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Pagina InArCommunity

InArCommunity è il social network degli ingegneri e architetti liberi professionisti italiani iscritti a Inarcassa, che conta, a luglio 2013, più di 7000 iscritti/e e più di un centinaio di gruppi di lavoro attivi. Da quando è stato attivato nel 2009 si è caratterizzato attraverso diverse iniziative quali: tavoli di creatività, broker, incubatore di idee e progetti, redazione di notizie, gruppi di lavoro e relativi progetti, elaborazione di proposte legislative.


La decisione di avviare InArCommunity è stata presa dal CND di Inarcassa nel febbraio 2009, tra le iniziative per lo sviluppo e la promozione della professione[1], per volontà del CdA presieduto dall'Arch. Paola Muratorio. L'obiettivo era avviare un processo di interazione online tra architetti e ingegneri liberi professionisti che permettesse di promuovere il ruolo, le competenze e la visibilità degli iscritti alla cassa. Il 23 luglio 2009 InArCommunity, sviluppata su piattaforma Ning, apre i battenti: tutti i professionisti iscritti ad Inarcassa sono invitati a parteciparvi da una mail del Vice Presidente Mauro Di Martino. In poche ore rispondono più di 2000 professionisti[2]: prende così avvio la prima fase sperimentale, durata circa 8 mesi, durante la quale gli iscritti sono impegnati in un processo di co-design e co-implementazione della piattaforma e dei servizi ritenuti prioritari. L'amministrazione del network e lo sviluppo del progetto vengono affidati a Renzo Provedel, scelto da Inarcassa in qualità di esperto in innovazione creativa, e la collaborazione è stata attuata sia online sia con incontri in presenza, chiamati “Tavoli di Creatività”, che hanno visto la partecipazione di più di 200 persone in 6 diverse città italiane, scelte dai professionisti stessi (Milano, Bologna, Fisciano, Treviso, Prato, Roma).

Apertura a tutti gli iscritti a Inarcassa

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Nel marzo 2010 la partecipazione è stata aperta a tutti gli iscritti ad Inarcassa: i primi partecipanti si sono organizzati per accogliere e guidare i nuovi arrivati e coinvolgerli in incontri e iniziative di diverso tipo[3]. Il numero dei partecipanti è aumentato fino a raggiungere le 7000 persone nel giugno 2013, e parallelamente sono aumentati i gruppi di lavoro, i forum e le iniziative e collaborazioni, sia quelle ufficiali sia quelle auto-organizzate e auto-promosse dai professionisti.

Passaggio alla fondazione

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Nel maggio 2012, come ulteriore misura a sostegno della professione, Inarcassa istituisce la “Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti iscritti a Inarcassa”, e a tale organismo viene affidata anche la gestione di Inarcommunity[4].

Gruppo di Coordinamento

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Nell’aprile del 2013 si sono svolte le elezioni del primo Coordinamento InarCommunity[5]: sette membri, di cui cinque eletti ed elette tra gli iscritti al social network, un rappresentante della Fondazione degli ingegneri ed architetti iscritti a Inarcassa e l’amministratore del network. Il Coordinamento Inarcommunity ha avviato cinque progetti finalizzati a creare opportunità di lavoro e caratterizzati da un forte orientamento all’azione e all’apertura verso l’esterno, facendo emergere il valore creato dall’attività svolta dai liberi professionisti. Il gruppo di coordinamento, la cui attività avviene su base volontaria e gratuita, ha durata annuale e possono farne parte, per non più di due mandati, tutti gli iscritti alla community che rispettino dei requisiti minimi di partecipazione. Tutti gli iscritti, senza alcun requisito minimo, hanno invece diritto di eleggere uno o due membri del coordinamento con il sistema a doppia preferenza, così da garantire una rappresentanza di almeno due membri per ogni genere.

Attività e progetti

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2009 - L'avvio

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Tavoli di creatività

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Nei primi mesi di vita, l’attività si è focalizzata sui “Tavoli di creatività”, per permettere ai professionisti di conoscersi e di far emergere le proprie esigenze di categoria e progettare e implementare insieme le soluzioni più opportune. Ai tavoli hanno preso parte circa 200 persone, che hanno avviato diverse iniziative (ad. esempio Il Castello della Salute[6], Archingstudio, e altre). Alcune di esse sono proseguite all’interno della community, mentre altre si sono sviluppate in maniera autonoma, e altre ancora si sono poi spente o più spesso riconfigurate in una maniera differente da quella ipotizzata inizialmente.

Nel 2009 è stato anche progettato e implementato un Broker interno, utilizzabile solo dagli iscritti alla community. Il sistema si basa sui principi dell’Open Innovation e permette a ciascun professionista di trovare tra i colleghi le competenze, le professionalità o le soluzioni più idonee per la propria attività. E’ stato usato, ad esempio, per la formazione di gruppi di lavoro, per la partecipazione a bandi e concorsi, per la generazione di idee e progetti innovativi, per la ricerca di particolari tecnologie industriali.

Dream & Learn

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Progetto di preincubazione di idee innovative, in cui i professionisti sono stati invitati a proporre e sviluppare idee che avessero l’unico requisito di essere potenzialmente vantaggiose per tutta la categoria. I progetti selezionati sono stati accompagnati in percorsi formativi e di sviluppo personalizzato, che hanno permesso a diversi professionisti di avviare la realizzazione del proprio progetto e di approfondire tematiche più vicine al mondo imprenditoriale, spesso poco conosciute nell’ambito professionale. Tra i progetti nati in Dream&Learn, Architetti di Strada

Altri progetti

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Altre iniziative organizzate direttamente dagli iscritti sono state: la partecipazione al SAIE-2011 e al Professional Day del 2012, con la realizzazione di diverse interviste ai rappresentanti istituzionali presenti, la nascita di un osservatorio legislativo per il monitoraggio delle proposte di legge riguardanti l’attività professionale e la riforma ordinistica, un gruppo dedicato alle problematice delle donne “libere” professioniste, gruppi dedicati alle problematiche previdenziali e professionali, un progetto di WebTv, un progetto per la gestione della demolizione e ricostruzione programmata in caso di disastri naturali (es. terremoti, allluvioni, ecc) e molto altro.

Il Gruppo di Coordinamento ha avviato progetti caratterizzati da un forte orientamento all’azione e all’apertura verso l’esterno:

  • InarPoint: per la generazione di punti di incontro diffusi sul territorio, così da avviare o potenziare gli scambi con altri stakeholder del sistema della libera professione, come altri LP, la PA, la committenza
  • Fabrication Lab: collaborazione con i FabLab, per sperimentazioni e prototipazioni rapide
  • InarWiki-pedia: per avviare una collaborazione tra Wikipedia e il mondo degli ingegneri e architetti liberi professionisti
  • Progetto Internazionalizzazione: per l’organizzazione e la strutturazione di gruppi di lavoro che possano operare anche al di fuori dell’Italia senza dover emigrare, potenziando così la diffusione e la conoscenza internazionale del Made in Italy
  • New Broker: per l’apertura del sistema Broker a enti e aziende esterni alla community, che così possono attingere al bacino di conoscenze tecniche e professionali di tutti gli ingegneri e architetti liberi professionisti italiani

Parallelamente si sono avviati altri progetti che vedono una forte interazione con aziende e attori esterni alla community, principalmente sulle tematiche legate al mondo “Smart City”


Voci correlate

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Collegamenti esterni

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