Utente:Stefano 2121/Sandbox
Stefano Artiaco è un cantautore italiano.
Biografia
Tra le cittadine del Benelux, nel 1993, inizia la storia musicale di Stefano Artiaco attraverso la pubblicazione del suo primo album “Artiaco”, che riceve una pronta escalation grazie al singolo estratto “Mirò”. Due anni dopo, con il singolo “Mille Amori”, prodotto da Luigi Albertelli ed edito dalla Durium-Ricordi abbiamo la partecipazione di alcuni dei musicisti più importanti del panorama musicale italiano: Demo Morselli, Aida Cooper, Claudio Pascoli, Amedeo Bianchi e Mauro D'AddatoTesto in grassetto. Successivamente Artiaco sarà ospite in numerosi programmi nazionali ed internazionali, come Rai, Mediaset, Rai International, BNR (Bulgarian National Radio) , Twistgr (Bulgaria), Radio SBS, Radio Rete Italia, Radio North West e Canale 31( Australia), Radio Citrica (Argentina), Match music, Video e Radio Italia, Isoradio, Radio Kiss Kiss, Tre edizioni di "Uno mattina" , due edizioni di "Napoli prima e dopo", "Neapolis", "Girofestival", "Il mercato del sabato", “Alle Falde del Kilimangiaro”, "Il più bello d'Italia", "Domenica In", "Il festival di Napoli" , " Cristianita' ", "La stella d'Europa", "Premio Alex Baroni.
Nel 2000, l’artista pubblica il singolo "Lacrime e pioggia", cover in italiano di "Rain and Tears", con la partecipazione del rapper Walter Ego.
Nel 2001, viene pubblicato l'album "Il canto delle stelle", prodotto da Gianfranco Caliendo per la Rima Record. Lo stesso album è distribuito in contemporanea anche in Belgio, Olanda e Lussemburgo su etichetta Hebra Music-Disky ed in Australia, su etichetta Colossal Records.
Nel 2003, è la volta del brano “Mandy”, su etichetta Splash, cover in italiano del classico di Barry Manilow che riscuote molto successo nelle classifiche musicali e che per tre anni di seguito è la sigla del programma “Italiani del mondo festival”.
Nel 2004, grazie alla promozione del disco "Riflessioni", con produzione artistica di Peppino Di Capri ancora su etichetta Splash, distribuzione Itwhy (Italia) e Colossal Record (Australia) compie lunghe tournee in Paesi come l'America, l'Australia, il Canada, la Francia, il Belgio.
Nel 2009, c’è " Cantico d'amore", prodotto dalla Paulmar L.T.D. Australia, distribuito in Italia su etichetta Blue & Blue-Halidon ed in Australia su etichetta Colossal Records. La cui, produzione artistica è di Fabio Balestrieri e di Gianfranco Caliendo con autori di primissimo piano come Luigi Albertelli, Gatto Panceri, Marco Ferradini, Vladimiro Tosetto e della collaborazione di affermati musicisti come Phil Good, Lele Melotti, Vittorio Riva, Maurizio Fiordaliso e Mirko De Grandis. Nel suddetto album, in particolare nel video del singolo "Gli uomini del mondo”, c’è la singolare partecipazione del gruppo aborigeno Descendance Aboriginal che riscuote molto successo. Infatti grazie a questo brano, Artiaco Artiaco viene premiato dal governo australiano con un Award per la diffusione multiculturale. Nel 2012, esce il singolo "Nathalie" contenente la versione inglese de "Gli Uomini del Mondo" - "All the people of the world". Nel 2014, viene realizzato dal Maestro Alterisio Paoletti, “Senza di Lei”, la cui regia è affidato a Gennaro Morra. Nel 2016, firma con l’etichetta indipendente Suono Libero Music e si appresta a tornare sul mercato con “Scusate il ritardo…i miei classici napoletani”, omaggio alla melodia partenopea. Nel 2017, c’è " PASSATO&PRESENTE", con etichetta Halidon music, arrangiamenti musicali del maestro Alterisio Paoletti. Tale album rappresenta l’ottavo album di Artiaco contentente 14 brani che attraversano gran parte della sua intera produzione discrografica (25 anni) e 5 inediti tra cui "TI REGALO UN SORRISO" che rappresenta il brano di punta.
Nel 2018, riceve il prestigioso premio "Orgoglio Italiano” al Teatro Sistina di Roma, successivamente al Teatro Sannazzaro il “Premio Arcobaleno” per l’esporto della musica italiana nel mondo e ancora il premio "Malafemmena”. Nello stesso anno con il brano "O' Sole" è l'interprete della sigla iniziale del Concerto dell'Epifania Rai 1 ed ospite nel programma su RAI 3 di Licia Colo' "Kilimangiaro".