Utente:GiovanniLG8/Sandbox

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La pubblicità della nicotina è una marketing di prodotti contenenti nicotina. Tradizionalmente l'industria del tabacco produce sigarette ma è in crescente aumento la pubblicizzazione di altri prodotti, come le sigarette elettroniche e i prodotti con tabacco riscaldato. I prodotti sono pubblicizzati attraverso i media, il guerrilla marketing, i mass media e le sponsor, in particolare durante eventi sportivi. Le spese sul marketing della nicotina ammontano a 10 miliardi di dollari l'anno; solo negli Stati Uniti la spesa era oltre 1 milione di dollari l'ora nel 2016;[1] nel 2003 il pro-capite della spesa del marketing era di 290 dollari per un fumatore adulto o 45 dollari per abitante. Il marketing della nicotina è in costante incremento; alcune forme di pubblicizzazione sono proibite in molti paesi. L'organizzazione mondiale della sanità raccomanda un completo proibizione della pubblicizzazione di tabacco.[2]

Gli effetti del marketing del tabacco nell'aumento del consumo di prodotti con tabacco è largamente documentato.(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024. Le pubblicità inducono nuove persone a diventare dipendenti, molti di loro sono minori.(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024.(EN) "Tobacco marketing and adolescent smoking: More support for a causal inference", su ncbi.nlm.nih.gov, 10 aprile 2024.(EN) Progression to established smoking: the influence of tobacco marketing, su doi.org, 10 aprile 2024.(EN) The effect of tobacco advertising bans on tobacco consumption, su doi.org, 10 aprile 2024. Le pubblicità allontanano anche i fumatori dallo smettere. Il picco delle pubblicità è in Gennaio, quando la maggior parte delle persone inizia a smettere, anche se la maggio parte delle persone smettono di fumare in estate.(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024.:61

L'industria del tabacco ha frequentemente dichiarato che le pubblicità sono solo riguardo la marca di preferenza, incoraggiando le persone già fumatrici a cambiare e associarsi ad un 'altra marca.(EN) Targeting youth and concerned smokers: evidence from Canadian tobacco industry documents, su ncbi.nlm.nih.gov, 10 aprile 2024. Vi è comunque una sostanziale evidenza che le pubblicità portano le persone a diventare e rimanere dipendenti.[3]

Il marketing è anche usato per opporre le misure sulla regolazione della pubblicizzazione della nicotina e sugli altri controlli sul tabacco, entrambe direttamente ed indirettamente, con l'obiettivo di migliorare l'immagine dell'industria della nicotina e di ridurre le critiche provenienti dalla gioventù e dalla community. La beneficienza industriale e le sponsor negli sport sono pubblicizzate (con costi che arrivano a dieci volte il costo dell'atto pubblicizzato), portando l'industria a condividere attivamente i valori del pubblico mirato. Il marketing è anche usato per normalizzare l'industria ("Just Another Fortune 500 Company", "More Than a Tobacco Company").(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024.:198-201 Finalmente, il marketing è usato per dare l'impressione che le compagnie produttrici di nicotina sono responsabili, "Aperte e Oneste". Questo è fatto attraverso l'empatizzazione sulle scelte consapevoli e le campagne "anti-teen-smoking",(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024. anche se queste pubblicità sono state giudicate come contro producenti (causando un incremento nel fumare) da gruppi indipendenti.(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024.:190-196(EN) Campaign for Tobacco-Free Kids (PDF), su tobaccofreekids.org, 10 aprile 2024.

Le riviste, ma non i giornali, che lucrano sulle pubblicità riguardanti la nicotina sono meno predisposte a narrare storie critiche riguardo i prodotti con nicotina. I documenti interni mostrano anche che l'industria usa la sua influenza sui media per migliorare l'insabbiamento di novità, come una decisione di non esporre avvisi salutari sui pacchetti di sigarette o un dibattito riguardo le restrizioni della pubblicizzazione.(EN) The role of the media in promoting and reducing tobacco use (PDF), su permanent.access.gpo.gov, 10 aprile 2024.:345-350

  1. ^ (EN) Economic Trends in Tobacco, su cdc.gov. URL consultato il 3 aprile 2024.
  2. ^ (EN) WHO Report on the Global Tobacco Epidemic, 2008 - The MPOWER package, su who.int, 3 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2010).
  3. ^ (EN) Targeting youth and concerned smokers: evidence from Canadian tobacco industry documents, su ncbi.nlm.nih.gov, 10 aprile 2024.