Utente:Giovanni.Cielo/Sandbox

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Testo grande== Storia dello scautismo a Chieti ==

Origini dello scautismo a Chieti[modifica | modifica wikitesto]

Il "Wood Bage", il simbolo dei capi scout
Il "Wood Bage", il simbolo dei capi scout

Lo scautismo è un movimento educativo fondato da Lord Baden-Powell of Gilwell nel 1907, in Italia si diffuse a partire dal 1910 grazie all'impegno del CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani) e dell'UNGEI (Unione Nazionale delle Giovinette Esploratirici Italiane) prima e dell'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) e dell'AGI (Associazione Guide Italiane) poi.

Un primo tentativo di apertura di un gruppo scout a Chieti si può far risalire al 1915, prima dell'entrata in guerra dell'Italia, quando il CNGEI aveva costituito ben 72 Sezioni nel Paese e altre 154 erano "non ancora riconosciute ma già in avanzata organizzazione", tra cui la Sezione di Chieti. Purtroppo con la guerra tutti i tentativi di diffusione dello scautismo da parte del CNGEI vennero vanificati. Nel 1916 si costituì l'ASCI e quando la guerra cessò lo scautismo riprese a diffondersi soprattutto nella sua forma cattolica.[1] A Chieti, dai documenti del Centro Studi e Documentaizone Scout "Mario Mazza" lo scautismo fa la sua prima comparsa con il gruppo Chieti 1 San Giorgio dell'ASCI il 04.07.1922 presso il Seminario regionale.[2]

La situazione attuale (anno 2020)[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente in città sono attivi 6 gruppi scout, tutti appartenenti all'A.G.E.S.C.I..

Chieti 1 con sede presso la chiesa di Mater Domini

Chieti 2 con sede presso la parrocchia di Sant'Agostino

Chieti 3 con sede presso la parriocchia di San Pio X

Chieti 4 con sede presso la parrocchia di San Francesco Caracciolo

Chieti 5 con sede presso la parrocchia di Sant'Antonio Abate

Chieti 6 con sede presso la parrocchia di Santa Maria de Criptis

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Sica, riporta che nel 1922 vi erano 7.119 censiti al CNGEI e 3.904 all'ASCI. Due anni dopo si ebbe un calo del CNGEI (5.124) e un forte balzo in avanti dell'ASCI (11.846).
  2. ^ Aurelio Bigi, Storia dello scautismo a Chieti, Chieti, èdicola editrice, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Aurelio Bigi, Storia dello scautismo a Chieti, Chieti, èdicola editrice, 2013.