell’allevamento, Mungitura, la stalla, allevamento degli equini e dei suini.

Economia Rurale:[modifica | modifica wikitesto]

III corso: Fattori della produzione agraria, la natura, il lavoro, il capitale, organizzazione della produzione, la conduzione e il controllo ( rendita lorda, netta e calcolo del reddito)

Contabilità Agraria:[modifica | modifica wikitesto]

Bilancio e conti colturali, tenitura semplice, nozioni di estimo agrario

Nozioni di Diritto, di Legislazione Rurale e di Cooperazione Agraria:[modifica | modifica wikitesto]

III corso: Nozioni di diritto civile, amministrativo e costituzionale, Principali leggi agrarie, Mutualità agraria, Cooperazione del lavoro, della produzione, del consumo, di elaborazione.

Veterinaria:[modifica | modifica wikitesto]

III corso: Nomenclatura parti esterne del corpo animale, nozioni di anatomia e fisiologia, stato di salute e di malattia, malattie infettive e parassitarie, vaccinazioni, necessità della ferratura, scelta dei riproduttori.

Selvicoltura:[modifica | modifica wikitesto]

III corso: Conoscenza delle piante forestali, importanza boschi per l’agricoltura, governo e utilizzazione dei boschi.