Giuseppe Papi (Siena, 1930 – 2001) è stato un artista e musicista italiano.

Papi studiò da giovane presso l’Istituto d’Arte di Siena, diplomandosi e portando

contemporaneamente avanti anche lo studio del violoncello presso la scuola comunale di musica di

Siena “Rinaldo Franci”, sorta per volontà del Comune di Siena nel 1834 come Scuola di musica e

solfeggio. La scuola ottenne il 31 dicembre 1985 il pareggiamento ai conservatori di stato e nel

1999, con la legge n° 508 DM 8 gennaio 2004, divenne Istituto Superiore di Studi Musicali.

Recentemente l’Istituto è stato inserito a tutti gli effetti nel novero dei Conservatori Musicali Statali.

Giuseppe Papi fu prima allievo ed in seguito docente di violoncello della scuola che, sotto la sua

direzione, ottenne l’equiparazione ai Conservatori di stato. Papi ne rimase direttore fino al 2001,

anno della sua morte. Fu membro del Quartetto senese e in seguito del Complesso da Camera di

Siena e dell’Orchestra da camera di Siena.

Attualmente il Conservatorio Rinaldo Franci di Siena gli ha intitolato la Sala auditorium.

Contemporaneamente alla sua attività di musicista, Papi continuò a coltivare la pittura e la scultura,

elaborando un proprio linguaggio figurativo. I soggetti delle sue opere fanno

riferimento alla realtà ed all’uomo, paesaggi e composizioni con figure popolari, di una realtà

minore, povera e contadina.

Numerose furono le mostre a cui Papi partecipò di cui l’ultima, di grande successo, presso la

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Raffaele De Grada” di San Gimignano.

Nel 2009 alcune sue opere sono state esposte alla mostra collettiva La terracotta nelle collezioni

pubbliche e private presso il Museo della Terracotta di Petroio (Siena).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Istituto comunale di musica Rinaldo Franci (Siena), Saggi di studio degli allievi dell'Istituto comunale di musica Rinaldo Franci : anno 1968-1969, 1969.

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