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Sri Swami Chidananda Saraswati[modifica | modifica wikitesto]

Guru indiano, successore di Sri Swami Shivananda. Partecipante al primo incontro ecumenico di Assisi del 1986 organizzato da Papa Giovanni Paolo II.

Nato il 24 Settembre 1916. Secondo di cinque figli, gli fu dato il nome di Sridhar Rao. Suo padre,Srinivasa Rao, era un ricco proprietario terriero che possedeva parecchi villaggi e proprietà agricole ; sua madre,Sarojini Devi, era una persona molto religiosa e devota. In un'atmosfera di ricchezza, disciplina e ispirazione spirituale, il giovane Sridhar Rao aveva, in modo naturale e con facilità, assorbito tutte le grandi qualità della mente e del cuore. Si laureò nel 1938 con eccellenti risultati presso il prestigioso Christian Loyola College di Madras e conseguì con facilità la conoscenza degli ideali e dei santi cristiani, grazie alla quale riuscì a trovare analogie tra la fede cristiana e quella hindù.

Infiammato dallo zelo per la ricerca della Verità, scomparve da casa ed entrò in un Ashram presso Tiruphati, nel sud dell' India, ma la famiglia lo riportò a casa, dove, comunque,il giovane Sridhar continuò le sue pratiche spirituali, senza perdere di vista lo Scopo, pur restando a casa.

Proveniente da una nobile ed aristocratica famiglia di Mangalore City, nello Stato meridionale di Karnataka, egli mostrò presto, in modo evidente, le ottime qualità di nobiltà, magnanimità, generosità, compassione e tanti altri tratti che fecero di lui una personalità di grande levatura.

Nel 1943 entrò nel Sivananda Ashram con il suo nome premonastico e si accattivò subito la benevolenza di tutti per la sua amabile natura, il suo amore e la sua dedizione all' Istituzione. Pujya Gurudev riconobbe immediatamente in lui una potenziale santità e nel 1949 gli conferì il Sannyasa Diksha e lo nominò Segretario Generale della Divine Life Society, funzione che svolse in modo lodevole.

Swamiji era notato per la sua tenera premura verso i malati, in modo particolare verso i lebbrosi e gli animali malati. Teneva brillanti conferenze, scriveva articoli toccanti e fondò lo Yoga Museum. Tutto ciò suscitò l'ammirazione di Gurudev che in seguito lo mandò come suo Inviato spirituale in tutto il mondo.

Dal suo ingresso nell'Ashram divenne il discepolo eletto di Gurudev e non perdeva mai occasione per glorificare il suo Maestro dal quale ottenne in abbondanza le desiderate benedizioni.

Quando nel 1956 Gurudev lo chiamò per dirgli che voleva nominarlo suo successore, in tutta umiltà Swamiji minimizzò l' offerta, dicendo che preferiva seguire esclusivamente le sue pratiche spirituali a cui fino a quel momento non aveva potuto dedicarsi per le pesanti responsabilità come Segretario Generale dell' Istituzione. Ma Gurudev sapeva nel profondo del suo cuore che Swami Chidananda era il suo giusto e degno successore, quindi, nel 1962 avanzò la stessa idea che di nuovo non diede frutti per ragioni simili. Da allora divenne abbastanza evidente che era la scelta giusta per la successione. Infatti, l' ardente desiderio di Sri Gurudev ebbe la precedenza su tutto il resto e l'Onorato Swami Chidananda fu insediato come Presidente della Divine Life Society mondiale dopo il Maha Samadhi (il decesso) di Pujya Gurudev avvenuto il 14 Luglio 1963.

Swami Chidananda, abilmente assistito da Sri Swami Krishnananda Maharaj come Segretario Generale, tenne efficientemente le redini dell' Istituzione, trasformando la Missione di Gurudev in una potente globale istituzione internazionale quale è oggi.

Swamiji ha viaggiato per tutto il mondo, senza mai risparmiarsi nel propagare gli insegnamenti del suo Maestro che trasformavano veramente la vita ogni volta che se ne aveva l' opportunità.

Migliaia di persone sono state a stretto contatto con Swamiji, servendolo personalmente, assistendolo nel lavoro amministrativo dell' Ashram ,ecc. Da non dimenticare il suo Onorato Segretario Generale, il Venerabile Sri Swami Vimalananda Maharaj, che risplende per la sua semplicità e umiltà e che si è dedicato a lui in modo incondizionato per 55 anni, fino al suo Mahasamadhi,( 28 agosto 2008), succedendogli come presidente.

Una delle sedi della Divine Life Society è presente in Mola di Bari (Puglia, Italia).