Utente:Mattia cainelli/Sandbox

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1. Autore: Silvio Bonetti

              Titolo: recente attività scientifica e didattica
               Trento arti grafiche saturnie 1955

1. ESPERIENZE E RICERCHE: RELAZIONI TECNICHE SULL’ATTIVITA’ SPERIMENTALE

              Tipografia editrice anno 1971

Nel successivo quinqennio 1955-1960 la stazione sperimentale si dedica  al miglioramento qualitativo della produzione foraggera per il potenziamento zootecnico, ed anche la frutticoltura e viticoltura per le quali si impose la scelta varietale e la tipizzazione dei prodotti in vista del Mercato Comune Europeo.                                 La stazione si concentra anche sulle prove di nuovi anticrittogamici per peronospera e oidio della vite, preparato contro la muffa dell’uva, concimazione con UREA per via fogliare.                                                                In continuo miglioramento genetico della patata e si fanno sperimentazioni sui fruttiferi.                                  La stazione sperimentale contribuisce al completamento della Carta viticola della provincia di Trento.                          Solo nel 1970 inizia di nuovo la pubblicazione di “Esperienze e ricerche”.                                                                      Da questo momento la stazione sperimentale diventa regionale e adesso ha il compito di assistere con la sperimentazione gli agricoltori delle provincie di Trento e Bolzano.                                                                            La stazione sperimentale è suddivisa in otto sezioni che operano nei seguenti settori:
Frutticoltura
Conservazione della frutta
Zootecnia
Settore viticoltura ed enologia 
Forestale
Patologia
Laboratorio chimico
In particolare le sezioni di patologia e laboratorio chimico assistono le altre sei.                                                      La stazione sperimentale collabora con vari direttori degli istituti specializzati nei vari settori.                                          Quando la stazione riprende il suo lavoro nel 1964 aveva pochissimo personale ed è priva di mezzi, mentre quando diventa regionale si può aumentarli, infatti si è dotata di circa 13 Ha di terreno a Mezzolombardo e a San Michele di una sede circondata da circa 3 Ha.
Nel 1972 si istituisce il Nuovo Statuto dell' Autonomia della Provincia di Trento. La provincia così acquisisce competenze in materia di agricoltura, foresta ecc. … Nel 1984 il presidente Ongari riorganizza l' ente, l' anno seguente il direttore Attilio Scienza contribuisce ad una forte accelerazione nel campo della ricerca e sperimentazione specie in campo viticolo-enologico. Nel 1988 avviene lo scioglimento del consorzio tra Stato e Provincia costituito nel 1926. Il 5 novembre 1990 si istituisce il Nuovo Istituto Agrario. Con la legge 4P n. 28 (05/11/1990) inizia il Nuovo Istituto Agrario.