Utente:St galivogh 25/Sandbox

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Livio Lucarno[modifica | modifica wikitesto]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da sempre appassionato di sport, Livio Lucarno praticò il calcio negli anni giovanili, l'atletica leggera nei 1500 corsa campestre e seguì con passione le corse motociclistiche.Di professione capo treno delle FF.SS, Livio Lucarno è nato a Voghera il 13 aprile del 1942 ed iniziò ad interessarsi al pugilato nel 1959,a diciassette anni, su invito dell'amico Giorgio Tarditi che già praticava questo sport e combatteva da due anni con risultati apprezzabili.In quel periodo la palestra dell'associazione boxe voghera era situata in via Marsala, nello stabile dell'ex caserma di cavalleria ove risiedeva la scuola media statale "G.Pascoli".

Incontri[modifica | modifica wikitesto]

I suoi filiformi 52 Kg di peso, sparpagliati sul metro e settantaquattro,centimetri di altezza, lo collocavano tra i pesi mosca o gallo.Il suo primo insegnante di pugilato fu Alessandro Raina che era già un mito nell'ambiente pugilistico vogherese, il quale seguì Lucarno come secondo all'angolo nei tre combattimenti della sua bravissima carriera pugilistica.Infatti giunse ben presto alla conclusione che il male dei cazzotti è qualcosa di più di una sensazione.A proposito di questi incontri giova ricordare che il debutto avvenne a Pesaro nel novembre del 1959 e di quell'incontro perso ai punti da Lauria,Lucarno conserva un ricordo indelebile.Nel 1960 al cinema Roma di Voghera ottenne un pareggio contro il pugile pavese Sacchi e nello stesso anno al Palazzetto dello Sport di Aosta contro Cinalli della Boxe Aosta,l'esito fu sconfitta per abbandono.Lucarno non ne fece un dramma ma evitò solo di ripetersi nel futuro e scelse di rimanere nel mondo del pugilato ma ponendosi molto saggiamente in altra angolazione.Lucarno dopo una pausa dal mondo del pugilato durata circa 8 anni fu invitato dal presidente dell'ABV Emilio Vaccari a rientrare in società sia per l'aspetto tecnico sia per quello logistico.Lucarno iniziò a occuparsi della gestione pratica della società e fece da assistente al maestro Sandro Raina. Per quest' ultima incombenza Lucarno dovette acquisire di secondo dilettante mediante un esame sostenuto con Calvenzi che allora era il responsabile dei "Maestri" della Lombardia.E' giusto menzionare che in quel periodo era presidente della A.B.V Titta Tosi al quale dopo alcuni anni successe Giovanni Nosvelli che proprio da alcuni mesi ha abbandonato la carica in favore di Vaccari.Nel 1971 Lucarno frequenta il corso teorico pratico per aspiranti insegnante di pugilato a Milano, presso la palestra del Vigorelli la stessa utilizzata dal maestro procuratore americano Steve Klaus per allenare pugili della sua scuderia come Loi e Garbelli.Otto anni dopo ottiene il diploma di insegnante di pugilato,nel frattempo arricchì la sua esperienza in palestra e all'angolo sempre coadiuvando Alessandro Raina.Dopo aver constato la preparazione e l'affidabilità del suo collaboratore Raina cessò l'attività di maestro nel febbraio del 1980.Avvenne così ce il primo marzo di quell'anno Lucarno debuttò a Vigevano nella nuova veste di Maestro all'angolo e da quel giorno portò i pugili dell'ABV alla conquista di numerosi titoli.

Successi come allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1982 portò al debutto Giovanni Parisi a trezzano sul naviglio il 21 dicembre e da questo momento inizia per Livio Lucarno la storia legata a questo campione assoluto.Lucarno seguì Parisi numerose volte fino alla vigilia delle olimpiadi di Seul nel 1988.Nel 1989 con una medaglia d'oro olimpica al colo Parisi passò al professionismo e Lucarno non potè più seguirlo completamente poichè lo sponsor del campione olimpico era Perugia città in cui Parisi doveva trascorrere la maggior parte del tempo per gli allenamenti. Lucarno seguì Parisi anche negli incontri per il titolo mondiale con Altamirano a Voghera con Fuentes a Milano con Santos a Reggio Calabria oltre ad incontri per la difesa del titolo.Nel 1988 Lucarno ricevette dal presidente del CONI la medaglia d'oro per meriti sportivi con riferimento alla vittoria di Parisi ai giochi olimpici di Seoul e sono sicuramente da assegnare anche i due titoli italiani vinti da Parisi nei dilettanti nel 1985 e nell'86.Dopo l'esaltante parentesi di Parisi Lucarno ne ha aperta una meno intensa ma altrettanto gratificante e che prosegue ancora a nome Vincenzo Gigliotti il quale ha già raggiunto traguardi di grande livello.