Utente:Nucleare

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Il mio nome è Nucleare


tratto da: Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki

  • Il mattino del 6 agosto 1945, l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio di "Fat Man" su Nagasaki. Nel suo libro del 1999, Downfall, lo storico Richard Frank, analizzando diverse fonti e studi, stimò le vittime del bombardamento, concludendo: "la massima approssimazione del numero di vittime è compresa tra le 100.000 e le 200.000".
  • La maggior parte erano civili.
Le ustioni presenti su questa vittima somigliano alle trame del kimono; le aree più chiare del tessuto hanno riflesso l'intensa luce della bomba, provocando minor danno.


  • La mattina del 9 agosto 1945 l'equipaggio del bombardiere B-29 Superfortress Bockscar, comandato dal Maggiore Charles W. Sweeney, si alzò in volo con a bordo la bomba atomica soprannominata "Fat Man", alla volta di Kokura, l'obiettivo iniziale della missione. Tuttavia le nubi non permisero di inviduare esattamente l'obiettivo, e dopo tre ore di volo sopra la città, e ormai a corto del combustibile necessario per il viaggio di ritorno, Bockscar venne dirottato sull'obiettivo secondario, Nagasaki.

Intorno alle 07:50 ora di Tokyo, il silenzio sulla città giapponese venne squarciato dall'allarme aereo, allarme che durò fino alle 08:30, quando cessò. Alle 10:53 i sistemi radar giapponesi segnalarono la presenza di solo due bombardieri B-29 Superfortress, e il comando giapponese ritenne che si trattasse solamente di aerei da ricognizione, e non venne lanciato nessun allarme.

  • Poco dopo, alle 11:00, l'osservatore del bombardiere da ricognizione The Great Artiste, Capitano Frederick C. Bock, sganciò gli strumenti attaccati a tre paracaduti: questi strumenti contenevano dei messaggi diretti al Prof. Ryokichi Sagane, fisico nucleare dell'Università Imperiale di Tokyo che aveva studiato all'Università di Berkeley assieme a tre degli scienziati responsabili della bomba atomica, perché informasse la popolazione dell'immane pericolo che stavano per correre. I messaggi vennero ritrovati dalle autorità militari ma non vennero consegnati a Sagane.


  • Effetti della bomba atomica sulla città. Alle 11:02, alcuni minuti dopo aver iniziato a sorvolare Nagasaki, il Capitano Kermit Beahan avvistò visivamente, così come era stato ordinato, il nuovo obiettivo: "Fat Man", che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, venne sganciata sulla zona industriale della città. La bomba esplose a 469 metri d'altezza esattamente a metà strada tra la "Fabbrica d'Acciaio e d'Armi Mitsubischi", a sud, e la "Mitsubishi-Urakami", a nord; a quasi 4 km a nord-ovest dell'epicentro previsto. Questo "sbaglio" salvò gran parte della città, protetta dalle colline circostanti, dato che la bomba cadde nella Valle di Urakami.
  • Secondo la maggior parte delle valutazioni, circa 40.000 dei 240.000 residenti a Nagasaki vennero uccisi all'istante, e oltre 25.000-60.000 rimasero feriti. Il numero totale degli abitanti uccisi, viene comunque ritenuto, intorno alle 80.000 unità, incluse le persone esposte alle radiazioni nei mesi seguenti.