Utente:IleanaDM/Sandbox

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Particolare dell'opera di arte urbana "Il giardino incantato" di Franco Summa (2018)
Veduta dell'installazione urbana "Il Giardino incantato" di Franco Summa (2018)
"Il Giardino incantato" (particolare)
"ll giardino incantato" e il complesso in costruzione OperA
Veduta della piazza con la Torre dei Venti di Franco Summa (2018)

"Il giardino incantato"[1] è un'installazione monumentale "site specific" realizzata da Franco Summa[2] nel 2018. E' ubicata, alle spalle della zona universitaria, tra via A. lo Feudo e Via Falcone e Borsellino, nell'area del complesso residenziale "OperA". L'opera monumentale di Franco Summa, commissionata dalla Caldora Immobiliare Costruzioni, valorizza lo spazio antistante l’edificio di pregio, progettato dall'architetto Mario Botta, e dialoga con l'ambiente, imponendosi come punto di riferimento giocoso ed un invito all'esperienza di attraversamento oltre che di percezione visiva. Creare un nuovo spazio pubblico-privato, dalla dimensione sociale, fruibile e da vivere anche a livello percettivo. La realizzazione artistica interpreta il contesto ambientale, lavorando sulle dimensioni pittorica, scultorea ed architettonica[3], oltre che simboliche: affida al colore il compito di restituire un senso gioioso ed ironico ai sedici elementi plastici, policromi, alti sei metri, distribuiti simmetricamente che ricordano degli alberi. L'installazione è un luogo insolito e innovativo della città: va attraversato, abbandonandosi alla percezione sensoriale ed emotiva: in questo senso è "incantato", perché trasfigura la realtà. Da slargo anonimo, questa piazza è stata rinnovata dal recente intervento artistico di qualità che è anche un paesaggio mentale, uno spazio di interazione con le persone che attraversano un’installazione di arte urbana, del tutto originale.[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il giardino incantato, su luoghidelcontemporaneo.beniculturali.it. URL consultato il 20 giugno 2021.
  2. ^ summaars, su francosumma.it. URL consultato il 20 giugno 2021.
  3. ^ Ne “Il Giardino Incantato” di Franco Summa, su Tesori d'Abruzzo, 2 agosto 2018. URL consultato il 21 giugno 2021.

La torre dei venti[modifica | modifica wikitesto]

L’ultima opera monumentale, realizzata a Pescara, da Franco Summa è un omaggio alla storia della navigazione sui nostri mari. Voluta per istanza dei cittadini della caratteristica zona di Borgomarino, è stata ideata per offrire una riqualificazione, in senso artistico, di Piazza Caduti del Mare. Al centro del complesso sorge la Torre dei Venti, che si prospetta come elemento monumentale, caratterizzata da dischi rossi che roteano con la spinta dell'energia eolica. La struttura plastica si staglia da un basamento in cui sono incisi i 32 nomi dei venti (ben noti ai naviganti) e i punti cardinali per l'orientamento. Arricchiscono il rinnovato spazio urbano, a due passi dal Porto turistico, elementi decorativi d'arredo, come panchine circolari e fioriere variopinte con i dodici colori fondamentali: giallo, giallo arancio, arancio, rosso arancio, rosso, rosso viola, viola, viola blu, blu, blu verde, verde, e verde giallastro rispettivamente identificati da numeri da 1 a 12. La piazza è contornata, sui quattro lati, da tappeti erbosi calpestabili: la vegetazione (curata da una botanica) garantisce una presenza viva tutto l’anno. Tra le aiuole spicca una a forma di quadrifoglio, quasi un salottino, particolarmente indicato per l'incontro e il dialogo[1]. Le soluzioni formali pensate da Franco Summa rendono il luogo accogliente e allegro, dalla natura sociale.

Il giardino incantato (corretto)[modifica | modifica wikitesto]

Il giardino incantato è un'installazione monumentale "site specific" realizzata da Franco Summa, nel 2018. E' ubicata, alle spalle della zona universitaria, nell'area del complesso residenziale OperA, progettato da Mario Botta. L'opera monumentale è costituita da sedici elementi plastici, policromi, alti sei metri, distribuiti simmetricamente che ricordano degli alberi: la loro disposizione invita i passanti a fruire degli elementi architettonici, pittorici e scultorei che trasfigurano la realtà, ridisegnando un nuovo spazio pubblico-privato, dalla dimensione sociale, come pensato dall'artista.