Utente:Penaz/AnalisiD

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Trasformata di Fourier in [modifica | modifica wikitesto]

Sia si definisce trasformata di Fourier della funzione :

indichiamo l'operazione con la lettera F calligrafica, perciò:

Si può estendere questa definizione anche per funzioni :

Dove rappresenta il prodotto scalare.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Sia , perciò:

Sia , perciò:

Ora applicando il principio del prolungamento analitico e il lemma di Jordan otteniamo:

Mettendo insieme le due cose otteniamo:

Teoremi[modifica | modifica wikitesto]

Elenchiamo le principali proprietà della trasformata di Fourier, utili per lo studio a priori e il calcolo di esse:

  • La trasformata di Fourier è un operatore lineare:

Presa una funzione e la sua trasformata

  • Se è pari è pari.
  • Se è dispari è dispari.
  • Se è reale pari è reale pari.
  • Se è reale dispari è immaginaria pura dispari.
  • Scaling:
  • Shifting:
  • Modulazione complessa:
  • Modulazione reale:

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Prendiamo la funzione , come già sappiamo la sua trasformata è

  • Siccome è reale pari, anche lo sarà, infatti è tale.
  • Calcoliamo , applicando il teorema descritto in precedenza per l'operazione di scaling otteniamo:
  • Calcoliamo , applicando la linearità della trasformata di Fourier e il teorema per lo scaling:
  • Calcoliamo , applicando il teorema per la modulazione reale:

Teorema Riemann - Lebesgue[modifica | modifica wikitesto]

Sia , se , allora:

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Dimostrazione del punto 1[modifica | modifica wikitesto]

Siccome la variabile , per definizione della trasformata di Fourier, appartiene a ed essendo quest'ultimo uno spazio di Banach, presa una successione di Cauchy essa convergerà a un valore , perciò avremo:

Allora anche la successione sarà di Cauchy e convergente:

Ora la nostra idea, per dimostrare la continuità dalla funzione trasformata, si basa sul teorema di Lebesgue, dovremo quindi dimostrare la convergenza dell'integrale:

Per fare ciò dovremo trovare una funzione , Lebesgue integrabile tale che quasi ovunque in . Questa operazione è facilitata dal fatto che e che , perciò le ipotesi del teorema di Lebesgue sono soddisfatte e la convergenza è dimostrata, da questo .

La dimostrazione di sarà conseguenza immediata della dimostrazione del punto successivo.

Dimostrazione del punto 2[modifica | modifica wikitesto]

La dimostrazione del seguente punto avviene attraverso una banale minorazione.

Quindi:

e non è migliorabile se :

Dimostrazione del punto 3[modifica | modifica wikitesto]

Consideriamo la funzione , quindi:

Notare che è una singolarità apparente e . Definiamo ora la successione:

Siccome la trasformata della funzione è infinitesima, anche la somma di trasformate lo sarà. Perciò se , allora e della forma:

tale che quasi ovunque, cioè:

Inoltre tale che se , quindi:

Per :

Riassumendo, per :

Teoremi[modifica | modifica wikitesto]

Teorema 1[modifica | modifica wikitesto]

Siano allora e:

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Più in generale per funzioni in , se e:

Teorema 2[modifica | modifica wikitesto]

Siano allora

.

Più in generale se allora

Nota bene: con la trasformata di Fourier l'operatore differenziale diventa una moltiplicazione per una potenza di , infatti se allora:

Per la dimostrazione di questo teorema citiamo prima un lemma.

Lemma[modifica | modifica wikitesto]

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Calcoliamo semplicemente la trasformata della derivata della funzione

Integriamo per parti:

Per il lemma:

Concludendo:

Trasformate notevoli[modifica | modifica wikitesto]

Funzioni assolutamente continue[modifica | modifica wikitesto]

Sia se tale che

allora è assolutamente continua ().

Invece si dirà assolutamente continua locale () se .

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

è assolutamente continua infatti si ottiene integrando la funzione (graficamente è più semplice da vedere).

Invece la funzione possiede sempre derivata nulla, ma non è l'integrale di 0.

Anche la funzione .

Funzioni Gaussiane[modifica | modifica wikitesto]

Di fondamentale importanza per lo studio delle trasformate di Fourier è la conoscenza delle funzioni gaussiane e le loro principali proprietà. Cominciamo prendendo la più semplice

La prima cosa che si deve osservare è , perciò calcoliamo il valore dell'integrale fatto su . Prendiamo la funzione:

e ne calcoliamo l'integrale su , portando tutto in coordinate polari:

Ora, ritornando alla funzione iniziale:

Concludendo:

Di facile dimostrazione (applicando un cambio di variabile) anche:

Ora calcoleremo sfruttando i calcoli appena fatti:

Più in generale:

La dimostrazione di quest'ultima avviene in modo analogo alla precedente:

Convoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Siano , si definisce l'operazione di convoluzione come:

L'operazione di convoluzione è lineare (dalla proprietà degli integrali) ed è commutativa (per sostituzione):

Ed è anche associativa (per Fubini - Tonelli):

Teorema[modifica | modifica wikitesto]

Siano , allora

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

per il teorema di Fubini - Tonelli:

Quindi:

Teorema[modifica | modifica wikitesto]

Siano , allora

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]