Utente:Sandro de vita/Sandbox

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casato de Vita di Copersito Cilento ( Salerno)[modifica | modifica wikitesto]

Queste notizie sono state estrapolate da una biografia privata e riservata del Guiscardo scritta dall'abate Amato Montecassino inerente alla prima conquista di Roberto Altavilla detto il Guiscardo ( a.D. 1050) del Gastaldato di Lucania , Kraparsita(Copersito) Actus Cilenti. Amato ha anche scritto HISTORIA NORMANORUM.

La stirpe dei Vidjjskaa Vidjs Vitis Vito Vita (de) Navarra Sanchez Gonzales Lopez dei duchi di Castiglia (da madre) De Giudad De Leon – duchi Della Lorena Latharingia Gozzelone Guisa di Buglione (origine Divina discendenza dai Merovingi).

L'origine Divino di Alejandro vita di Castiglia deriva da A. Almanzor il famoso "laquab" ovvero colui che è reso vincitore da Dio.

"biografia biblioteca nazionale siriana , Fimashq O Esh Sham Damasco) "

Questa aristocratica famiglia è una delle più remote del Mezzogiorno d’Italia, essa si costituì in Copersito dell’actus Cilenti. A. D. 1050.( Oggi ) è frazione di Torchiara ( Salerno ) Campania."

La Magna Domus San Giuseppe dei conti di Copersito, Vita Della Lorena “d’Altavilla” (Hauteville) è anche denominata “palazzo ducale” poiché vi vivono tre duchi.

Il lignage di questa casata è di " origo" normanna, francese, spagnola e califfati siriani. L’ informazione ivi riportate sono inedite sono state estrapolate da fonti remote, complesse e travagliate, risalenti all’alto Medioevo…

La documentazione storica dei primi secoli dei duchi, marchesi, conti baroni, Magister costantiniani e Patrizi di Ravello,Vitis Vito Vita(de)-della Lorena di Buglione “d’Altavilla”di Copersito delli Cilenti, del Gastaldato Di Lucania,A. D. 1050 e in particolare gli avvenimenti, “inconsueti o inspiegabili verificatesi nella Cappella e nel palazzo San Giuseppe in Copersito già Krapharsita dell’actus Cilenti sono stati secretati negli archivi Vaticani, con il pieno consenso dei conti Vitis Vita Vito-Della Lorena e del Guiscardo…contRacconta Tancredi :Era l'anno del Signore 1048 ed insiem a mio figlio Roberto e gli altri figli e circa due dozzine di valorosi cavalieri , vincitori di quasi tutti i tornei a cui partecipavano ed una ventina di fanti come scorta ci recavamo in terra Santa in pellegrinaggio come ringraziamento per i tornei vinti .Lungo il viaggio ci accampammo diverse volte ed in una di queste soste conoscemmo il cavalier Alejandro Vidas , ricordo che insieme a Roberto seduti dinanzi alla nostra tenda sonnecchiavamo quando improvvisamente apparve una figura gigantesca che reggeva le redini insieme ad un anziano che improssivamente scomparve , solo in seguito lo collegammo al misterioso monco Enehos, di un mastodontico baio scalpitante.

Questo nuovo arrivato giunto al mio cospetto mi salutò inchinandosi e s'inginocchiò sul destro , da raffinato cavaliere e disse:sono il cavalier Alejandro Vijs Lopez Sanchez Gonzales e vi porgo gli omaggi di mio padre il duca Francisco Diego di Castiglia . Ho sentito parlare tanto del valore del cavalier Roberto e desideravo di conoscerlo .Sfoderò l'enorme spada e disse : Porgo la mia lama ai vostri servizi ,signore.Io e Roberto eravamo stupefatti per tutto ciò che stava accadendo .Fortunatamente subito mi ripresi e dissi :vi ringrazio dei saluti del duca e siamo onorati di avervi con noi.Questo è mio figlio Roberto il quale si onorerà di indicarvi la vostra tenda ed uno stalliere per la vostra focosa cavalcatura.

Alejandro rinfoderò al spada e si incamminò felice accanto a Roberto .Con ammirazione ed un pò di invidia da parte mi a i due giganti si allontanarono.Da quel giorno divennero inseparabili e fraterni amici ed in seguito coronarono questa amicizia in una felice parentela . Il garzone di stalla che Roberto destinò ad Alejandro si chiamava Argirio .Un giorno Alejandro lo scrorse ad impugnar ela spada ocn grande maestria e gli chiese se sapesse adoperarla , lui risposte di no ma che ne sarebbe stato onorato, Alejandro lo prese in simpatia e gli insegnò l'arte di duellare e con il consenso di Roberto lo elevò prima al grado di scudiero e poi a quello di cavaliere.

Dopo numerosi conflitti vittoriosi Alejandro propose a Roberto di elargire ad Argirio il titolo di Conte e la Contea di Rota di Sanseverino,

Il Guiscardo fu felice di accontentarlo e così Argirio da stalliere divenne conte e sposò la figlia di Alejandro ed Isabella , Fresda Luisa ed entrò nella storia.cont..