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Leonardo Urbani

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Nato a Pesaro il 21/02/1929. Laureato presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo il 9 marzo del 1957. E' un Professore Emerito dell’Università di Palermo Diploma di Laurea in Progettazione di piani urbanistici, Progettazione, Direzione lavori opere pubbliche e private. Pianificazione e assetto del territorio.

Ha svolto attività di progettazione e studi territoriali, urbanistici e di architettura. Ha scritto, con Franco Rocca, Studio sulla localizzazione dell’industria in Sicilia, 1962; con Carlo Doglio, Programmazione e infrastrutture, 1964; La fionda sicula, 1972; Braccio di bosco e l’organigramma, 1960-1980. Con questa casa editrice ha pubblicato La città concreta (1980), Habitat (2003) e La quattro Geografie. Habitat 2 (2013).

Incarichi principali svolti

  • Presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo (1964).
  • Direttore della rivista "Architetti in Sicilia", pubblicata a Palermo (1964).
  • Professore ordinario in Urbanistica (dal 1972).
  • Direttore del Dipartimento Storia e Progetto nell'Architettura, Facoltà di Architettura, Università di Palermo (1975).
  • Direttore della Cattedra Urbanistica "Edoardo Caracciolo" (1973).
  • Membro del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Sicilia e Coordinatore del Gruppo per i Beni architettonico-ambientali (1989).
  • Presidente del Consiglio Regionale Economia e Lavoro (CREL) della Regione Siciliana (1991-1994).
  • Presidente dell’Istituto di Cooperazione Universitaria (ICU - Roma) (2005).
  • Professore Emerito dell'Università di Palermo (2006)


Nel 1964 è tra i fondatori del CE.PI.TER, Centro di pianificazione Territoriale – Edoardo Caracciolo, presso la Facoltà di Architettura di Palermo, di cui diviene condirettore insieme a Carlo Doglio. Nell'ambito delle attività del CE.PI.TER si ricorda il seminario del 1966 sui problemi territoriali del comprensorio Palermo - Corleone. Di notevole interesse è l'attività culturale pubblica in cui Leonardo Urbani partecipa, anima ed organizza seminari, convegni, tavole rotonde. Nel 1964, come esperto di urbanistica, viene nominato membro del Comitato ristretto per il Piano di Sviluppo Economico della Regione Siciliana. Nel 1965 partecipa alla costruzione del Piano Economico siciliano dell'Unione Camere di Commercio, Artigianato agricoltura Siciliana. A seguito degli eventi drammatici del terremoto del Belice Leonardo Urbani viene nominato membro del comitato Tecnico istituito dal Ministero dei Lavori pubblici presso l'Ispettorato zone terremotate della Sicilia Occidentale, diviene membro del comitato di coordinamento presso l'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Siciliana per lqa Pianificazione della Valle del Belice, crea una Commissione per la soluzione dei problemi della Valle del Belice. A seguito di queste attività riceverà il titolo di Cavaliere della Repubblica da parte del Capo dello Stato.

Da il primo contributo in termini di attività relazionale dato alla redazione del Piano Programma per il Centro storico di Palermo (1979-1982) affidato a Giuseppe Samonà e Giancarlo De Carlo con i proff. Umberto di Gristina e Annamaria Sciarra Borzì. Tale piano, sperimentale e fortemente innovativo in Italia, costituisce il primo tentativo di recupero organico dell'intero tessuto urbano centrale di Palermo e, di fatto, il primo avvio di un dibattito intellettuale nazionale che coinvolge la politica della pubblica amministrazione comunale fino ad allora del tutto estranea al recupero urbano essendo concentrata sui problemi della speculazione immobiliare nelle aree periferiche della Conca d'Oro.

Nel periodo tra il 16 ed il 25 febbraio 1994, Leonardo Urbani collabora alla organizzazione del corso di formazione “Progetto di Riqualificazione dei centri antichi del Val di Noto: la residenza unifamiliare nel tessuto storico di Caltagirone”, Caltagirone. Il corso è stato organizzato dal Comune di Caltagirone, il FORMEZ e l’OLTUM.

A partire dal 1987 si affianca la creazione dello studio professionale e Leonardo Urbani è progettista, da solo o in èquipe, di vari piani regolatori generali tra cui Messina, Ragusa, Enna, Caltagirone, Corleone e Gela.

Dal 2003 ha affrontato la tematica del Turismo Relazionale Integrato guidando la ricerca MOTRIS per conto della Presidenza della Regione Siciliana sfociata nella pubblicazione MOTRIS Mappatura dell’Offerta di Turismo relazionale Integrato in Sicilia, mentre per conto del Collegio Universitario ARCES è stato responsabile della Progettazione del Master in Turismo Relazionale Integrato che ha iniziato ad operare nel 2006.


Attività ed incontri pubblici animati dalla Cattedra Caracciolo (1997-2004)

21, 22 e 23 marzo 1997 – Palazzo Reale Ficuzza Corleone. Colloquio su “Animazione socio-economica del territorio”.

9 al 16 novembre 1997, Cairo Faculty of Urban & Regional Planning, Cairo University Egypt. Seminario Internazionale di scambio: “Analysis of the historic centres of Islamic foundation and Hypothesis for their preservation and rehabilitation”.

22/23 febbraio 1998, Palermo, sede Telecom Multi-video-conferenza: “La città nel XXI secolo tra recupero, innovazione; cooperazione; Giornate mondiali sull’Habitat in un’era di transizione”.

2 Luglio 1998, Palermo, Camera di Commercio. Convegno: Il centro Storico recupero e rinascita dell’utenza. Scenari per una partnership mediterranea.

17/20 giugno 1999, Lipsia, Palazzo dei congressi della Fiera di Lipsia. Conferenza Internazionale DGXVI, Art. 10 ERDF. “Human Resources and Cultural Infrastructures: Access to a new Interpretation of European Integration”. Workshop 1.2, titolo della sessione: “Regions and Cultural Identities whitin a diverse landscape as seen from a European perspective”.

21/23 Ottobre 1999. Palermo, Villa Igea Sala de Congressi. “Colloquio euro-mediterraneo. Il turismo come leva della cooperazione e dello sviluppo regionale nel Mediterraneo”. Atti del convegno: Aa.vv., (2000), Il turismo come leva della cooperazione e dello sviluppo regionale nel Mediterraneo, Ediun, Roma.

7-8 luglio 2000, Dipartimento Storia e Progetto nell’Architettura, Aula Caracciolo, Palermo. Convegno di studi: “Il recupero de patrimonio storico e culturale nei paesi del Mediterraneo attraverso il rilancio dei sistemi produttivi locali e l’organizzazione di percorsi tematici per l’offerta turistica selezionata”.

18-20 gennaio 2001, Dipartimento Storia e Progetto nell’Architettura, Aula Caracciolo, Palermo. Giornale di studio: “Palermo storica: una città produttiva. Le maestranze e le nuove tecnologie”.

8 ottobre 2001, Dipartimento Storia e progetto nell’Architettura Palermo. Convegno di studi: “Metodologie di recupero dei centri storici di fondazione islamica”.

18-20 gennaio 2002, Dipartimento Storia e Progetto nell’Architettura Palermo Convegno di studi: “Palermo storica: una città produttiva”.

14 febbraio 2002, Dipartimento Storia e Progetto nell’Architettura Palermo. Seminario di studio: “Nuove Relazioni interne ai Centri Storici e loro Recupero”.

5-6 giugno 2002, Alicante. Museo Marq. “Jarnadas internacionales sobre rehabilitacion arquitectonica y arqueologica de ciudades historicas ».

30 giugno 2002 Cairo (Egitto) Istituto Italiano di Cultura. Convegno: “Metodologie per il recupero dei Centri Storico del Mediterraneo”.

27 settembre 2003- Catania, Ex Chiesa di San Michele Minore piazza Manganelli. "La promozione del territorio nel Mediterraneo: peculiari ricadute economiche, sociali e culturali"

28 maggio 2004 Palermo, Sede Consorzio ASI. Convegno: “I porti turistici della Regione Siciliana nel processo di integrazione. Economia della costa – Economia dell’interno”.


Linee di ricerca

Le linee di ricerca della tematica urbanistica di Leonardo Urbani si sono caratterizzate sempre più coinvolte da aspetti interdisciplinari, che suggeriscono di comprendere in modo integrato sia i “sistemi complessi” della organizzazione socio-produttiva contemporanea, sia le interrelazioni dei vari ambiti culturali e delle stesse manifestazioni letterarie e artistiche.

Questa esigenza di ricomposizione armonica del sapere, superando le linee che gli studi scientifici percorrono sovente in modo settoriale, nasce dalla città e dai suoi attuali processi di atomizzazione.


Elenco delle principali pubblicazioni

  • 1962 Urbani, L., La localizzazione di industrie in Sicilia, Sciascia, Caltanissetta-Roma.
  • 1964 Urbani, L., Programmazione e infrastruttura- Quadro territoriale dello sviluppo in Sicilia, Sciascia, Caltanissetta-Roma.
  • 1966 Urbani, L., Il momento organico e il suo ingresso nella città, Ingrana, Palermo
  • 1968 Urbani, L., L'isola: una regione, due disegni, Ingrana, Palermo.
  • 1970 Urbani, L., “Università di radicamento e città della crisi” in Parametro, luglio-agosto.
  • 1972 Doglio, C., Urbani, L., La fionda sicula, Piano dell'autonomia siciliana, il Mulino, Bologna.
  • 1975 Urbani, L., “Un disegno per Palermo”, in Palermo ieri, oggi, domani, dopodomani, Stass, Palermo
  • 1978 Urbani, L., La città è sola. Plurispazialità territoriale, obsolescenza del manufatto edilizio, mobilità della forma urbana, Studium, Roma
  • 1984 Doglio, C., Urbani, L., Braccio di bosco e l’organigramma, Flaccovio, Palermo.
  • 1992 Urbani, L., La città concreta, Sellerio, Palermo.
  • 2001 Grasso, A., Urbani, L., (a cura di), L’approccio integrato allo sviluppo locale, Franco Angeli, Milano.
  • 2003 Urbani, L., Habitat, Sellerio, Palermo.
  • 2013 Urbani L., Le quattro Geografie Habitat 2, Sellerio, Palermo