Utente:Mαρκος/Dizionari della lingua siciliana

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I cinque volumi del Vocabolario siciliano di Piccitto-Tropea

I dizionari della lingua siciliana possono essere classificati in base a tre criteri fondamentali: cronologicamente, ovvero per l'epoca di realizzazione; per il tipo di utenza a cui si rivolgono; per la tipologia.

I lessici siciliani, pubblicati «in numero ragguardevole», figurano tra i primi apparsi nel panorama lessicografico italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Periodo delle origini (secoli XIV-XVI)[modifica | modifica wikitesto]

La lessicografia siciliana nasce convenzionalmente con il Declarus di Angelo Senisio, composto nella prima metà del XIV secolo. Si tratta di un lessico monolingue (in latino) all'interno del quale l'autore inserì alcune parole e sintagmi siciliani per chiarire meglio il significato dei rispettivi termini latini ai giovani studenti[1].

Il primo dizionario bilingue è, invece, il Vallilium, composto da Nicolò Valla in volgare e in latino. Rivolta agli studenti siciliani (e, in un secondo tempo, anche a toscani), l'opera presenta forme volgari in siciliano e in toscano, o talvolta forme ibride; i due volgari usati nell'opera hanno, per l'autore, pari dignità, subordinata solamente alla lingua latina.

Nel 1519 e nel 1520 Lucio Cristoforo Scobar pubblica a Venezia i vocabolari latino-siciliano-spagnolo e latino-siciliano, nati dalla traduzione dei dizionari latino-spagnolo e spagnolo-latino del grammatico Elio Antonio de Nebrija.

Periodo medio (secoli XVII-XIX)[modifica | modifica wikitesto]

Il XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Dizionari d'uso[modifica | modifica wikitesto]

Dizionari etimologici[modifica | modifica wikitesto]

  • Vocabolario siciliano etimologico, italiano e latino, 5 volumi, Michele Pasqualino
  • Vocabolario etimologico siciliano di Alberto Varvaro, primo volume (lettere A-L)
  • R. Ambrosini, Stratigrafia lessicale di testi siciliani dei secoli XIV e XV, Palermo, CSFLS 1977
  • Giovan Battista Pellegrini: Gli arabismi nelle lingue neolatine con speciale riguardo all’Italia
  • G. Caracausi, Arabismi medievali di Sicilia, Palermo, CSFLS 1983
  • G. B. Pellegrini, Ricerche sugli arabismi italiani con particolare riguardo alla Sicilia, Palermo, CSFLS 1989
  • Vocabolario critico [storico-etimologico] degli ispanismi siciliani di Andreas Michel, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani di Palermo 1996
  • Girolamo Caracausi, Lessico greco della Sicilia e dell’Italia meridionale (secc. X-XIV), Lessici siciliani, 6, 1990


Dizionari storici[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerhard Rohlfs, Dizionario storico dei cognomi della Sicilia orientale, Lessici siciliani, 1, 1984

Dizionari dialettali[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Tropea, Lessico del dialetto di Pantelleria, Lessici siciliani, 4, 1988
  • Sandra Raccuglia, Vocabolario del dialetto galloitalico di Aidone, Materiali e ricerche dell'ALS, 13, 2003
  • Massimo Genchi, Gioacchino Cannizzaro, Lessico del dialetto di Castelbuono, Materiali e ricerche dell'ALS, 9, 2000
  • G. Consolino, Vocabolario del dialetto di Vittoria [RG], Pisa, Pacini 1986
  • G. Consolino, Il dialetto di Vittoria [RG]: fonologia, morfosintassi, lessico, Pisa, Giardini 1994
  • R. Roccella, Vocabolario della lingua parlata in Piazza Armerina (Sicilia), Caltagirone 1875; rist. anastatica Bologna, Forni 1970
  • G. Fonti, Vocabolario gallo-italico = italiano. Idioma parlato in Piazza Armerina, Firenze, Lalli 1990
  • P. Labisi, Dizionario del dialetto gallo-italico, Gravina di Catania, Zappalà 1992

Cultura materiale[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., I mestieri, Organizzazione, Tecniche, Linguaggi [Atti del II Congresso Internazionale di studi antropologici siciliani (Palermo, 26-29 marzo 1980)], Palermo, Circolo semiologico siciliano 1984

Atlanti linguistici, geolinguistica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Atlante Linguistico Siciliano.

La Sicilia è inserita e rappresentata all'interno dei due atlanti linguistici nazionali, l'AIS (Atlante Italo-Svizzero) e l'ALI (Atlante linguistico italiano).

Nell'AIS la regione è rappresentata con 18 punti, le cui inchieste furono realizzate da Gerard Rohlfs nei seguenti comuni: Aidone, Baucina, Bronte, Calascibetta, Catenanuova, Fantina, Giarratana, Mandanici, Mascalucia, Mistretta, Naro, Palermo, San Biagio Platani, San Fratello, San Michele di Ganzaria, Sperlinga, Villalba, Vita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trovato, 2002, 861.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • «Gli intellettuali e il lavoro. I vocabolari siciliani dell’Ottocento», in Lingue e culture in Sicilia, a cura di Giovanni Ruffino, II, Palermo, CSFLS, 2013, pp. 1352-1356.