Utente:Marrabbio2/Oratori Viscontei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

ORATORI VISCONTEI[modifica | modifica wikitesto]

IMMAGINE NOME TITOLO LUOGO DATA COMMITTENTE DETTAGLI
Oratorio Beata Vergine Annunciata Cislago 1398 Maffiolo Visconti Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, rosone in alto, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali. Decorazione interna con annunciazione, s. Martino e s. Antonio Abate. Ai lati e controfacciata stella a sedici punte a fiamma di candela/steli floreali
San Cristoforo sul Naviglio Chiesa di destra, detta anche "Cappella ducale", titolata anche come dei santi Giovanni Battista, Giacomo e Beata Cristina, protettori dei Visconti Milano post 1399 come ex voto, facciata del 1405 Gian Galeazzo Visconti Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, senza rosone ma decorata a fresco, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali
San Bernardino alle Monache San Bernardino da Siena Milano Consacrata nel 1450 Monastero di Santa Maria di Cantalupo Facciata rifacimento del 1922 di Adolfo Zacchi. Alto parallelepipedo in cotto, secondo la tradizione edilizia sacra di fine XIV – inizio XV secolo a Milano e in Lombardia, ad aula unica, con presbiterio quadrato che ricorda quello di molti altri edifici umiliati dell’epoca, tra cui S. Lorenzo a Monluè. Facciata a capanna ornata di un portale a tutto sesto, sovrastato da due monofore laterali ad arco acuto e da un piccolo oculo circolare. La fascia superiore è decorata da scodelle maiolicate e da una ricca cornice ad archetti. In fondo al fianco destro, sorge un esile campanile, a cella campanaria monofora e culminante in una cuspide conica, che è quasi sicuramente assegnabile a Pietro Antonio Solari. L’interno rispecchia la struttura esterna a parallelepipedo, con basso coro quadrato e navata unica ad aula. Si presenta suddiviso in due campate da un arco trionfale a peducci, mentre le volte sono a crociera con costoloni: molto si deve al restauro dello Zacchi, che reimpostò la fisionomia interna dell’edificio. Si possono ancora ammirare brani dell’antica decorazione della chiesa, recuperati durante i restauri degli anni ’20. Sulla parete sinistra campeggia un affresco, raffigurante La Vergine e S. Agnese, attribuito a Vincenzo Foppa o alla sua scuola (forse anche a Bernardino Zenale). Sull’arcone sono raffigurate Annunciazione, Natività e Fuga in Egitto, tutti affreschi di scuola lombarda d’inizio ‘500. Gli affreschi sulle volte (Angeli con i simboli degli evangelisti) e alle pareti del presbiterio (Madonna e santi sulla parete destra) sono di pochi decenni precedenti la decorazione dell’arcone. Coeve sono le due piccole tavole situate sull’altare, raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Pietro, di artista anonimo.
Santa Maria Incoronata Maria Incoronata Milano 1400-1460 SX: Convento Padri Agostiniani per Francesco Sforza DX: Bianca Maria Visconti, moglie di F.S. Doppia facciata a capanna, con portone sormontato da lunetta ogivale. Due monofore acute ai lati, oculo in alto. Archetti ciechi in cotto. Pilastri laterali. Facciate rimaneggiate nel 1900 da Pellegrini.
Santa Maria della Pace Idem Milano 1476-1497 Bianca Maria Sforza e Galeazzo Maria Sforza Progetto di Guiniforte Solari, stessa facciata a capanna con bifore acute, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
Chiesa dei Santi Re Magi in Corte Regina Nel XIV secolo a santa Maria, poi a Re Magi Milano Dal XIV secolo Facciata tozza a capanna, con portale, lunetta acuta, senza monofore ma con oculo incorniciato. Rilievo di archetti al tetto. Importanti contrafforti laterali
San Lorenzo in Monlué san Lorenzo Milano Dal XIII secolo Umiliati Alta facciata a capanna con bifore a tutto sesto, alte e strette, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
San Francesco san Francesco Pozzuolo Martesana (MI) II metà del XIII secolo la facciata è a capanna, stretta da due poderosi contrafforti e aperta in un ampio rosone fiancheggiato da due alte monofore; i salienti sono sottolineati da una triplice cornice in cotto, in risalto sul fondo in intonaco bianco. Il portale ha una cornice marmorea chiara che spicca in contrasto con i toni rossi del cotto. Direttamente sopra la volta dell'absidiola settentrionale si imposta la torre campanaria, di poco più tarda della chiesa. Per l'uso del cotto e l'insistito valore coloristico della facciata il S. Francesco di Pozzuolo costituisce uno dei più tipici esempi dell'architettura gotica di area abduana, con qualche probabile suggestione dall'area pavese. Un ulteriore confronto è istituibile con il S. Lorenzo di Monlué presso Milano, così affine sia nella pianta sia nell'alzato da far pensare all'esistenza di maestranze itineranti attive nella zona.
Oratorio della Vergine Maria detto Madonna del Verdesio Vergine Maria Gaggiano 1482 Donato Del Conte (NON Donato Borri detto) ma amministratore alla corte ducale sforzesca e suocero di Cesare Visconti dal 1511 Alta facciata a capanna senza bifore, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.

Stella a sedici punte a fiamma di candela/steli floreali[modifica | modifica wikitesto]

CHIESA LUOGO ANNI - TIPOLOGIA COMMITTENZA
Oratorio BVA Cislago 1398 Maffiolo Visconti
Basilica di S. Bassiano - XII Apostoli Lodi Vecchio II metà del XIV secolo. Volte e pareti del 1323 Corporazione dei Bovari
Cripta di S. Giovanni in Conca Milano
San Marco Milano
Santo Sepolcro Milano
Abbazia di Chiaravalle Milano
Abbazia di Viboldone Milano
Abbazia di Morimondo Milano Scriptorium e corpo est del cenobio monastico
San Lorenzo in Monluè Milano
Santa Maria Rossa di Crescenzago Milano
Duomo di Monza Monza
San Francesco Monza
Battistero di S. Giovanni nel complesso di San Galliano Cantù
Cripta del Battistero del Salvatore Barzanò, Lecco Prima metà del 1330, stelle a 8 punte