Utente:St galivogh 01/Sandbox

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La chiesa dei santi Nazzaro e Celso di Sannazzaro de' Burgondi è stata costruita attorno al 1400, in epoca gotica, ed è stata negli anni più volte ristrutturata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata intorno al XV secolo, la chiesa aveva un aspetto originariamente molto diverso da come si presenta oggi; ciò è dovuto ai rimaneggiamenti barocchi applicati nei due secoli successivi.Venne poi, nel 1933, ulteriormente ristrutturata: stavolta però si cercò di ridurre gli elementi barocchi elidendo in particolare le sovrastrutture interne. Dell'antico aspetto barocco sono rimasti solo l'altare laterale, quello delle anime purganti, e l’altar maggiore sormontato da una schiera di Santi.

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa è a capanna con la ricaduta su ciascun lato di uno spiovente, la parete è percorsa da un alternanza di bande bianche e nere(sbiadite).La facciata è inoltre suddivisa in fasce verticali per ognuna delle tre navate. Ogni navata ha un suo portone sormontato da un arco leggermente ribassato e da un proprio rosone di identiche dimensioni per quelli laterali, e più grossi per portone, arco e rosone centrale. Inoltre, sempre quello centrale è decorato con un ulteriore arco inflesso alla base del quale i capitelli delle colonne sorreggono due statue gotiche di angeli che suonano la tromba. Le tre facciate sono inoltre suddivise da obelischi che delineano i contorni delle basi dei quattro pennacoli in cotto.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

La pianta della chiesa è longitudinale suddivisa in tre navate interrotte a due terzi della lunghezza totale per far posto al transetto sopra il quale si trova l'architrave dove poggia il crocifisso e le statue dei due santi Nazzaro e Celso. Il transetto ospita anche l'altare maggiore e il tabernacolo riccamente decorato. Le navate sono separato da massicce colonne in mattoni connesse con archi decorati con motivi lignei e tra di essi le iconette delle stazioni della via crucis. L'illuminazione naturale è fornita principalmente dai due rosoni alle due estremità della chiesa. le pareti delle navate sono accuratamente decorate da mosaici e ritratti, pochi dettagli sono lasciati al caso: le stesse piastrelle del pavimento seguono un motivo preciso.

Elenco dei rettori e dei parroci[modifica | modifica wikitesto]

Rettori:

Marco Maracci: 1449 Raimondo Sannazzaro: 1449 Siro Assalito: - 1494 Polidoro Burgondi: 1553 - 1554 Bonifacio Patteri:1554 - 1570 Giovanni Vaghi: 1571 - 1579 Bartolomeo Tavernario: 1580 Gio. Giacomo Beolchi: 1581 - 1607 Agrado Ferrari: 1608 - 1611 Giovanni Chiesa: 1611 - 1629 Iacobo Antonio Scopa: 1630 - 1648 Paolo Guzzi: 1648 - 1662 Aurelio Corini: 1662 - 1665 Carlo Biava: 1665 - 1679 Carlo Gius. Fontaguzzi: 1680 Agrado Giusep. Ferrari:1681 - 1720 Cesare Corti: 1720 - 1727 Baldassarre Biava: 1727 - 1761

Prevosti:

Giovanni Crotti: 1761 - 1796 Lorenzo Rutta: 1796 - 1812 Prevosti Vicarii Foranei Carlo Cappa: 1813 - 1834 Giuseppe Minchiotti: 1836 - 1870 Giovanni Gazzaniga: 1877 - 1902 Carlo Mandelli: 1903 - 1923 Luigi Parravidini: 1924 - 1949 Pietro Anglese: 1951 - 1984 Piergiorgio Valdonio: 1985 - 2006 Gianluca Zagarese: 2006