Utente:Roberto Rispoli/Scritture di integrazione

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Questa è la pagina di prova dove Roberto Rispoli, Domenico Isoldi e Antonio Aquino approfondiranno il seguente argomento: le scritture di integrazione.


Le scritture d'integrazione riguardano alcuni componenti di reddito la cui manifestazione monetaria avrà luogo nel futuro o nei futuri esercizi, ma che sono di competenza del periodo che si chiude. Tali valori di reddito sono misurati da valori finanziari presunti: ratei, crediti e debiti da liquidare, fondi per oneri futuri e fondi rischi. I ratei attivi e passivi: i ratei sono valori finanziari presunti che misurano quote di costi o ricavi che si manifestano 'monetariamente in via posticipata ma che, proporzionalmente al tempo decorso, sono di competenza dell'esercizio. Si avranno pertanto ratei passivi, in quanto la loro rilevazione sia effettuata in via posticipata, sui seguenti costi: interessi passivi su mutui, interessi passivi su riporti, interessi passivi su obbligazioni emesse e fitti passivi di locali a uso magazzino o adibiti ad uffici. Si avranno, invece, ratei attivi quando siano a rilevazione posticipata, relativamente ai seguenti ricavi: interessi attivi su capitali dati a prestito, interessi attivi su titoli a reddito fisso, interessi attivi per dilazione di pagamento e fitti attivi di fabbricati di proprietà dati in locazione.

Fatture da ricevere e da emettere: si riferiscono ad operazioni già avvenute, per le quali, tuttavia, non si è ancora emesso o ricevuto il relativo documento in base al quale avviene di norma la loro contabilizzazione. Nelle vendite con fatturazione differita le merci risultano già consegnate, ma la relativa fattura sarà emessa entro la fine del successivo mese di gennaio, naturalmente il ricavo di vendita è di competenza dell'esercizio che si chiude. Nel caso di acquisti in attesa di fattura siamo di fronte a merci già consegnate per le quali non si è ancora ricevuta fattura; poichè tali merci figureranno tra le rimanenze o sono già state vendute si impone la contabilizzazione a fine esercizio. Altri debiti e crediti da liquidare: oltre alle fatture si possono avere note di accredito da emettere nei confronti di clienti per abbuoni concessi, per resi di merci o per premi da liquidare e note di accredito da ricevere da fornitori per le medesime cause. E ancora in relazione alle vendite o agli acquisti per i quali siano stati pattuiti sconti di qualità da commisurare al volume annuo delle negozzazioni, si dovranno rilevare i premi da liquidare ai clienti a da ricevere dai fornitori: Fondi per rischi e oneri: il principio di competenza economica impone di considerare alcuni costi e perdite che sono di pertinenza dell'esercizio in corso perchè in esso risiede la loro causa generatrice. Tali costi e perdite sono contabilmente misurati da valori finanziari presunti che rappresentano la previsione di future perdite o di futuri esborsi che si ricollegano all'incerto verificarsi di eventi sfavorevoli in corso alla fine dell'esercizio. Si possono ricordare i seguenti: fondo imposte: serve per fronteggiare il rischio di decisioni sfavorevoli in merito a controversie già in atto con gli uffici fiscali; fondo responsabilità civile: fronteggia il rischio per l'azienda possa essere chiamata a risarcire i danni da essa causati a terzi e non coperti da assicurazione; fondo per controversie legali. pone a carico dell'esercizio gli oneri che potrebbero derivare da cause legali; Fondi rischi su cambi: relativo alle eventuali perdite previste in relazione al complesso delle partite attive e passive in valuta estera. Fondi rischi su crediti: si ricollega al rischio generico di inesigibilità dei crediti, da precisare che: i crediti ritenuti sicuramente inesigibili vengono annullati, rilevando in contropartita una perdita su crediti oppure, se risalgono ad esercizi precedenti, utilizzando contabilmente il conto fondo rischi su crediti dove esista e sia sufficiente; I crediti di dubbia esigibilità vengono totalmente o parzialmente svalutati, rilevando una variazione economica negativa nel conto svalutazione crediti e accreditando il conto fondo svalutazione crediti; i crediti di normale inesigibilità, per i quali sussiste sempre il rischio generico, danno luogo alla costituzione o all'adeguamento del fondo rischi su crediti