Utente:Mr.Triste/Sandbox

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Chiesa della Madonna delle Grazie

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Ricostruita nel 1539, è stata più volte danneggiata dai terremoti, ultimo quello del 1980, motivo per cui è stata ulteriormente riassestata. È dotata di ben cinque altari, di cui il maggiore, in marmo, è di epoca ottocentesca e altri tre in pietra intarsiata del '700. Nella pala posta dietro l'altare maggiore si possono apprezzare dipinti alla maniera raffaellesca. La chiesa conserva anche un affresco cinquecentesco, un quadro di Cristiano Danona ((XVI secolo) e una cornice di legno, minuziosamente intagliata, posta intorno alla nicchia dell'altare della Croce e databile al XVI secolo. Uno degli altari anticamente era dedicato alla Madonna della neve, protettrice contro i terremoti.

Chiesa della Madonna del Carmine

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La chiesa era di patronato comunale. La cappella è collocata in una zona soggetta a frane: nel 1852 essa fu travolta da una frana. La nuova chiesa del Carmine fu costruita in una zona più vicina all'abitato, in località Paschiero. Il primo impianto dovrebbe essere anteriore al 1875. La cappella presentava un altare in Fabrica munito di 12 frasche di rame. Questa nuova chiesa è dotata di un solo altare. Nella notte del 23 novembre 1898, essa fu violata da ladri che spogliarono la statua dell'oro e portarono via anche il calice e la patena. Danneggiato dal terremoto del 23 novembre 1980, l'edificio è stato riattato con i fondi (circa 600 milioni delle vecchie lire) messi a disposizione per effetto della legge 219/1981. Per effetto di questi lavori la chiesa è stata depurata di tutte le aggiunte successive al primo impianto. Ha facciata basilicale e la parte centrale suddivisa in due spioventi[1].

Chiesa San Vincenzo Ferreri

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Fu costruita nel 1756 sul suolo donato alla comunità bellese dalla famiglia Ferrone, che in passato era appartenuto alla Congregazione del Monte dei Morti. Esternamente si presenta con una facciata lineare e un portale in pietra del XVIII secolo, il quale è sovrastato da una finestra monofora e da un oculo. Inoltre presenta un campanile a vela. Internamente è costituita da un'unica facciata nel fondo della quale si trova l'altare maggiore antico, in pietra colorata, immediatamente avanti a quest'ultimo è collocato il nuovo altare. L'edificio sorge al culmine di una delle scalinate della piazza omonima, circondata da strade pedonali pavimentate[2].

Chiesa di sant'Antonio da Padova

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Situata nella frazione di Sant'Antonio Casalini, fu costruita nel 1753, poi distrutta dai tedeschi nel 1943 e riedificata definitivamente nel 1951. Costituita da una struttura a tre navate, nelle due laterali sono presenti gli altari minori. In corrispondenza dell'altare maggiore troviamo l'abside affrescato con delle grandiose scene della Trinità e in aggiunta raffigurazioni di volti di anime del Purgatorio, di santi e della Vergine Maria.

Chiesa di San Cataldo(Bagni)

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Esternamente si presenta con una facciata lineare con un ingresso ad arco e due vetrate laterali; questi elementi insieme al campanile a vela, situato sul lato ovest dell'edificio, sono stati aggiunti alla struttura preesistente. La costruzione si trova a ridosso di un ampio piazzale pavimentato. La vecchia facciata ancora oggi visibile è caratterizzata da una finestra circolare al disopra dell'ingresso principale. Internamente è costituita da un'unica navata sul cui fondo è collocato l'antico altare maggiore. Sul presbiterio invece troviamo il nuovo altare[3].

  • Mario Martone, Storia della Comunità di Bella in Provincia di Potenza, vol. 2: Chiese, Lavello 1995.
  1. ^ Cfr. M. Martone, Storia della Comunità di Bella in Provincia di Potenza, vol. 2: Chiese, pp. 231-234.
  2. ^ Cfr. M. Martone, Storia della Comunità di Bella in Provincia di Potenza, vol. 2: Chiese, pp. 207-212.
  3. ^ Cfr. M. Martone, Storia della Comunità di Bella in Provincia di Potenza, vol. 2: Chiese, pp. 219-223.