Utente:Sambulove/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Traduzione Legale

[modifica | modifica wikitesto]

La traduzione legale è una tipologia di traduzione specializzata che richiede l’utilizzo di un linguaggio specifico. Si occupa della traduzione di testi relativi all’ambito legale e giuridico, nello specifico alla traduzione di statuti nazionali, trattati internazionali, documenti legali privati, opere di studiosi del diritto e di giurisprudenza. La funzione del testo di partenza può essere prescrittiva (es. leggi, regolamenti, codici, contratti ecc.), sia prescrittiva che descrittiva (es. decisioni giudiziarie), oppure esclusivamente descrittiva (es. opere degli studiosi). Lo scopo del testo di arrivo può essere normativo, informativo, legale o giudiziario [1]

La traduzione legale è una grande sfida per i traduttori in quanto la lingua giuridica non è universale, ma fortemente caratterizzata da aspetti culturali. Deborah Cao (2010) afferma, infatti, che le maggiori difficoltà della traduzione legale nascono proprio dall’assenza di equivalenze nella terminologia giuridica in quanto è legata al diritto vigente nelle rispettive società.[2] Il traduttore, quindi, prima di tradurre un testo giuridico è portato a svolgere delle ricerche e degli studi facendo attenzione alla terminologia e ai fondamenti dell’ordinamento giuridico vigente nella società della lingua di partenza e di quella di arrivo.[3] Quindi, non si tratta solo di saper tradurre adeguatamente i termini giuridici in un’altra lingua, ma vengono richieste altre specifiche conoscenze.[4] Maurizio Viezzi [5] afferma, infatti, che durante la traduzione di testi legali, il traduttore debba adottare un approccio multidisciplinare, cioè che si interessi non solo dell’aspetto linguistico, ma anche storico e sociale del testo. Di fondamentale importanza è per cui una dettagliata analisi preliminare dei testi e della terminologia giuridica.

Per elencare alcune difficoltà, Viezzi prende come esempio la traduzione dall’inglese all’italiano e afferma che, se da un lato esistono termini che hanno un’esatta corrispondenza tra la lingua di partenza e quella di arrivo, altri termini, invece, non hanno nessuna corrispondenza, per cui subentra la necessità di interpretazione dei termini. Ciò che un traduttore deve fare nel caso in cui debba tradurre testi giuridici è capire cosa l’autore del testo di partenza intende comunicare e riformulare il contenuto nella lingua e per il pubblico di arrivo; guardare cioè non troppo all’aspetto semantico, ma piuttosto alle reali finalità del testo, in modo tale che entrambi i testi comunichino lo stesso oggetto sia nella lingua di partenza che in quella di arrivo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Deborah Cao, Legal Translation, collana Handbook of Translation Studies Vol. 1, John Benjamins Publishing Company, 2010, p. 191.
  2. ^ Deborah Cao, Legal Translation, collana Handbook of Translation Studies Vol.1, John Benjamins Publishing Company, 2010, pp. 191-192.
  3. ^ Giuliana Garzone, Osservazioni sulla didattica della traduzione giuridico, in Tradurre le microlingue scientifico-professionali : riflessioni teoriche e proposte didattiche, UTET, 2007, p. 227.
  4. ^ Viezzi Maurizio, Introduzione alle problematiche della traduzione giuridica con particolare riferimento alla traduzione di testi in lingua inglese, Edizioni LINT, 1994, p. 44.
  5. ^ Viezzi, Maurizio., Introduzione alle problematiche della traduzione giuridica con particolare riferimento alla traduzione di testi in lingua inglese, Edizioni LINT, 1994, pp. 16-17, OCLC 499397386. URL consultato il 4 maggio 2022.
  6. ^ Viezzi, Maurizio., Introduzione alle problematiche della traduzione giuridica con particolare riferimento alla traduzione di testi in lingua inglese, Edizioni LINT, 1994, pp. 35-38, OCLC 499397386. URL consultato il 4 maggio 2022.