Giovanni Feo[modifica | modifica wikitesto]

all’anagrafe Giovanni De Feo, scrittore italiano , studioso della civiltà etrusca e della storia antica (Roma 21 Novembre 1949, Orvieto 16 Giugno 2019).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da madre greca, Antonia, e da padre pugliese, Nicola, scrittore e giornalista. Giovanni trascorse i primi anni della sua vita a Roma e sviluppò un legame profondo con la natura fin da bambino, grazie alle gite organizzate dal padre al mar Adriatico.

Seguendo la sua forte curiosità per i fatti del mondo, abbandonò gli studi dopo il terzo liceo, per interessarsi dei movimenti culturali del momento. A diciassette anni, partecipò a una delle prime manifestazioni non violente organizzate da Danilo Dolci.

Negli anni settanta, Giovanni fece parte del gruppo studentesco e artistico “Gli Uccelli” e intraprese un viaggio a Gibellina con l'intento di creare una nuova Torre di Babele dopo il Terremoto del Belice del 1968. A 29 anni, le tensioni sociali lo spinsero ad abbandonare le città e a trasferirsi a Pitigliano, nella maremma toscana.

Durante quegli anni, divenne uno dei primi allievi del Lama Namkai Norbu Rinpoche, contribuendo all'edificazione del centro Merigar West. Iniziò un periodo di costante pratica, guidato dalla filosofia dello Yantra Yoga. Negli stessi anni, scopre e si innamora del territorio della Valle del Fiora, ma soprattutto dalle Vie Cave Etrusche. Capì che le vie cave erano state scavate dall'uomo e percepì la forte sacralità del luogo, unita alla forza della natura e all'operato meticoloso degli uomini di un tempo.

La sua ricerca si estese alla storia antica, al paganesimo, alla geografia, all'antropologia e alla spiritualità, estendendo le sue osservazioni e ricerche soprattutto ai luoghi emblematici del territorio dell’antica Etruria, della Tuscia, dell'Umbria, Sardegna e Puglia. Nel 2005, grazie alla sua ricerca, rinvenì un antico osservatorio astronomico conosciuto oggi come l'Osservatorio di Poggio Rota, nella provincia di Grosseto, considerato come "lo Stonehenge italiano".

La sua visione oltrepassò la visione archeologica della cultura accademica e generò un suo unico punto di vista imparando a leggere i segni occulti del paganesimo e del mondo alchemico.

Viaggiò in India, Inghilterra e Bali, ampliando la sua visione del territorio e soffermandosi sui particolari del mondo intrapsichico e transpersonale. Durante gli anni ottanta, la passione per la scrittura gli consentì di pubblicare decine di libri.

Negli anni novanta, l’antropologo peruviano Juan Nunez del Prado visitò l'Italia per testare la similitudine tra i ritrovamenti archeologici Inca e quelli etruschi e ciò diede inizio a una lunga collaborazione e studi riguardo la tutela e la sacralità di certi luoghi, offrendo a centinaia di persone la possibilità di sperimentare nuovi paradigmi di vita guidando gruppi nei posti archeologici e di forte impatto naturalistico.

Cofondatore dell’Associazione Tages e Tawantin.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Dei della Terra, il mondo sotterraneo degli etruschi. Ecig Genova, 1991
Le città del tufo nella valle del Fiora. Laurum, 1995
Le vie cave etrusche. Laurum, 1997
Vitozza, la città perduta. Publiser, 1998
Misteri Etruschi, magia, sacralità e mito nella più antica civiltà d’Italia. Stampa alternativa, Viterbo, 2000
Eremiti e romitori di Maremma. Laurum, 2001
Prima degli Etruschi, i miti della grande dea e dei giganti alle origini della civiltà in Italia. Stampa alternativa, Viterbo, 2001
Miti, segni e simboli etruschi. Stampa alternativa, Viterbo, 2003
Pittura segreta etrusca. Stampa alternativa, Viterbo, 2005
Geografia sacra, il culto della madre terra dalla preistoria agli etruschi. Stampa alternativa, Viterbo, 2006
Giganti Etruschi, storie e leggende dei ‘figli della terra’. Stampa alternativa, Viterbo, 2008
Il tempio di Voltumna, alla scoperta del sacrario dei dodici popoli etruschi. Stampa Alternativa, Viterbo, 2009
Arte sacra e stregoneria nella Maremma medievale. Effigi edizioni, Arcidosso, 2011
La terra e il cielo degli etruschi. Con Luigi Torlai. Venexia Roma, 2013
Conoscenza e percezione del territorio. In AA.VV Lo spirito segreto del territorio, a cura di Randa Romero, Intermedia edizioni, Orvieto, 2013
Il tempio perduto degli etruschi. Effigi edizioni, Arcidosso, 2014
La Dea di Bolsena: la storia etrusca da riscrivere. Edizioni Effigi, C&P Adver Effigi, 2014
Ninfe sibille lase. Storia e leggende del sacerdozio femminile etrusco. Effigi, 2016
Nuovi misteri etruschi. Magia, sacralità e mito nella più antica civiltà d'Italia. C&P Adver Effigi, 2018
La religione degli Etruschi. Divinità, miti e sopravvivenze. C&P Adver Effigi, 2011
Oracoli. Racconti simbolici. C&P Adver Effigi, 2021
Il mondo sacro degli etruschi. C&P Adver Effigi, 2021

Argomenti correlati[modifica | modifica wikitesto]

- "Gli Incantesimi del Lago" di Marco Scataglini.

 - "Gli Uccelli: Un Assalto al Cielo Mai Raccontato" di [https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Liguori Paolo Liguori].
 - "Demetra"  (in allegato con giganti etruschi) di Ebe Giovannini.
 - "Il Mito, la Leggenda, le Tradizioni".