Utente:Martina080399/Sandbox

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Cos’è l’E-Coli?

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L'Escherichia Coli è un batterio Gram-negativo(1.1), che presenta centinaia di ceppi, molti dei quali innocui, come per esempio quelli presenti nell'apparato digerente dell'organismo che sono indispensabili per la salute umana. Altri ceppi, invece sono in grado di provocare tossinfezioni e gravi epidemie è un batterio che contamina gli alimenti, proliferando in condizioni di cattiva igiene. Questo batterio vive facilmente nell'intestino dell'uomo e degli animali.

1.1 Cos’è un batterio?

Il regno Bacteria, dei batteri, comprende microrganismi unicellulari, procarioti, in precedenza chiamati anche schizomiceti, di dimensioni solitamente dell'ordine di pochi micrometri,.. La classificazione proposta da Thomas Cavalier-Smith (2003) riconosce due domini: Prokaryota (comprendente i regni archaea e bacteria) ed eukarya (comprendente tutti gli eucarioti, sia monocellulari sia pluricellulari). Esistono varie forme di batteri ed essi si differenziano principalmente in ARCHEA e BACTERIA, poi secondo altre caratteristiche come: La forma: Bacilli (a bastoncino) Cocchi (rondi proprio come una noce di cocco) Vibrioni (a forma di virgola) Spirili (a spirale) Sprichete (con più curve). Il loro rapporto con l’organismo: -Batteri commensali (simbionti), batteri che sono normalmente presenti sulla superficie di un determinato tessuto, senza causare malattia e/o possono svolgere funzioni che possono essere utili all'organo stesso. -Batteri patogeni, batteri la cui presenza indica patologia e infezione

   Patogeni facoltativi, non causano sempre malattia, dipende dall'individuo e dalla loro concentrazione
   Patogeni obbligati, causano in modo indipendente un processo morboso

Come si contrae e che patologie può provocare negli esseri umani?

L'Escherichia Coli produttore di Shinga-tossine può produrre una tossina in grado di danneggiare in modo grave sia l'apparato digerente, che i reni. L'Escherichia coli produttore di Shinga-tossine causa diarrea, con tracce di sangue, insufficienza renale e infezioni alle vie urinarie. Il contagio con questi batteri può avvenire tramite: -alimenti contaminati, come carne, verdura, latte, succhi; -alimenti poco cotti, come la carne scongelata; -acqua contaminata; -persone infette; contatto con animali portatori del batterio. I sintomi causati dall'Escherichia coli produttore di Shinga-tossine (STEC) possono essere molto vari, ma sempre legati a stomaco, intestino e reni: -nausea -crampi addominali -diarrea con tracce di sangue -bruciore o dolore alla minzione Inoltre, questi sintomi tendono poi a causare un affaticamento generale nell'organismo e anche febbre e vomito. I sintomi, in genere, si presentano dopo 2-5 giorni dal contagio e possono durare fino a 8 giorni.

Come si cura l'infezione da Escherichia Coli?

L'infezione batterica da E. Coli si cura attraverso un trattamento antibiotico, stabilito in base ai risultati ottenuti con i test sul campione di urine.

C’è mai stata una vera epidemia legala all’E. Coli?

Molte sono state nel corso degli anni i casi di contagio del batterio ma vogliamo esaminare il caso di una epidemia nel 1981 negli USA Articoli in inglese sull 'epidemia dell'E Coli negli USA


ART 1

A confirmed outbreak of E. coli O157:H7 was associated with eating ground beef, hamburger, at McDonald's Restaurant outlets in Oregon and Michigan. Escherichia coli 0157:H7, was isolated from 9 of 12 stools collected and from a beef patty from a suspected lot of meat in Michigan. This was the first time that E. coli O157:H7 was linked to an outbreak; at that time, this serotype was thought of as rare in occurrence. The only known previous isolation of E. coli O157:H7 was from a sporadic case of hemorrhagic colitis in 1975

Articolo del 1983 sull'epidemia di e coli nel michigan

The article, “Hemorrhagic colitis associated with a rare Escherichia coli serotype.” New England Journal of Medicine, 1983 Mar 24; 308 (12): 681-5., was the report of two outbreaks of an unusual gastrointestinal illness that affected at least 47 people in Oregon and Michigan in the first half of 1982. The illness was characterized by severe, crampy abdominal pain, initially watery diarrhea followed by grossly bloody diarrhea, and little or no fever. It was associated with eating at restaurants belonging to the same fast-food restaurant chain in Oregon and Michigan. This report described a clinically distinctive gastrointestinal illness associated with E. coli O157:H7, apparently transmitted by undercooked meat.


"A mysterious intestinal ailment that first struck diners at a fast-food chain is a newfound disease caused by rare bacteria, and it has spread across the United States, researchers say. The first major outbreak appeared last year among 47 people who ate at McDonald’s restaurants in Michigan and Oregon. A report on their inquiry into the disease, directed by Dr. Lee W. Riley, was published in Thursday’s New England Journal of Medicine. From the patients’ stool samples, doctors isolated a very rare form of bacteria called E. coli O157:H7. Then they found the same bacteria in a frozen hamburger patty stored at a processing plant. The meat had been kept from a batch that was shipped to the Michigan restaurants. Steve Leroy, a McDonald’s spokesman, declined to comment on the federal report. “It’s hard to predict what’s going to happen,” Riley said. “If it’s like any other food-borne illness, if the original source is not immediately eliminated, then it’s possible that it will stay in the food cycle for a long time to come"