Utente:MM/Fontane di Bivona

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Li Cannulicchi, storica fontana in Piazza Guglielmo Marconi

Le fontane di Bivona sono circa una ventina[1]. Il primo impianto di fontane pubbliche risale al 1887, molte furono costruite nel 1894.

  • Fontana "di li ferri" , con nome dovuto alla presenza di botteghe di ferraioli nella zona. Si trova presso l'antica porta nella zona sud del paese), situata presso una sorgente. Presenta quattro vasche adibite ad abberevatoio e lavatoi. Venne costruita in muratura nel XVIII secolo ed è per la prima volta menzionata in un documento del 1752.
  • Fontana "di lu Savucu", dal termine arabo zabbug, per "olivo selvatico", o dal termine "sambuco". Si trova in via Conceria, presso una sorgente già documentata dal XIV secolo. È costruita in muratura con vasche digradanti.
  • Fontana Pazza, nell'omonima via, presso una sorgente nella parte settentrionale del paese. Il nome deriva dall'andamento irregolare, nel corso dell'anno della portata della sorgente. Ricostruita nel Novecento, ma di origini più antiche.
Fontana circolare sita all'interno della Villa Comunale
  • Ex abbeveratoio (nella Villa comunale a piazza Guglielmo Marconi), di forma circolare, costruita negli anni Settanta dell'Ottocento.
  • Fontana "Mezzaranciu" o "Cannulicchi" (dalla forma dei catini o dai rubinetti per l'acqua, in piazza Guglielmo Marconi, entro un'esedra in muratura), in ghisa, progettata dagli ingegneri palermitani Compagno e Messina e realizzata nel 1894. Vi è raffigurato l'antico stemma di Bivona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fontane di Bivona, su beniculturalibivona.blogspot.com. URL consultato il 01-04-2009.