Utente:Mizardellorsa/Gallerie piazza Scala/IV

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Sezione IV[modifica | modifica wikitesto]

Gerolamo Induno, Sebastiano De Albertis e la grande epica del Risorgimento (Sale 8 e 9)

Sono presenti 14 opere dedicate alle vicende e all’atmosfera del Risorgimento, rappresentando con precisione documentaria e vivacità le barricate e i combattimenti, spesso per una partecipazione diretta agli eventi.


40. Carlo Canella, Porta Tosa in Milano (il 22 marzo 1848), 1848-1850


  • 41. Domenico Induno, L'arrivo del Bollettino di Villafranca, 1861-1862

Domenico Induno (1815–1878) L’arrivo del Bollettino di Villafranca

  • Data tra il 1861 e il 1862
  • Tecnica/materiale Olio su tela
  • Dimensioni Altezza: 89.7 cm. Larghezza: 115 cm.

  • 42. Domenico Induno, Il ritorno del soldato ferito, 1854 ca

42. Domenico Induno (1815–1878) Il ritorno del soldato ferito

  • Data 1854
  • Tecnica/materiale Olio su tela
  • Dimensioni Altezza: 42.4 cm. Larghezza: 53 cm.

  • 43. Gerolamo Induno, Sentinella, 1851

Gerolamo Induno (1825–1890) Sentinella

  • English: The Sentry
  • Data 1851
  • Tecnica/materiale olio su carta
  • Dimensioni Altezza: 40 cm. Larghezza: 28 cm.

Descrizione Acquistato nel 1993, il dipinto rappresenta una versione pressoché identica del Legionario garibaldino a Roma conservato al Museo del Risorgimento di Milano; le due opere del 1851 riprendono a loro volta un’altra tela del museo milanese [1] che, datata 1849, permette di collocare il soggetto nell’ambito di un preciso momento del Risorgimento italiano: la difesa, da parte delle truppe garibaldine, della Repubblica Romana contro la quale si schiera l’esercito francese, giunto a sostegno di Papa Pio IX al fine di restaurarne il potere temporale. A questi fatti partecipa lo stesso pittore come volontario al seguito del generale Giacomo Medici. La legione che egli guida è inviata a difendere la Villa Benedetti-Giraud, meglio nota come il Vascello, unico avamposto rimasto in mano dei repubblicani a contrastare l’avanzata dell’esercito francese. L’eroica resistenza si infrange però contro la superiorità militare del nemico che in un’imboscata nei pressi di Villa Barberini colpisce duramente le truppe del generale Medici.

Due anni dopo i sanguinosi scontri che terminarono nella ritirata della legione e nella fuga di Giuseppe Garibaldi da Roma, il pittore ne fissa il ricordo sulla tela esponendo all’annuale manifestazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera una Veduta della porta di San Pancrazio in Roma, (1851, Milano, Pinacoteca Ambrosiana [2]). Il successo dell’opera e l’interesse del pubblico giustificano una serie di altri dipinti ugualmente ispirati ai recenti fatti romani, serie alla quale appartiene anche l’opera in Collezione. Induno vi raffigura un volontario garibaldino che, di vedetta su di un’altura, fissa lo sguardo all’orizzonte: qui, nella calda luce mattutina, si radunano sotto l’insegna del tricolore le truppe del generale Medici, probabilmente alla vigilia di uno scontro con i francesi. La scelta di un personaggio marginale, quale è il giovane garibaldino che non rinuncia a fumare la sua pipa mentre è di vedetta, permette al pittore di tradurre l’episodio storico in un’immagine di quotidiana semplicità. La pittura di genere diviene narrazione degli eventi risorgimentali attraverso i volti del popolo ed i luoghi più umili, ottenendo così in questi decenni un vasto successo di pubblico. Ne deriva un fortunato ciclo di opere che è ben esemplificato in Collezione da La partenza del garibaldino, Il garibaldino e La partenza dei volontari, ma anche da Il ritorno del soldato ferito e L’arrivo del bollettino di Villafranca di Domenico Induno, fratello del pittore, o ancora da Il soldato ferito di Angelo Trezzini.

44[modifica | modifica wikitesto]

  • 44. Gerolamo Induno, Garibaldi sulle alture di Sant'Angelo presso Capua, 1862

44. Gerolamo Induno (1825–1890) Garibaldi sulle alture di Sant’Angelo presso Capua

  • Data 1862
  • Tecnica/materiale Olio su tela
  • Dimensioni Altezza: 64.5 cm. Larghezza: 52 cm.

  • 45. Gerolamo Induno, La partenza del garibaldino, 1860

45. Gerolamo Induno (1825–1890) La partenza del garibaldino

  • Data 1860
  • Tecnica/materiale Olio su tela
  • Dimensioni Altezza: 59.8 cm. Larghezza: 45.3 cm.

46[modifica | modifica wikitesto]

  • 46. Gerolamo Induno, Il garibaldino, 1871

  • 47. Angelo Trezzini, Il soldato ferito, 1860-1870

  • 48. Gerolamo Induno, La partenza dei volontari nel 1866, 1877-1878

  • 49. Gerolamo Induno, La battaglia della Cernaja, 1857

50[modifica | modifica wikitesto]

  • 50. Gerolamo Induno, La presa di Palestro del 30 maggio 1859, 1860

51[modifica | modifica wikitesto]

  • 51. Sebastiano De Albertis, L'artiglieria della III Divisione alla battaglia di San Martino, 1887

52[modifica | modifica wikitesto]

  • 52. Sebastiano De Albertis, Il richiamo dei cavalli sbandati, 1893
  • 53. Emilio Magistretti, Il 9 gennaio 1878 a Milano. Annuncio della morte di Vittorio Emanuele II, 1879