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Ferdinando Mosca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ferdinando Mosca (Pescocostanzo(AQ), 1685 – Sulmona(AQ), 1773) è stato uno dei più grandi intagliatori italiani del XIII secolo. Nacque in una famiglia di artisti del legno, di cui fu riconosciuto come il più talentuoso. Fu molto legato alla terra abruzzese tanto da operare quasi esclusivamente in questa regione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ferdinando Mosca nacque a Pescocostanzo in provincia del capoluogo abruzzese, L'Aquila. Già dal XVI secolo si hanno notizie di una bottega di intagliatori attiva a Pescocostanzo, di cui Ferdinando fu considerato l'elemento di maggior spicco, infatti durante la sua attività gli furono proposte importanti committenze come l'interno della cattedrale di San Panfilo, a Sulmona, e il soffitto ligneo di San Bernardino a L'Aquila. Fuori dalla regione natia fu chiamato in Veneto per degli interventi per la chiesa di Sant'Antonio da Padova. Il figlio Candido Mosca, collaborò con il padre e terminò l'ultimo incarico: gli stalli del coro della concattedrale di San Pelino a Corfinio (AQ).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Interventi a San Bernardino a L'Aquila

Tra il 1723 e il 1727 Ferdinando realizzò il soffitto ligneo a cassettoni. L'interno della basilica è lungo 100 metri. Il soffitto fu rivestito in oro zecchino e successivamente fu dipinto da Girolamo Cenatiempo, allievo di Luca Giordano. Inoltre viene attribuito sempre a Ferdinando il maestoso organo della basilica, in stile barocco, al tempo stesso sfarzoso ma elegante.

Scorcio interno a San Bernardino
  • Cattedrale di San Panfilo

Uno dei capolavori di Ferdinando Mosca è il pulpito della cattedrale di San Panfilo a Sulmona. Lo stile impiegato è tardo-barocco, in concordanza con il coro della chiesa, eseguito in età anteriore rispetto al pulpito. Questo è addossato alla sesta colonna della navata di destra. L'imponente baldacchino presenta nel corpo centrale lo stemma cardinalizio. Inoltre è raffigurata una colomba bianca, simbolo della resurrezione.

  • Chiesa di Santa Maria della Valle

A Scanno(AQ) realizzò importanti interventi per la chiesa di Santa Maria della Valle. Eseguì l'altare maggiore con ha una mensa decorata e volute nella parte centrale, nel corpo centrale dell'altare sono presenti specchiature marmoree e una struttura più piccola con una tela di San Costanzo. Un ulteriore intervento a Santa Maria della Valle è il pulpito addossato al terzo pilastro della navata centrale, con le scale accessibili da una posizione laterale. Il balcone è sormontato da un baldacchino con eleganti motivi vegetali e animali. Per chiudere il ciclo di lavori in questa chiesa anche il confessionale, il quale presenta due colonne tortili su alta base. Sopraelevata una cimasa contenente un ovale di piccole decorate con palmette, dalla quale svetta una croce dorata.

  • Concattedrale di S. Pelino a Corfinio (AQ)

L'ultima committenza di Ferdinando Mosca furono gli stalli del coro per la concattedrale di S. Pelino a Corfinio (AQ), gli ultimi interventi furono eseguiti dal figlio Candido Mosca. Il coro è composto da 13 stalli disposti in modo curvilineo, del quale il settimo, in posizione centrale è il più grande e il meglio rifinito da due colonne tortili e affiancato da un baldacchino con motivi floreali. Gli stalli dono decorati con fastigi di fiori, festoni. La scansione tra un seggio e l'altro è data da piccole colonne.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Abruzzo:L'Aquila e il Gran Sasso, Chieti, Pescara, Teramo, i parchi e la costa adriatica, Touring Editore

http://www.culturaitalia.it

http://www.visitaias.it