Utente:Leonardo.bassanini/Sandbox

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Balcone Casa Fontana-Silvestri

La Casa Fontana-Silvestri su Corso Venezia 10 a Milano fu costruita nel XII secolo ma deve il suo aspetto attuale (a cavallo fra gli stili gotico e rinascimentale) alla fine del XIV secolo. Era chiamata anche "Ca' del Guardian" poiché nel 1476 vi abitava Angelo Fontana, custode della Porta Orientale, all'epoca attigua alla casa, demolita nel XIX secolo. Dopo Angelo vi visse, nell'ultimo decennio del XV secolo, un Francesco Fontana, senatore degli Sforza. La casa, dopo i Fontana, ebbe nei secoli diversi proprietari fra cui i Pirovano, gli Stampa, i Castiglioni e il senatore Giovanni Silvestri (1858-1940).[1]

È uno dei pochissimi palazzi rinascimentali sopravvissuti a Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Casa Fontana in una stampa di Dal Re (ca 1745)

L’odierno impianto architettonico è stato attribuito dai più a Donato Bramante, che vi avrebbe lavorato sul finire del XV secolo, durante la sua permanenza milanese per riprogettarne i rapporti e le geometrie(Campanella 2009). Al celebre architetto urbinate si dovrebbe l’aggiunta dei corpi di fabbrica interni, che innestandosi ad angolo retto, formano un cortile, chiuso da un muro di cinta. La nuova dimora dei Fontana si presentava con un piano terreno con finestre rettangolari sovrastato da un piano nobile con finestre a tutto sesto, entrambe riccamente decorati con motivi floreali in cotto. Piccole aperture circolari davano luce al sottotetto. Per arricchire il palazzo e compensare l’irregolarità e l’asimmetria della facciata, l’architetto la ricoprì con affreschi di figure mitologiche, oggi andati completamente perduti. (Campanella 2009)

Casa Fontana-Silvestri in una ricostruzione del 1915 Un tempo la facciata era coperta da affreschi (del Bramante o, secondo altre fonti, del Bramantino) ora praticamente scomparsi ma ancora distinguibili alla fine dell'Ottocento: qualche resto si nota solo nel fregio poco sotto il cornicione, dove sono visibili le vestigia di un baccanale di putti, di sirene, tritoni, capre e agnelli che si alternano con tondi che recano busti virili.

È stato ipotizzato, peraltro senza documenti che lo provino, che Donato Bramante possa averne progettato la decorazioni in cotto.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La casa è situata nei pressi di Porta Orientale (l’odierna Porta Venezia), all’interno della cerchia dei Navigli. Può essere annoverata tra le più antiche abitazioni civili e private della città di Milano.

La fronte riporta, visibili, le modifiche succedutesi nei secoli, testimoniando l’evolversi degli stili architettonici dal gotico medievale, al rinascimento, fino al Settecento. Le finestre centinate al piano terreno – portate allo scoperto durante gli interventi di restauro - sono una inequivocabile prova della preesistenza di un edificio di origine medievale.[1][lb1]


L'edificio[lb2]  venne restaurato dai proprietari Silvestri nella seconda metà dell'Ottocento e ancora nel 1961 la casa fu restaurata per restituirle l'aspetto rinascimentale originario: durante i lavori emersero alcune aperture e finestre risalenti ad una preesistente costruzione gotica, che furono in seguito lasciate a vista dall'architetto Ferdinando Reggiori, che dirigeva i restauri. Un intervento conservativo più recente risale al 2001, restauro “leggero” che ha restituito alla città la facciata autentica, evitando invasive sostituzioni, rifacimenti e integrazioni.[2]


[1] Campanella, Christian. "Casa Fontana Silvestri a Milano: intervento di conservazione del fronte principale." (2009): 2-14.


[2] Campanella, Christian. "Casa Fontana Silvestri a Milano: intervento di conservazione del fronte principale." (2009): 2-14.




Dettaglio del portale rinascimentale e del balcone barocco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ Fumagalli, Sant'Ambrogio, Beltrami, p. 51.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

A. Lanza, M. Somarè, Milano e suoi palazzi - Porta Orientale, Romana e Ticinese, Libreria Milanese, pag. 28-30 Carotti, Giulio, Periodolo lombardo: opere di architettura, in Le opere di Leonardo, Bramante e Raffaello, Milano, Ulrico Heopli, 1905, pp. 98 e segg.. Fumagalli, Carlo; Sant'Ambrogio, Diego; Beltrami, Luca, La casa già dei Fontana, ora Silvestri., in Reminiscenze di storia ed arte nel suburbio e nella città di Milano, Milano, Tipografia Pagnoni, 1892, pp. 51-52. Altri progetti Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa Fontana Silvestri