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I PORTICI DI BOLOGNA

Bologna, Via Santo Stefano

Bologna é la città mondiale con il maggior numero di portici ed il più importante misura 4 km: é il portico di San Luca famoso per essere anche il più lungo del mondo. Durante il tardo medioevo in Italia ci fu un incremento demografico che costrinse gli abitanti ad ampliare le case costruendo, sopra alle travi portanti, dei prolungamenti dei piani superiori. Dopo un ulteriore ampliamento delle abitazioni, le strutture non erano più in grado di reggere il proprio peso per cui fu necessario scaricarlo a terra per mezzo di colonne in rovere. Nel 1288 venne divulgata una legge che stabiliva l'obbligo di possedimento di un portico per ogni casa. Quest' ultimo doveva essere largo quasi tre metri e alto altrettanto: ciò garantiva riparo ai commercianti e agli studenti universitari poiché rendeva abitabili e meno umidi i pianterreni.

Portico Della Certosa

Fu cominciato nel 1811 e fu progettato da Erc. Gasperini che fu progettista anche dell' arco all' imboccatura e quello sulla strada di S. Isaia, l'Arco Guidi.Nel primo arco sonopresenti sculture del Ghibelli e di G. Putti, mentre un'epigrafe ci ricorda che sotto a quel portico Ugo Bassi morì a causa delle fucilate austriache nell' 8 Agosto 1849.

Portico Di San Luca

Questo portico, il più lungo del mondo, collega porta Saragozza con il Santuario della Beata Vergine di S. Luca, ed é costituito da 666 archi costruiti dal 1664 al 1739 che tra il 1880 e il 1895 furono restaurati e nuovamente lastricati. Nel corso del portico si possono trovare il primo arco edificato dall' architetto G. Monti, le statue della Madonna Grassa e del bambino di Andrea Ferreri e quindici cappellette in cui sono dipinti i misteri del Rosario, anche se rovinati.

Le fonti utilizzate

http://www.sselmi.net/portici.html

http://www.ricettebolognagrasse.it/Storia%20di%20Bologna/Storia%20di%20Bologna/iporticidibologna.htm

"Guida di Bologna" di Corrado Ricci e Guido Zucchini