Utente:Jmistura92/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pappa Al Zarkawi I, fondatore della Chiesa Pastafariana Italiana

La Chiesa Pastafariana Italiana (conosciuta anche con la sigla CPI) è una chiesa di impronta pastafariana divenuta famosa per le attività svolte sul territorio italiano. Nata ufficialmente il 10 marzo 2012 per proclamazione del Pappa Al Zarkawi I, l'8 novembre 2014 si è data statuto di associazione. È numericamente la più grande chiesa pastafariana presente in Italia.

Nata dalla voglia di gruppi locali pastafariani di riunirsi in un unico gruppo, Il 10 marzo 2012 Giorgio de Angelis, insieme ad altri pastafariani italiani, fonda ufficialmente la Chiesa Pastafariana Italiana, ne dichiara l'indipendenza e ne assume la guida sotto il nome di Pappa Al Zarkawi I; dopo la sua morte, avvenuta nel dicembre 2013, prende il suo ruolo come Pappa Marco de Paolini, col nome di Capitan Pizzocchero.[1]

L'8 novembre 2014 viene fondata l'omonima associazione. Successivamente vengono fondate varie sedi locali chiamate pannocchie, raggiungendo l'attuale numero di 38 sedi su tutto il territorio nazionale.

Obiettivi e Attività

[modifica | modifica wikitesto]

Nello statuto redatto l'8 novembre 2014 vengono presentati gli obiettivi e i valori che la Chiesa Pastafariana Italiana si propone.

I valori, che sono derivati dagli Otto Condimenti della religione pastafariana, riguardano il rispetto dei diritti umani, la tolleranza religiosa, il pacifismo, l'uguaglianza e la libertà di pensiero; allo stesso modo vengono ripudiate le discriminazioni, i dogmi, la tortura, l'abuso dei minori, il riciclaggio del denaro e altri atteggiamenti che andrebbero contro ai principi base del Pastafarianesimo.

L'omonima associazione si pone degli obiettivi da raggiungere, che riguardano la tutela dei diritti civili dei pastafariani e la laicità dello Stato[2]. In tal proposito la CPI ha partecipato ufficialmente a svariati Gay Pride in Italia e ad altre manifestazioni in difesa della laicità, mentre tra le attività organizzate direttamente dalla chiesa spiccano le Tagliatelle in Piedi e la Grande Erezione.

Tagliatelle in Piedi

[modifica | modifica wikitesto]
Tagliatelle in Piedi svolte a Padova il 26 settembre 2015

Nate nel gennaio 2015 a Torino e Milano[3][4], sono un movimento in difesa dei diritti civili. Vengono organizzate in molte piazze d'Italia e prevedono il consumo di un piatto di tagliatelle; sono spesso state svolte in cocomitanza con le simili Sentinelle in Piedi anche se, nonostante il forte richiamo nel nome, i fedeli pastafariani negano la correlazione e rifiutano l'aggettivo di contro-manifestazione.

Hanno lo scopo di promuovere la "famiglia tradizionale pastafariana", ovvero una famiglia il cui matrimonio è formato da due o più persone, senza distinzione di sesso ed è l'attività che ha avuto più risconto mediatico nell'attuale attività della CPI; queste manifestazioni sono state spesso supportate da associazioni LGBT.

La Grande Erezione

[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto Cime Prodigiose, chiamato anche "la Grande Erezione", è nato come protesta verso l'installazione di simboli religiosi sulle cime dei monti italiani; il 15 agosto 2015 la Chiesa Pastafariana Italiana ha eretto un enorme liscafisso (simbolo della chiesa) sulla cima Monte Dolada, sede della Chiesa Scismatica del Sacro Monte Dolada (una chiesa pastafariana che opera spesso insieme alla CPI), ritenuto dai fedeli un luogo sacro.[5]

Altre attività

[modifica | modifica wikitesto]

Tra le altre attività della chiesa vi è l'annuale raduno nazionale, svolto la prima volta a Roma, per poi seguire a Venezia, Bologna e Firenze; vi è anche una collaborazione con le chiese estere, come la fondazione del Conciglio delle Chiese Pastafariane Europee, e in particolare con quella tedesca, con cui durante il quarto raduno nazionale si è fondato il Pastasse, un patto simbolico che unisce le due chiese.

La Chiesa Pastafariana Italiana è fondata su una struttura ecclesiastica ben precisa utile a svolgere il suo operato:

Il Concistoro, formato da sette membri chiamati Scardinali, è l'organo principale della chiesa e dell'omonima associazione;

Il Consiglio dei Probiviri svolge la funzione di controllore dell'associazione ed ha il dovere di garantire che i membri dell'associazione rispettino i valori e i principi dello statuto;

Il Conclave, formato da vari membri, è l'organo consultivo formato dai membri più attivi della chiesa e dai Frescovi, per la maggior parte delle decisioni del concistoro viene chiesto il parere e i consigli di questo gruppo.

Un'altra carica degna di nota è il Pappa; questo titolo, seppure senza effettivo valore, viene assegnato ad un membro della CPI che dimostra di essere un ottimo pastafariano e svolge il ruolo di massima guida spirituale per i pastafariani.[6]

La CPI svolge la sua attività nelle varie città tramite delle pannocchie gestite dai Frescovi, che sono la più alta carica ecclesiastica a livello provinciale.[7]

  1. ^ (IT) Chi siamo - Chiesa Pastafariana Italiana, su Chiesa Pastafariana Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  2. ^ (IT) - Statuto - Chiesa Pastafariana Italiana, su Chiesa Pastafariana Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  3. ^ Tagliatelle in piedi per la tolleranza - Cronaca, su ANSA.it. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  4. ^ Milano, "pastafariani" provano a entrare al congresso sulla famiglia | Blitz quotidiano, su Blitzquotidiano. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  5. ^ La grande erezione. Installato un "Liscafisso" della Chiesa Pastafariana sul Dolada, su bellunopress.it. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  6. ^ (IT) - Organi e cariche associative - Chiesa Pastafariana Italiana, su Chiesa Pastafariana Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  7. ^ (IT) Dove siamo - Chiesa Pastafariana Italiana, su Chiesa Pastafariana Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2016.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]