Utente:RGmary/sandbox/CCK

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Coordinate: 45°29′05.21″N 12°14′20.83″E / 45.48478°N 12.23912°E45.48478; 12.23912
Centro Culturale Kolbe
AbbreviazioneCCK
Fondazione1976
FondatoreFrancesco Ruffato
Scopofare del pensiero cristiano un fermento della cultura contemporanea
Sede centraleBandiera dell'Italia Via Aleardi 156, Mestre
PresidenteRossella Neri
Sito web

Il Centro Culturale Kolbe (CCK) nasce dalla volontà di padre Francesco Ruffato appartente ai francescani minori conventuali, che attinse allo spirito francescano e alla sua creatività per l'apertura del centro. Il CCK nasce sulla scia del Concilio Vaticano II che dà impulso alla formazione di movimenti e aggregazioni con finalità culturali e artistiche. Il CCK è un organizzazione laica di ispirazione religiosa che si propone di rinnovare la modalità di comunicazione della fede e di aprirsi alle volontà conciliari. Il centro è stato dedicato a padre Massimiliano Maria Kolbe uno dei grandi martiri del XX secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il CCK viene fondato nel 1976 e nello stesso anno viene anche fondato il nucleo di cantori che andrà a formare la "Polifonica Benedetto Marcello". Le numerose attività del centro vanno dalla scuola gratuita per l'ottenimento della licenza media ai corsi di scacchi. Nel 1977 viene anche attivata una serie di seminari biblici. Nello stesso anno iniziarno anche i contatti con le radio, che portarono alla collaborazione con Radio Venezia e Nova Radio, il successo di questi progetti sfocerà nella trasmissione con la RAI per una rubrica religiosa Se Gesù Tornasse....!. Il CCK è appoggiato alla parrocchia del Sacro Cuore che nel 1978 decise di dare in gestione al centro la sua biblioteca popolare che si è trasformata nella biblioteca del centro dopo essere stata largamente ampliata. Sempre nel 78 Arturo Grego diventa presidente e rimarrà tale per 13 anni. Sensibilizzati dall'ispirazione di padre Kolbe, morto in un lagher nazista, accanto ad altri settori culturali venne aperta una sezione dedicata alla cultura ebraica. In questa si sivlupparono l'accoglimento di libri di ebraistica nella biblioteca e cominciarono ad essere fornite alla radio recensioni di judaica. Nel 1981 in occasione di un convegno dedicato a padre Kolbe venne in visita Fracesco Gajowniczek, l'uomo salvato da padre Kolbe ad Auschwitz. Viene anche creata una pubblicazione, nel 1982, chimata Il Nodo che si occupava di informare sulle attività del CCK e sugli avvenimenti di Mestre. Nei primi anni ottanta venne fondato il gruppo teatrale Gruppo Teatro Ricerca. Molto importante è anche la fondazione del Corso superiorie di formazione al giornalismo nel 1989. Il corso biennale nasce dalla collaborazione di padre Ruffato e Arturo Chiodi, che si proponeva di fornire una scuola di giornalismo aperta a 30 giovani laureati o diplomati. Questa attività ebbe grande successo ed è ancora portata avanti, in altri termini, dal CCK. Nel 1990 si sviluppa un'altra iniziativa radiofonica che consiste nella recensione, da parte di intellettuali, dei libri che arrivano alla biblioteca del Kolbe . Nel 2000 il CCK viene incaricato dalla Regione Veneto di occuparsi della gestione della Biblioteca di cultura veneta Paola di Rosa Settembrini, in cambio della gestione viene concessa la possibilità di utilizzare la sede della biblioteca, Villa Settembrini. Nel 2005 si innaugura la biblioteca. Attualmente non più in gestione al CCK ma alla Biblioteca civica di Mestre.

Gli statuti[modifica | modifica wikitesto]

Il primo statuto risale al 1978 ma è stato, successiavente, sostanzialmente rivisto nel 1998 portnado una maggiore chiarezza nella descrizione delle sue finalità e a delle migliorie generali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

L'effetto "K": Trent'anni di cultura a Mestre attraverso l'attivtà del Centro Kolbe A. Laggia, R. Neri e I. Prandin, Edizioni CID, ISBN, Venezia.