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Zangari. Famiglia patrizia originaria dell’area cesenate, che dal XV secolo aveva possedimenti nel territorio di Longiano, dove nel XVI secolo entrò a far parte del Consiglio del Comune.Diversi membri della discendenza entrarono a far parte del patriziato riminese nel corso del XVII secolo, mentre altri rimasero in Longiano o si trasferirono altrove.Nella prima metà del XVII secolo si trovavano in Longiano Giovanni, primo console, Antonio e Vincenzo. Questi due ultimi ebbero numerosi figli. Vincenzo ebbe Giuseppe Maria, Carlo Antonio e Francesco Maria. Carloantonio e Giuseppemaria si trasferirono a Rimini nel 1667 circa (1).[1]
Francesco Maria ebbe Gaspare e Cornelia, futura nonna di Pio VI. Da Gaspare, che si trasferì poi a Rimini, nacquero Francesco Maria e Barbara, che sposò il conte Ottavio Zollio. Secondo la stessa fonte che fornisce questa genealogia Francesco Maria morì prima del padre, con conseguente estinzione di questo ramo (1).[1] Tuttavia in una lettera conservata nel fondo Lucchesi della Biblioteca Gambalunga di Rimini (Fondo Lucchesi Famiglia Zangheri Carteggio XVII secolo) la madre, Colomba Soardi, si qualifica come vedova di Gaspare e curatrice del figlio, all’epoca minore e chiaramente ancora in vita.
Dalla discendenza dei primi trasferitisi a Rimini nacque nel 1718 Carlo, vescovo di Assisi. Secondo una breve genealogia conservata nella Biblioteca Gambalunga Carlo fu figlio di un Tommaso di Sebastiano di Tommaso di Sebastiano (2). La stessa coincide con quella riportata da Spreti, che fa menzione anche di altri membri della famiglia (3). Dalla discendenza di Antonio nacque Francesco, padre di Amadio, vescovo di Orte, Gallese, Macerata e Tolentino (1).
A Rimini gli Zangari possedevano due palazzi, come documentato da Jerome de Lalande nel suo “Voyage en Italie”, pubblicato nel 1769. Nel testo del libro si menziona un palazzo Zangari (4) e nella mappa dettagliata della città, contenuta nel corrispondente atlante, compare l’ubicazione di un palazzo Zangari e di un altro palazzo detto “dè Malatesti o Zangari” (4,5). Quest’ultimo è facilmente individuabile a sinistra della chiesa di S.Onofrio in via Bonsi, mentre l’altro, situato in prossimità del Collegio dei Teatini, è di incerta identificazione.
1) Giuliano Anniballi: Notizia biografica sul canonico professore don Francesco Zangari da Longiano del prof. Giuliano Anniballi ... offerta al clarissimo sig. conte Giuseppe de Bianchini. Rimini. Tipografia Orfanelli e Grandi 1847
2) Michelangelo Zanotti, Genealogie di famiglie riminesi, II. Biblioteca Gambalunga, Sc-Ms. 188, cc. 293r-296v.
3) Vittorio Spreti: Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana. Suppl. 2° pag. 679.
4) Jerome de Lalande: Voyage en Italie, Par M. de La Lande. Troisième édition revue corrigée et augmentée Tome sixième Gèneve 1790 p.327
5) Grazia Gobbi, Paolo Sica: Città nella storia d'Italia: Rimini. Laterza, 1982
- ^ a b [http://www.example.org Giuliano Anniballi: Notizia biografica sul canonico professore don Francesco Zangari da Longiano del prof. Giuliano Anniballi ... offerta al clarissimo sig. conte Giuseppe de Bianchini. Rimini. Tipografia Orfanelli e Grandi 1847]