Utente:La Signora Dalloway/Alice Rivaz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alice Rivaz ( 14 agosto 1901 – 27 febbraio  1998) è stata una scrittrice svizzera e femminista.

Alice Golay

Alice Golay, nota anche con lo pseudonimo di Alice Rivaz (Rovray, 14 agosto 1901Genthod, Switzerland, 27 February 1998), è stata una scrittrice svizzera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

 Alice Rivaz è nata nella cittadina svizzera di  Rovray, nel the Cantone di Vaud, figlia unica di Paul Golay e Ida Ettler, entrambi ferventi calvinisti. La madre prima di sposarsi era stata una diaconessa, mentre il padre al momento della nascita di Alice insegnava in una scuola elementare. Dopo aver abbracciato il socialismo egli lasciò l'insegnamento e divenne un giornalista per il periodico di sinistra Le Grutléen, motivo per il quale la famiglia si spostò a Losanna.

I successivi scritti di Alice Rivaz rifletteranno il conflitto della coppia, conseguenza dei loro diversi punti di vista, con la pietà materna che si scontrerà con le convinzioni politiche paterne.[1]

All'età di 25 anni  Rivaz si trasferisce a Ginevra, dove trascorrerà il resto della vita. Comincerà studiando musica, allenandosi per diventare una pianista. Dopo diversi anni di lavoro presso l' International Labour Organization si dedica alla scrittura, diventando la maggiore scrittrice di lingua francese della Svizzera. Muore a Ginevra all'età di 96 anni ed è sepolta nel prestigioso  Cimetière des Rois.

Alice Rivaz - Cimetière des Rois

Presso la sua casa natale è stata posta una targa commemorativa. A Ginevra una strada e un collegio portano il suo nome. E dal 2002 c'è anche un treno intercity chiamato Alice Rivaz. A partire dal 2015, è stato istituito un premio triennale a suo nome, il Prix Alice Rivaz.

Commemorative plaque in Rovray

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il  lavoro presso il Bureau International du travail le lascia poco tempo per coltivare la vocazione letteraria. A seguito della guerra e della sospensione delle attività, Rivaz comincia a scrivere il suo primo romanzo, Nuages dans la main (Nuvole tra le mani), che viene pubblicato nel 1940 grazie alla raccomandazione di Charles-Ferdinand Ramuz. In seguito scriverà Comme le sable (Come la sabbia) (1946) e La Paix des ruches (1947). Nel 1942 ottiene il prix Schiller. Questa  prima fase della sua attività letteraria è marcata tanto dal suo pensiero sul ruolo della donna nella società, quanto dal problema delle minoranze, così come da riflessioni sull'amore e la solitudine.   Avendo ripreso l'attività lavorativa  nel 1946, la romanziera deve attendere la pensione anticipata, nel 1959, per disporre del tempo indispensabile alla creazione. Fino all'età di ottantacinque anni, Alice Rivaz alterna romanzi e testi autobiografici. Nel corso di questa seconda fase di creatività letteraria, Rivaz denuncia l'egoismo e l'indifferenza della società nei confronti degli umili (Sans alcool, 1961, De mémoire et d'oubli, 1973), esplora la vita interiore dei suoi personaggi, (Le Creux de la vague, 1967, Jette ton pain, 1979), evoca la sua infanzia, i suoi ricordi e specialmente il suo debutto letterario, e le ragioni della scelta di uno pseudonimo. Scrive anche uno studio su Ramuz, un saggio sul poeta Jean-Georges Lossier e un ritratto della romanziera Alice Curchod.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nuages dans la main romanzo, (1940) Nuvole tra le mani
  • Comme le sable, romanzo (1946) 
  • La Paix des ruches, romanzo (1947) La pace degli alveari
  • Sans Alcool (1961), racconti.
  • Comptez vos jours (1966)
  • Le Creux de la vague, romanzo (1967)
  • L'Alphabet du matin, romanzo (1968) L'alfabeto del mattino
  • De Mémoire et d'oubli, racconti (1973) Racconti di memoria e di oblio
  • Jette ton pain, romanzo (1979), Getta il tuo pane
  • Ce Nom qui n'est pas le mien, saggi (1980)
  • Traces de vie, diari (1983)
  • Jean-Georges Lossier. Poésie et vie intérieure, saggio, 1986
  • L’Homme et son enfant. Sans alcool. Le Canari, racconti, 1996
  • Creuser des puits dans le désert Lettere a Jean-Claude Fontanet, 2001
  • Les Enveloppes bleues. Correspondance 1944–51 (con Pierre Girard), 2005
  • Pourquoi serions-nous heureux? Correspondance 1945–1982 (con Jean-Georges Lossier), 2008

Link esterni[modifica | modifica wikitesto]

References[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Beryl Schlossman, Alice Rivaz and the Subject of Lost Time, vol. 116, 2001, pp. 1025–1044.

[[Categoria:Nati nel 1901]] [[Categoria:Morti nel 1998]] [[Categoria:Stub - svizzeri]]