Utente:Kabky/Ernst Friedrich

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ernst Friedrich

Ernst Friedrich (nato il 25 febbraio 1894 a Wroclaw, il 2 maggio 1967 a Le Perreux - sur - Marne, Francia) era un anarchico pacifista (vedi anche anarco-pacifismo).

Vita e lavoro

[modifica | modifica wikitesto]

Ernst Friedrich era il tredicesimo figlio di una lavandaia e di un sellaio. Dopo essersi diplomato alla scuola elementare, iniziò nel 1908 un apprendistato di stampa di libri, che ben presto interruppe per diventare un attore. Si guadagnava da vivere lavorando come operaio. È stato uno dei fondatori dell'Associazione locale dei lavoratori della Breslavia. Nel 1911 si unì alla SPD. Dal 1912 al 1914 ha viaggiato attraverso Danimarca, Svezia, Norvegia e Svizzera. Nel 1914 ha debuttato come attore nella sua città natale ed è apparso al Royal Court Theatre di Potsdam.

Prima guerra mondiale

[modifica | modifica wikitesto]

Chiamato a combattere nella prima guerra mondiale, ha rifiutato il servizio di obiettore di coscienza. Dal momento che si è rifiutato di indossare un'uniforme, è stato assegnato a un reparto di osservazione per i malati di mente. Fu condannato al carcere nel 1917 per sabotaggio in un'operazione di guerra.

Repubblica di Weimar

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fine della guerra, fu l'organizzatore del "Freie Jugend" a Berlino, che divenne parte della gioventù anarchica sindacalista tedesca (SAJD) dal 1923, un movimento giovanile anarco-sindacalista che sostenne fortemente l'antimilitarismo. Nel periodo tra le due guerre, fu politicamente, agitatoristicamente e artisticamente contrario alla guerra, fu tra gli altri oratori alla manifestazione pacifista di fronte alla cattedrale di Berlino il 31 luglio 1921 con oltre 100.000 dimostranti.

Placca commemorativa nel Berlin-Mitte.

Il suo libro più noto, Guerra alla guerra, del 1924 mostra una documentazione fotografica degli orrori della guerra. Friedrich era amico intimo di Henry Jacoby e Erich Mühsam. Jacoby lo definisce retrospettivamente "l'apostolo di un movimento giovanile radicale, proclamatore di una mancanza di socialismo e aggressivo antimilitarista". I prigionieri politici nella Repubblica di Weimar, tra cui Erich Mühsam, dedicarono Ernst Friedrich come editore della rivista "Free Youth" 1924, un numero speciale. Nel 1925 fondò il Museo Anti-Guerra a Berlino. Successivamente pubblicò, tra l'altro, il settimanale "The Black Flag", che raggiunse temporaneamente una tiratura di 40.000 copie. Spesso le sue pubblicazioni erano vietate o confiscate e Friedrich era sempre in tribunale. Dopo diversi precedenti penali, è stato nuovamente condannato nel 1930 per le sue attività politiche a un anno di prigione.

Terzo Reich, seconda guerra mondiale

[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Tedeschi]] [[Categoria:Morti nel 1967]] [[Categoria:Nati nel 1894]] [[Categoria:Pacifisti]] [[Categoria:Anarchici]]