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Mulini di Zelarino

II Mulini sono una antica testimonianza della vita rurale che si svolgeva in terraferma prima dell'industrializzazione. Situati per lo più nella zona dei fiumi Dese e Marzenego si trovano spesso in cattive condizioni a causa dell'abbandono. In questa zona, si trovano ben sei mulini, il grande proliferare di queste strutture era dovuto alle condizioni ambientali favorevoli e dalla facilità di comuicazione con comuni come Mestre e Spinea. I mulini fungevano anche da luogo di aggregazione oltre che fornire il servizio di macinazione delle granaglie. I mugnai si collocavano, grazie alla loro attività, in un intemezzo sociale tra i borghesi e il popolo, avevano un buon livello economico per via del loro importante lavoro ma rimanevano sempre accomunati alla categoria di gente con la quale interagivano, i contadini.

• Mulino Ronchin, situato sul Marzenego è stao chiuso nel 1966. Al suo inteno aveva due ruote adibite alla macinazione. Dopo la sua chiusura il laghetto ai suoi piedi era diventato anche luogo di ritrovo e di balneazione. Attualmente ha il ruolo di magazzino.
• Mulino Fabris, situato negli ex-possedimenti dei Conti Foscari è uno dei mulini più longevi, è infatti rimasto aperto fino a pochi anni fà. Questo mulino era l'unico ad avere un marchio per la commercializzazione della propria farina. Al suo interno si possono vedere anche due setacciatori provenienti dal Molino Stucky.
• Mulino Ca'Bianca, appartenuto a vari oridni monastici femminili ora versa in un grave stato di degrado. L'edificio fu cosruito nel 1614 ed era l'unico mulino che macinava sia zolfo che granaglie. Il suo laghetto nel dopoguerra era diventato luogo di balneazione per i givani del luogo.
• Mulino Scabello, collocato lungo il Marzenego è rimasto molto danneggiato da un cedimento delle fondamenta dalla parte dell'argine. Fino a poco tempo fa il suo ponticello fungeva da ponte per la pista ciclabile tra Trivignano e Olmo, ora sostituito da un nuovo ponte.
• Mulino Tarù, edificato lungo il Dese, a fine Ottocento era uno dei mulini con maggior lavoro del comune di Zelarino. Gli era possibile la grande mole di lavoro grazie al bel salto d'acqua e alla maggiore portata del Dese rispetto al Marzenego.
• Mulino Cellere, edificato lungo il Dese è collocato nelle vicinanze del mulino Tarù.
• Mulino Gaggian, costruito sul Marzenego è rimasto attivo fino al 1957 quando subì il cambio di destinazione a centrale elettrica per alimentare il tram di Mestre.