In geometria piana, il teorema di Morley afferma che in un triangolo qualsiasi, i tre punti di intersezione delle trisettrici adiacenti ad ogni lato formano un triangolo equilatero, denominato primo triangolo di Morley o semplicemente triangolo di Morley. Il teorema prende il suo nome dal matematico anglo-americano Frank Morley, che lo definì nel 1899.
Numerose dimostrazioni del teorema di Morley sono state proposte nel secolo scorso: alcune di esse richiedono nozioni avanzate di trigonometria. E' possibile dimostrare il teorema con considerazioni geometriche sulla similitudine dei triangoli, nella maniera seguente.
Sia un triangolo qualsiasi, i cui angoli siano suddivisi in tre parti uguali attraverso trisezione. Per semplicità, le terze parti degli angoli di vengano denominate . Il triangolo di Morley viene quindi costruito intersecando le trisettrici adiacenti.
Sul lato si determinano i punti nella maniera seguente: il punto si ottiene tracciando la perpendicolare a passante per , mentre i punti e si ottengono ruotando le trisettrici e di sessanta gradi attorno a .
Tenendo in considerazione che , si può osservare che:
Considerando il triangolo si osserva che, per il teorema dei seni:
Considerando il triangolo , sempre per il teorema dei seni si può istituire la seguente uguaglianza:
Nel seguito della dimostrazione si farà uso della seguente identità trigonometrica, che esprime il seno di un angolo in funzione della sua terza parte:
Il triangolo di Morley ha lati di lunghezza pari a:
dove è il raggio del cerchio circoscritto al triangolo originale e sono i tre angoli interni del triangolo originale. Essendo il triangolo di Morley equilatero, la sua area può essere ottenuta come: