Utente:Isaia cerisara/Sandbox2

==LE CONDIZONI DELL’ ITALIA E IL DIBATTITO ALLA DIETA SUL PROGETTO DELL’ ISTITUTO AGRARIO==

Alla fine dell' Ottocento il Land Tirol è composto dal Tirolo vero e proprio che si estende oltre le [[Alpi]] , una contea feudale che già nel 1363 è passata sotto gli Asburgo e dei due Principati vescovili di [[Trento]] e [[Bressanone]], attribuiti per la prima volta alla sovranità degli Asburgo nel 1802, e una seconda volta nel 1815, con l’ Atto finale del Congresso di Vienna.Dopo i cambiamenti portati dall’ epoca napoleonica, con l’intermezzo della dominazione bavarese su [[Innsbruck]], Bolzano e Trento, quando l’ Impero d’ Austria riacquistò quei territori e li unificò nella Principesca Contea del [[Tirolo]], dovette riconoscere e, almeno in parte, riconfermare quegli antichi poteri autonomi.Il Trentino italiano è legato amministrativamente al Tirolo e soggetto alla sovranità austriaca: ma esso ravvisò in un'autonomia provinciale separata lo strumento idoneo alla difesa dei propri diritti e interessi.La resistenza maggiore nel concedere al Trentino un' autonomia separata dal Trentino rispetto al Tirolo venne dalla Dieta di Innsbruck: in essa i deputati di lingua italiana sono una minoranza. Molte volte la loro voce riuscì a farsi sentire attraverso l' ostruzionismo e l' astensione dai lavori delle Diete.Sul piano internazionale i problemi di carattere politico sono diversi: nel 1859 la Lombardia, dopo la seconda guerra d'indipendenza, è passata all' Italia e così successe al Veneto nel 1866.Il Tirolo interruppe così i rapporti economici e commerciali con queste zone.Già nel 1871 è documentato un fenomeno di recessione dell’economia Trentina: i dazi di importazione di prodotti forniti dal Trentino colpiscono duramente le già modeste industrie della regione.In questo clima si apre attorno agli anni Sessanta - Settanta un fervido dibattito per costruire nel Tirolo meridionale, un istituto agrario che sia scuola che sperimentazione con il fine di promuovere e migliorare l' agricoltura.Ben presto si individuò nell' ex convento agostiniano di san Michele all' Adige (e nei suoi annessi terreni ed edifici) il luogo adatto per questa operazione.E’ ritenuta ideale anche per la posizione geografica, e metà del Tirolo per la possibilità di valorizzare colture visto il clima più mite.Già nel 1864 troviamo il dottor "Morl", un deputato alla Dieta, il quale insistette per San Michele.Ma, per problemi di politica estera, la guerra dell' Austria contro la Prussia, il dibattito subì una battuta di arresto. E’ stato ripreso solo nel 1869, nella Dieta del 23 ottobre, quando sono stati trovati i fondi per l' acquisto e fu data l' approvazione al progetto.Nella seduta della Dieta regionale Tirolese di Innsbruck del 12 gennaio 1874 si deliberò di costruire a San Michele una scuola agraria con annesso una stazione sperimentale. Inizialmente l’ istituto agrario di San Michele presentava tre sezioni distinte ma non separate:

*Istruzione teorico-pratica;

*L’azienda agricola e sperimentale;

*La stazione sperimentale di controllo. ==LA SCUOLA==

L’istituto presentava un corso biennale, nel quale potevano accedere i giovani che avessero frequentato le scuole popolari e completate con buon profitto. Gli studenti, con un’età minima di 16 anni, si dividevano in esterni e interni. Gli esterni non alloggiavano nell’istituto, mentre quelli interni sì. Per aiutare le famiglie in difficoltà economica, venivano assegnate anche numerose borse di studio. Le materie insegnate nel primo anno erano le seguenti: religione, zoologia, composizione, matematica, geometria, geografia, scienze naturali, calligrafia, botanica, mineralogia, agronomia, orticoltura, frutticoltura, selvicoltura, pomologia e bilanci e calcolo degli interessi; in più nel secondo anno si insegnavano chimica agraria,zootecnia,veterinaria,viticoltura,enologia,apicoltura,caseificazione,economia, economia rurale e agrimensura.Dopo varie discussioni, si era deciso che tutte le materie sarebbero state insegnate sia in italiano che in tedesco .Dunque nella medesima ora l'insegnate impartiva i concetti, così tutti gli studenti traevano vantaggio. Ciò successe anche perchè non erano presenti abbastanza docenti per insegnare le 2 lingue in ore diverse. La vita scolastica era impegnativa: gli alunni interni avevano la sveglia alle 5, facevano colazione e poi tutti a messa. Alle 6 iniziavano le lezioni fino alle 11 quando si pranzava. . Il pomeriggio era dedicato alle ore di esercitazioni pratiche in campagna o in laboratorio e ai lavori in azienda e nei terreni riservati a loro.Alle ore 15 si cenava.Di appoggio alla scuola, ma non solo, c’ è stata anche una fornita biblioteca con quasi 1500 volumi, per la maggior parte di agraria.Nei mesi invernali, una volta alla settimana si tenevano conferenze di informazione o approfondimento. Vi erano anche momenti ricreativi per gli alunni come il tiro al bersaglio, le esercitazioni con i pompieri e il gioco dei birilli a Maso Togn.In poco tempo all’istituto iniziano ad arrivare studenti dalla Germania, dall’ Austria e da altri posti.Inizialmente San Michele possedeva 120 ettari, con il passare riservati a loro.Alle ore 15 si cenava.Di appoggio alla scuola, ma non solo, c’ è stata anche una fornita biblioteca con quasi 1500 volumi, per la maggior parte di agraria.Nei mesi invernali, una volta alla settimana si tenevano conferenze di informazione o approfondimento. Vi erano anche momenti ricreativi per gli alunni come il tiro al bersaglio, le esercitazioni con i pompieri e il gioco dei birilli a Maso Togn.In poco tempo all’istituto iniziano ad arrivare studenti dalla Germania, dall’ Austria e da altri posti.Inizialmente San Michele possedeva 120 ettari, con il passare tempo sono lievitati fino a raggiungere i 363. Molti di questi terreni situati in località lontane, comprendevano frutteti,orti,prati,campi…Con il passare del tempo e l’aumentare del successo dell’istituto, furono sempre più sollecitati studi scientifici che si ponevano come obbiettivo primario la vite ed il vino.

==BIBLIOGRAFIA DI EDMUND MACH==

"Edmund Mach", nato a [[Bergamo]] il 16 giugno 1846 e morto a Vienna il 24 maggio 1901, è stato un chimico e un [[enologo]] austriaco. Era Figlio di un medico militare dell’Impero Austro-Ungarico, completò il liceo a [[Praga]] per poi proseguire gli studi al Politecnico sempre di Praga e in seguito a Vienna.Nel 1873 è stato inviato dalla Dieta di Innsbruck a San Michele all'Adige (in provincia di Trento) per fondare una scuola di agricoltura con relativa stazione sperimentale di agraria, diventando così il primo direttore di quel che in seguito diventò l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, oggi Fondazione Edmund Mach. Fondazione che diresse fino al 1899 quando venne nominato consulente tecnico agrario al Ministero dell'Agricoltura di Vienna. Ci vollerò tre anni prima di designarlo come direttore perchè essa era una scelta alquanto difficile. Uno dei motivi per il quale fu scelto era che lui conosceva molto bene l' italiano in quanto sua madre era nativa di Bergamo di conseguenza parlava molto bene l’ italiano.Egli, inoltre, fu indicato dal dott. "A. Zuchristian", direttore della rivista di viticoltura "Weinlanbe", in stretto contatto con l’ istituto di [[Klosternensung]] e con il suo direttore "Von Boso" (di cui Mach aveva sposato la figlia).Con una vasta conoscenza nel campo della scienza del suolo, dei fertilizzanti, della nutrizione delle piante e della ricerca agraria, ottenne importanti risultati nella ricerca scientifica per le pratiche agricole utilizzate nel miglioramento della qualità del vino e della frutticoltura in Alto Adige.Un importante dettaglio sconosciuto riguardante la vita del fondatore Edmund Mach è il luogo della sua sepoltura; nel 2009 sono iniziate le ricerche. Si è scoperto che era stato sepolto nel cimitero più grande di Vienna, il [[Zentralfieldhof]]. Una delegazione della Fondazione Edmund Mach nel 2011 si è recata al “Zentralfieldhof” per onorare la tomba del primo fondatore sulla quale è stata posta una targhetta che riporta il suo nome.