Utente:GiorgioRS/Sandobox Pubblicità/Storia della pubblicità

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Storia della pubblicità (generale)[modifica | modifica wikitesto]

  • La preistoria
    Dissenso tra gli studiosi, se la pubblicità sia nata con la stampa e l'industrializzazione o se sia connaturata all'urbanesimo (quindi molto più antica...)
    Le due tesi hanno valore entrambe, la prima più pragmatica rispetto allo studio della pubbblicità come fenomeno moderno legato ai mass-media, la seconda sotto il profilo umanistico, più utile per chi considera le tecniche creative e il processo di persuasione (la pubblicità è collegabile alla retorica aristoltelica).
    Cfr. G. L. Falabrino e M. Vecchia.
  • La nascita della stampa
    • XIV secolo - stampa xilografica
    • XV secolo - incisione su metallo
    • metà del XV secolo - stampa a caratteri mobili
      cenni su aree di utilizzo: propaganda religiosa, medici e farmacisti, ciarlatani, spettacoli ed eventi, feste;
      In particolare, con i librai/editori si apre una fase più intensa: William Caxton, 1477 Londra, quello che è comunemente ritenuto il primo manifesto pubblicitario (nota: non è vero, nel decennio precedente esistono altri casi in Europa continentale).
  • XVII-XVIII secolo, le Gazzette
  • Illuminismo, primi studi teorici
    Samuel Johnson e il suo articolo su The Idler a tema la pubblicità (trovare testo in rete per collegarlo?)
  • La fase industriale - fine XVIII secolo
    • P. T. Barnum
    • nascita delle prime agenzie, come concessionarie di spazi su pubblicazioni a stampa
      • 1843 Philadelphia - fondatore Volney B. Palmer
      • 1845 Parigi - fondatore Charles Duveyrier
      • 1863 Milano - fondatore Attilio Manzoni
    • La N.W.Ayer&Son (Philadelphia 1868): F. W. Ayer comincia ad offrire gratuitamente servizi creativi (redazione e illustrazione) e soprattutto codifica la formula del contratto pubblicitario (spiegare le peculiarità o rinviare a voce)
    • John E. Powers e la "honest advertising" (contrario all'imbonitore Barnum, credeva in pubblicità semplice, legata ai fatti, sincera a tutti i costi)
      citare annuncio "Abbiamo un sacco di brutte cianfrusaglie e roba di cui ci vogliamo sbarazzare" per i magazzini Wanamaker.
      Powers è visto come il precursore da entrambe le "correnti" successivamente createsi:
      • corrente scientifica (linea "reason why")
      • corrente estetica o creativa (linea Gossage - "impressive advertising")

… (segue)

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Fonte principale presente scaletta: Marco Vecchia, Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria - Lupetti 2003 Milano
  • Marco Lombardi, Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, Franco Angeli 1998 Milano