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PENSIERO POSITIVO

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Pensiero positivo

Con il termine pensiero positivo si designa una scuola di pensiero che sostiene il vantaggio di allineare la mente a uno stato di positività, superando gli schemi di pensiero negativi sussistenti e creandone di nuovi, più ottimisti e sani, al fine di affrontare con fiducia la propria esperienza di vita e raggiungere il benessere psico-fisico. Il pensiero positivo nasce e si sviluppa come tecnica di modifica e di miglioramento della qualità della vita attraverso l’osservazione e la gestione cosciente dei propri pensieri. Uno dei principali presupposti su cui si basa la filosofia del pensiero positivo è infatti che i pensieri sono materia viva e creativa, sulla quale l’individuo ha ampia possibilità d’intervento.

La tecnica principale attraverso cui il pensiero positivo è messo in atto è costituita dalle "affermazioni", ovvero frasi che contengono in sé le caratteristiche mentali, fisiche e spirituali che l'individuo desidera possedere oppure gli eventi che desidera che accadano. Le affermazioni possono essere pronunciate ad alta voce, pensate o anche cantate, portando così attraverso questa costante ripetizione a una lenta riprogrammazione della mente subconscia.[2]

Altre tecniche corollarie usate nel pensiero positivo per rafforzare l'efficacia delle affermazioni sono la visualizzazione creativa e la meditazione. [3]

Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione dei concetti, della coscienza, delle idee, dell'immaginazione, dei desideri, di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

Istinti fondamentali nell'uomo, sui quali si basano tutti gli altri impulsi umani, sono l'istinto di vita (Eros), l'innato bisogno di creare, mantenere in vita ed ottenere gioia e piacere, legato al significato di libido, principale fonte nell'uomo di energia creativa e positiva, e l'istinto di morte (Thanatos), l'innato bisogno di distruggere, uccidere e rivivere le esperienze di tristezza e dolore, oltre al bisogno di morire, legato al significato di destrudo, fonte di energia distruttiva e negativa. La definizione di istinto in questi casi è abbastanza controversa e pertanto spesso si possono incontrare le stesse definizioni con i nomi di "pulsione di vita" e "pulsione di morte