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Korea Forest Service (KFS)

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Il Korea Forest Service (KFS) è un istituto nazionale che si occupa della salvaguardia delle foreste, di proteggere l’habitat naturale e la vita dei cittadini dai disastri naturali come incendi[1] . È stato fondato nel 1967, precedentemente conosciuto come Forest Bureau of the Ministry of Agriculture and Forestry. Nel 1969 ha stabilito il Piano di Rimboschimento su larga scala (3.2 milioni di ettari) e nel 1970 il Piano di Sviluppo delle Foreste su larga scala a breve e lungo termine (1970-2004) [2]. L’attuale ministro del KFS è Nam Sung-Hyun e la sede si trova a Daejon. [3]

Il Korea Forest Service ha la responsabilità generale dell'istituzione e dell'attuazione delle politiche e delle leggi forestali. Il KFS è composto da 5 uffici, 22 divisioni, 5 servizi forestali regionali e 27 stazioni forestali nazionali. Ci sono agenzie affiliate a KFS come il quartier generale dell'aviazione forestale, il Korea Forest Research Institute, il National Arboretum e il National Natural Recreation Forest Office. La provincia e le città metropolitane hanno le loro organizzazioni amministrative forestali locali. Il Korea Forest Service è coinvolto nella Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione, nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e anche nella Convenzione sulla diversità biologica per contribuire alle questioni ambientali globali. Inoltre, ci sono le iniziative intraprese per realizzare progetti concreti basati su tecnologie riabilitative in collaborazione tra il governo e il settore privato. Al fine di assumere un ruolo guida nella cooperazione bilaterale e regionale per mitigare la desertificazione e la siccità, il Korea Forest Service sta promuovendo una cooperazione più stretta attraverso accordi bilaterali di cooperazione forestale e l'istituzione della rete forestale dell'Asia del nord-oriente. Il Korea Forest Service ha ospitato l'UNCCD-COP10 come un'opportunità di sensibilizzazione per il popolo coreano e il resto del mondo sulla desertificazione, e contribuisce all'attuazione di più progetti per combattere la desertificazione e stabilire un meccanismo di cooperazione efficace. Il Korea Forest Service, in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri (Corea del Sud), ha un ruolo chiave nella creazione dell'Asian Forest Cooperation Organization (AFoCO). [4]

Visione Nazionale per una Crescita Verde

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Verso una crescita ecosostenibile

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La nuova visione nazionale della Corea per i prossimi 60 anni è la “crescita verde a basse emissioni di carbonio”. Il governo coreano ha elaborato un nuovo concetto di “società verde”, con l’obiettivo di trasferire l’attuale sistema energetico che, inevitabilmente, emette una grande quantità di gas serra, in un sistema a basse emissioni di carbonio con un’elevata efficienza energetica. Questa visione lungimirante, per lo sviluppo nazionale, è sicuramente quella di aiutare ad affrontare le questioni ambientali, incluso il riscaldamento globale e facilitare lo sviluppo sostenibile. [5]

Crescita Verde e Foreste

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Nella realizzazione della “Crescita Verde”, la foresta è la risorsa chiave. In particolare, la foresta è riconosciuta come unico pozzo di carbonio ai sensi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Le foreste coreane hanno sottratto 41 milioni tonnellate di anidride carbonica nel 2007, che rappresentavano il 66% delle emissioni totali di carbonio in Corea. La foresta ha anche un grande potenziale nello sviluppo di tecnologie green per quanto riguarda un ampio uso della bioenergia forestale e l’industrializzazione delle biorisorse forestali. Per massimizzare questo valore forestale come risorsa chiave, la Corea ha lavorato per perseguire la Crescita Verde in vari campi come lo sviluppo delle tecnologie bioenergetiche, l’industria biotecnologica e altre attività energetiche. La KFS ha implementato politiche forestali con l’obiettivo di fornire al pubblico una migliore qualità della vita offrendo foreste ricreative, foreste curative e servizi di alpinismo e ampliando gli spazi verdi urbani. Nell’ambito delle politiche forestali, ha contribuito a rivitalizzare la depressione economica della Corea, denominata localmente FMI, creando posti di lavoro “green” nell’ambito di progetti di gestione forestale. In quanto paese i cui progetti di riabilitazione di successo sono stati riconosciuti a livello internazionale, la Corea continua a prendere parte ad attività globali che affrontano il cambiamento climatico e a costruire un ponte tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo attraverso progetti di cooperazione di riabilitazione forestale nei paesi in via di sviluppo. Pertanto, la Corea può progredire nello sviluppo sostenibile come nazione modello di crescita verde.[6]

Piani Nazionali Forestali

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Il Primo Piano Forestale Nazionale: Progetto di Riabilitazione delle Foreste (1973-1978)

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Negli anni '50, le foreste furono lasciate in uno stato di estrema devastazione a causa del taglio eccessivo durante e dopo la colonizzazione giapponese e la guerra di Corea. Il volume di stock in crescita per ettaro era quindi di appena 6 m³, il 6% della cifra attuale. Per ripristinare queste foreste devastate che causano gravi problemi sociali come la mancanza di carburante, gravi inondazioni e siccità, è stato stabilito il Piano forestale nazionale. Dopo i preparativi legali e istituzionali negli anni '60, il progetto di riabilitazione forestale è stato finalmente lanciato nel 1973. Il governo ha dichiarato il periodo di piantagione di alberi a livello nazionale (dal 21 Marzo al 20 Aprile) e l'Arbor Day per attirare la partecipazione attiva del pubblico. Più di un milione di ettari di foresta sono stati ripristinati con specie arboree a crescita rapida grazie alla partecipazione del pubblico. Il progetto decennale è stato completato con quattro anni di anticipo rispetto al suo obiettivo.[7]

Il Secondo Piano Forestale Nazionale: Progetto di Riabilitazione Forestale (1979-1987)

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Il secondo piano decennale forestale nazionale è stato ideato per creare foreste commerciali su larga scala che potrebbero trasformarsi in risorse di legname sostenibili per la domanda interna di prodotti legnosi. Varie politiche forestali sono state attuate dal governo al fine di raggiungere obiettivi come il ripristino delle foreste, il miglioramento della protezione delle foreste e la fondazione di fondi per lo sviluppo forestale a sostegno delle foreste private e nazionali. Insieme ai progetti di riforestazione, è stato anche intrapreso attivamente il controllo dell'erosione per prevenire i disastri naturali e sono state adottate biotecnologie avanzate anche per controllare le malattie e i parassiti delle foreste. Nell'ambito del secondo piano forestale nazionale, sono state costruite 80 foreste commerciali e 325.000 ettari sono stati rimboschiti con successo e sono state completate piantagioni in 1,06 milioni di ettari in totale.[8]

Il Terzo Piano Forestale Nazionale: Riabilitazione Forestale (1988-1997)

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Il Terzo Piano Forestale Nazionale puntava ad armonizzare le funzioni economiche ei benefici pubblici delle foreste. Il piano si è concentrato sulla creazione di fondamenta e infrastrutture per la gestione forestale, compresa la costruzione di strade forestali, la meccanizzazione forestale, l'istruzione per i forestali e gli operatori forestali, ecc. Il KFS ha realizzato progetti di miglioramento del reddito forestale e programmi di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza delle foreste e sulla sua conservazione e ha sostenuto progetti di piantagioni d'oltremare con l'obiettivo di garantire forniture di legname stabili ea lungo termine. Inoltre, ha anche sviluppato e attuato politiche per migliorare i benefici pubblici delle foreste, inclusa la creazione di foreste ricreative, la conservazione delle risorse idriche, la protezione della fauna selvatica, ecc. Per promuovere pratiche di gestione forestale più efficaci, le leggi forestali sono state migliorate, e la legge sulla promozione della silvicoltura e dei villaggi di montagna è stata emanata nel 1997.[9]

Il Quarto Piano Forestale Nazionale (1998-2007)

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Il quarto piano forestale nazionale è entrato in una fase di transizione delle politiche forestali, dal concentrare principalmente le funzioni economiche al miglioramento dei benefici forestali complessivi, compresi i benefici pubblici e ricreativi. Pertanto, la gestione sostenibile delle foreste si è riflessa sulle politiche e sulle attività forestali. Il KFS ha posto un’attenzione particolare sullo sviluppo di preziose risorse forestali e sulla promozione di un'industria forestale competitiva, portando ad un aumento dei benefici pubblici per le persone. Le politiche di gestione forestale guidate dal governo si sono trasformate in una gestione forestale autonoma nelle mani del settore forestale privato, gestione basata sulla capacità e sulla discrezione dei proprietari forestali. Per raggiungere gli obiettivi di attuazione per una gestione forestale sostenibile, il KFS ha consolidato i sistemi giuridici e istituzionali con la nuova emanazione della legge sulle foreste, la legge sulla promozione e la gestione delle risorse forestali, la legge sulla gestione forestale nazionale, la legge sulla cultura e il tempo libero forestali e la legge sulla promozione della silvicoltura e dei villaggi di montagna.[10]

Il Quinto Piano Forestale Nazionale (2008-2017)

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Il quinto Piano Nazionale delle Foreste, basato sulle indicazioni del quarto, è stato designato per espandere ulteriormente l’implementazione di un’organizzazione sostenibile delle foreste per massimizzare le funzioni delle foreste. In particolare, il piano evidenza l’importanza delle funzioni delle foreste in risposta ai cambiamenti climatici. Nell’implementazione del Piano, il KFS continua a porre le basi per avere una società dal welfare sostenibile, sviluppando risorse ambientali e sociali e continua a perseguire industrie legate alle foreste come strategia dell’oceano blu. Il KFS si focalizza nel promuovere le implementazioni sistematiche per la conservazione e la gestione delle foreste, per ottenere uno sviluppo ben bilanciato delle terre e la loro conservazione. Ha anche un ruolo centrale nella prevenzione dei disastri naturali, questo permette di aumentare la salute e la vitalità dell’ecosistema e contribuisce alla sicurezza pubblica e alla conservazione dell’ambiente. Inoltre, pone l’attenzione ulteriormente sulla ricreazione di foreste e sulle funzioni culturali per migliorare la qualità della vita e l’ambiente di vita sia delle aree urbane che dei paesi di montagna, nonché fornice dei benefici per il benessere delle persone. La visione generale del Quinto Piano è quella di “realizzare una nazione verde con un welfare e una crescita sostenibile”, gestendo in maniera sostenibile le foreste come risorse-chiave per il rinforzo dello sviluppo economico della nazione, della conservazione dei terreni e un miglioramento della qualità della vita.[11]

Il sesto Piano Forestale Nazionale (2018-2037)

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Il Sesto Piano Nazionale delle Foreste è stato stabilito con una visione di “Foreste commerciali che creano lavoro”, “Foreste ricche di benessere che possono essere apprezzate da tutti” e “Foreste ecologiche per le persone e la natura”. Nello specifico, il piano prevede di fornire lavori di qualità, utilizzando foreste sane attraverso il ciclo di risorse delle foreste, di sviluppare politiche incentrate sulle persone per una gestione sostenibile delle foreste e per contribuire all’aumento della qualità di vita delle persone. Con lo sviluppo di foreste commerciali, il KFS vuole creare lavori di qualità, dare vita ad ambienti in cui vivere che siano salutari e sicuri, e fornire prodotti puliti delle foreste alle persone. Grazie alle foreste ricche di benessere, il KFS migliorerà la qualità di vita delle persone, attraverso l’espansione dei servizi di welfare delle foreste, come ad esempio foreste urbane, educazione delle foreste, ricreazione delle foreste, divertimento nelle foreste e cura delle foreste. In termini di foreste ecologiche, il KFS farà in modo che le foreste diventino un luogo in cui le persone e la natura possano coesistere. Inoltre, il KFS farà degli sforzi per garantire delle foreste sicure con lo scopo di proteggere le persone dagli incendi nelle foreste e dalle frane.[12]

Agenzie affiliate al KFS

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Istituto Nazionale delle Scienze Forestali (NIFos)

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Fondato nel 1922, si occupa di fare ricerche sulle foreste, la forestazione e l’industria del legno, come unico istituto di ricerca nazionale sotto il KFS, con l’obiettivo di sviluppare e diffondere la scienza sulle foreste e la tecnologia per il benessere dei cittadini, per un ambiente più salutare e per un rimboscamento globale, guidando la crescita verde. [13]

Arboreto Nazionale della Corea (KNA)
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L’arboreto Nazionale della Corea si trova nella foresta di Gwangneung tra Namyangju-si w Pocheon-si, nella provincia del Gyeonggi. La foresta in origine apparteneva alla famiglia reale e circondava la tomba del re Sejo della dinastia Joseon. L’arboreto è stato fatto nel 1987 e da allora è sempre aperto al pubblico. Nel 1999 il KNA è stato ufficialmente inaugurato; ospita 15 tipologie di piante da giardino, il Museo della Foresta, l’erbario e la Banca dei Semi ed è stato designato nel 2010 come riserva della biosfera dell’UNESCO. [14]

Istituto di Training delle Foreste
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L’istituto di training delle foreste è stato fondato nel 1979. Ha lo scopo di rinforzare le conoscenze professionali e le tecnologie necessarie a migliorare le performance lavorative dei pubblici ufficiali, esperti, e individui interessati al settore forestale.[15]

Quartieri generali dell’Aviazione Forestale
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I Quartieri generali dell’Aviazione Forestale sono stati fondati nel 1971 con lo scopo iniziale di proteggere le foreste dalle malattie delle piante e dai parassiti e provvisti di 3 elicotteri. A causa dell’aumento degli incendi nelle foreste, nel 1991 è stato fondato l’Ufficio di Aviazione Forestale e ai Quartieri generali sono stati dati 46 elicotteri e sono emersi come il più grande fornitore nazionale di servizi per l’aviazione forestale. I Quartieri generali dell’Aviazione Forestale proteggono il pubblico e le proprietà nazionali dai vari disastri naturali e incidenti. Inoltre, si occupa anche di trasportare i materiali necessari per il restauro e la protezione di edifici pubblici. Nel 2013 l’ufficio è stato spostato a Wonju.[16]

Centro per la Varietà di Semi delle Foreste Nazionali
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È stato fondato nel 2008 ed è costituito da team di supporto, due dipartimenti e quattro uffici affiliati. Il centro gestisce 925 ettari di frutteti di semi. Il centro ha lo scopo di proteggere le specie di alberi e gestire le risorse forestali. I principali compiti sono quelli di sviluppare dei meccanismi istituzionali per la protezione delle specie, supportare gli agricoltori privati e fornire dei consulti e assistenza nella registrazione di nuove specie di piante.[17]

Ufficio di Gestione della Ricreazione Nazionale delle Foreste
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Si occupa della gestione della ricreazione delle foreste nazionali. I principali compiti sono quelli di stabilire e gestire la ricreazione delle foreste, operazioni di mantenimento e la promozione dell’educazione forestale.[18]

  1. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002097&mn=UENG_07_01
  2. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002131&mn=UENG_07_02_03#no
  3. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002111&mn=UENG_07_02_01_01
  4. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002097&mn=UENG_07_01
  5. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001685&mn=UENG_02_02_01
  6. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001711&mn=UENG_03_01
  7. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001680&mn=UENG_02_01_01
  8. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001681&mn=UENG_02_01_02
  9. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001682&mn=UENG_02_01_03
  10. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001683&mn=UENG_02_01_04
  11. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001684&mn=UENG_02_01_05
  12. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_003574&mn=UENG_02_01_06
  13. ^ https://eng-nifos.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002039&mn=UEFR_01_02_01
  14. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002133&mn=UENG_07_03_01_01
  15. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?mn=UENG_07_04_01_02&cmsId=FC_002188
  16. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002193&mn=UENG_07_05_01
  17. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_002204&mn=UENG_07_06_01_02
  18. ^ https://english.forest.go.kr/kfsweb/kfi/kfs/cms/cmsView.do?cmsId=FC_001717&mn=UENG_05_01_01

Korea Forest Service, sito ufficiale inglese (consultato il 30/08/22-1/09/22).