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Via Giuseppe Plastino

Via Giuseppe Plastino collega il centro storico di Rionero in Vulture con la chiesa del SS. Sacramento, come è evidente in alcune foto storiche [1]e in scatti più recenti.[2]

La strada è lastricata in basole di pietra. Tale sistemazione fa parte di quelle realizzate nell’abitato di Rionero in Vulture tra il 1913 e il 1923. [3]


Casa natale di Giuseppe Plastino

La casa natale di Giuseppe Plastino si trova al numero civico 22 di via Giuseppe Plastino. Giuseppe Plastino (Rionero in Vulture 15 marzo 1851, Napoli 29 maggio 1905) è stato avvocato, professore di Diritto Romano, parlamentare nella XIV e XV legislatura, eletto nel collegio di Potenza I nelle elezioni del 1882 e 1886. La commemorazione della sua morte fu riportata ne Il Giornale d'Italia del 31 maggio 1905. [4] Proveniente da una famiglia di intellettuali, Giuseppe Plastino fu intimo di Giustino Fortunato*, politico e storico, suo concittadino. [5] Alla morte dell’amico, Giustino Fortunato scrisse una memoria in suo onore [6] e fece affiggere, sulla casa natale, la lapide con la seguente iscrizione: In questa sua casa paterna nacque il 15 marzo 1851 Giuseppe Plastino e di qui mosse austero giovinetto agli studi onde fu confortato di poderosa cultura il felice intelletto che poi di viva luce rifulse nel foro e nel Parlamento. Perché nella sua memoria si onorino gli esempi di ogni civile virtù. Qui fu scritto il nome di lui. Morì in Napoli il 29 maggio 1905.

Edificio Storico. La lapide a Giuseppe Plastino è ad oggi ben conservata, al lato sinistro del portale di ingresso, come nella foto recente.

File:Casa natale di Giuseppe Plastino.jpg
casa natale di Giuseppe Plastino

L’edificio è una costruzione in muratura portante intonacata. Il portale in pietra ed il portone in legno sono quelli dell’epoca. All’interno, nell’ampio atrio pavimentato con basole in pietra chiara originarie, su alcuni gradini, si trova il portale con l’iscrizione 1894. Oltrepassato il grande infisso in legno e vetro si accede allo spazio centrale della casa, illuminato dal doppio lucernario, ed impreziosito da due piccoli affreschi sulle pareti. Restauro ecologico dell’edificio storico. Nel 2004 l’edificio è stato restaurato con criteri ecologici e bioclimatici dall’architetto tecnico bioedile Adriana Labella. Errore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref> [7] in riviste di settore [8] [9] [10] [11] [12] [13] [14] e come caso-studio di una tesi di studio in francese. [15]


  • Giustino Fortunato, collegamento con la pagina wikipedia Giustino Fortunato
  1. ^ AAVV, RIONERO IN VULTURE immagini dal passato, Città di Rionero in Vulture Assessorato alla Cultura – GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano, Rionero in Vulture, novembre 2007, Rionero in Vulture. Via Umberto I e Giuseppe Plastino. Emporio G. Moretti, Stab. Dalle Nogare e Armetti (Mi), anni 30, Archivio M. Traficante pag.62, pag. 94
  2. ^ AAVV, PATRIMONIO ARTISTICO DI RIONERO IN VULTURE, Città di Rionero in Vulture Assessorato alla Cultura – GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano – Cammini d’Europa cammini di Santiago via Francigena, foto di Maria Antonietta Chieppa, Atella, ottobre 2007, pag.14
  3. ^ AAVV, PATRIMONIO ARTISTICO DI RIONERO IN VULTURE, Città di Rionero in Vulture Assessorato alla Cultura – GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano – Cammini d’Europa cammini di Santiago via Francigena, ottobre 2007, pag.17. Citazione: Nelle strade e nelle case l’illuminazione data da lampade a petrolio o ad acetilene fu nel 1909 sostituita dalla luce elettrica erogata dalla ditta Lanari di Monticchio Bagni. Nello stesso anno si definisce il piano di sistemazione idraulica e viaria e dal 1913 al 1923 se ne dà attuazione. Si acquista innanzitutto Palazzo Rotondo che diventa la sede del Municipio; si procede alla copertura del Vallone Alto Imperatore, sono pavimentate le vie Amedeo di Savoia, piazza XXV, Savonarola, Giuseppe Rigillo e Giuseppe Plastino, viene sistemata la Fontana Grande e costruito un lavatoio, il cui suolo con la struttura fu venduto ai privati nel 1968.
  4. ^ https://storia.camera.it/deputato/giuseppe-plastino-18510315
  5. ^ La civiltà delle lettere. I corrispondenti di Giustino Fortunato, Nino Calice (a cura di), Rionero in Vulture, Calice editori, 1993, pag. 40
  6. ^ Giustino Fortunato, Il mezzogiorno e lo stato italiano; discorsi politici (1880-1910) volume secondo, Bari, G. Laterza & Figli, XXXII IN MEMORIA DI GIUSEPPE PLASTINO (31 maggio 1905), pagg. 378-380, https://archive.org/stream/ilmezzogiornoelo02fortuoft/ilmezzogiornoelo02fortuoft_djvu.txt
  7. ^ Citazione: …L’intervento più significativo è il disegno dei lucernari, attraverso i quali è stato recuperato il rapporto del costruito con il paesaggio e il clima del luogo, instaurando un fluire della natura dentro l’abitazione. Attraverso queste superfici vetrate, il cielo e le nuvole sembrano entrare nell’interno, quasi a rompere la compattezza volumetrica dell’edificio. La luce naturale zenitale ricompone il rapporto con l’esterno ed i suoi ritmi biologici. I lucernari, completamente trasparenti per rendere massimo l'apporto di luminosità naturale, si inclinano seguendo l'andamento del tetto come i collettori solari, anch’essi montati in copertura, integrandosi con la struttura esistente… (G. M.) pag. 96,
  8. ^ L’architettura naturale, 32-33, ottobre-dicembre 2006, EdicomEdizioni, pagg. 96-99
  9. ^ FRAMES 120, febbraio–marzo 2006 (foto e copertina di Angela Rosati), pagg. 76-81
  10. ^ ARCHITETTURE INNOVATIVE: Design e Sostenibilità I ed. 2005. I PROGETTI, F. Bianchetti (a cura di), 2006, pag. 45
  11. ^ CASAVIVA, marzo 2006
  12. ^ ARCHITETTURA NATURALE 32-33 ottobre-dicembre 2006, pag. 42.
  13. ^ IL PROGETTO SOSTENIBILE,13, marzo 2007, pagg. 50-51
  14. ^ IMPRESE EDILI 181, giugno 2007, pagg. 26-30
  15. ^ Fabienne Louyot et Gaia Patti, «ECO-CONCEPTION DE L’HABITAT EN SICILE ET AU MAROC. Forma on « Développement Durable et Qualité environnementale », Strasbourg, 2008/09, pagg.44-45.