Utente:SkedO/Trad

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Trama del Satyricon[modifica | modifica wikitesto]

L'opera è narrata dalla sua figura centrale, Encolpio, che vuole narrare le sue avventure e descrivere tutto ciò che ha visto e sentito, nonostante permetta a vari altri personaggi di esibire le loro peculiarità ed esprimere le loro opinioni in modo drammatico. Dai pochi frammenti che rimangono, si sa che il racconto inizia con Encolpio che viagga con un compagno di nome Alcite. L'amante di Encolpio, un ragazzo di nome Gitone, è apparentemente sotto le cure di Encolpio, quando la storia ha inizio - Gitone è costantemente chiamato fratello in tutto il racconto, indicandone così una sorta di relazione tra i due.

Cap. 1-26, Agamennone e Quartilla[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo passaggio conservato, Encolpio si trova in un portico di una città greca della Campania. Lì tiene una lettura sul falso gusto in letteratura, che egli biasima nel sistema educativo prevalente all'epoca.

Cap. 26-78, Cena Trimalchionis[modifica | modifica wikitesto]

Cap. 79-98, Eumolpo e le Troiae halosis[modifica | modifica wikitesto]

Cap. 99-124, Crotone e il Bellum Civilis[modifica | modifica wikitesto]

Cap. 125-141, Circe e il testamento di Eumolpo[modifica | modifica wikitesto]