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Cristina Núñez Salmerón[modifica | modifica wikitesto]
"Cristina Núñez Salmerón" (Figueras, 28 aprile 1962) è una fotografa spagnola. Il suo lavoro si concentra principalmente sull'autoritratto come forma di terapia. È un'artista-fotografa autodidatta il cui lavoro su fotografia e video è stato pubblicato ed esposto a livello internazionale. Nel 2020 ha ottenuto un dottorato di ricerca da sulla sua pratica e metodologia presso l'Accademia di Belle Arti, Università di Derby, Regno Unito.
Percorso artistico
Ha iniziato a lavorare nell'autoritratto nel 1988, dopo cinque anni di dipendenza dall'eroina, come ricerca interiore e per la necessità di esprimere emozioni difficili. Più tardi si è resa conto che la pratica dell'autoritratto era un modo per esplorare e affermare la sua identità creativa. Fino al 2000 ha prodotto libri fotografici che affrontano temi sociali attraverso la ritrattistica: Body and Soul (1994), To Hell and Back (1995), Heaven on Earth (1998), Io sono/I am (2000). Body and Soul, è stata la sua prima mostra alla Fondazione Studio Marangoni di Firenze (Italia).
Nel 2004, affascinata dal potere del mezzo, ha iniziato a invitare altri a fare autoritratti nel suo studio e ha costruito un metodo articolato, i workshop The Self-Portrait Experience, che attualmente tiene in Italia, Spagna, Finlandia, Canada, Lussemburgo e Stati Uniti. The Self-Portrait Experience, che nasce dal suo bisogno di esplorare la vita interiore attraverso l'autoritratto, con linee guida per la percezione intuitiva e la scelta delle opere. I workshop e le conferenze continuano nelle gallerie, nei musei, nelle accademie di belle arti, nelle prigioni e nei centri di salute mentale affinché altri possano sperimentare il processo creativo attraverso l'espressione delle emozioni. Questo fenomeno ha stimolato uno studio filosofico e antropologico1 che è stato pubblicato sulla stampa accademica in Italia e nel Regno Unito.
Nel 2007 ha iniziato a mettere insieme il suo progetto "Someone to Love", la sua autobiografia, autoritratti, foto di famiglia, video e testi.
Le sue opere sono state esposte agli Incontri Internazionali di Fotografia di Arles, al Casinò di Lussemburgo, al Mese della Foto di Montreal, a Palazzo Vecchio di Firenze, a Palazzo Reale di Milano, al Centro Nazionale Audiovisivi di Lussemburgo, al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, a The Private Space Gallery e H2O Gallery di Barcellona, al Peri Centre of Photography di Turku e al Finnish Museum of Photography di Helsinki.
Le sue opere sono state presentate a Palazzo Vecchio a Firenze (1997), ai Rencontres d'Arles (1998), al Centro Nazionale Audiovisivi di Lussemburgo (2008), alla Fabbrica del Vapore di Milano (2008), al Festival della Fotografia di Roma (2009), The Private Space Gallery di Barcellona (2010), Mois de la Photo de Monteral (2011), Casino de Luxembourg (2011), Turku Capitale Europea della Cultura (2011), Sponge Contemporary Art (2013), Chobi Mela Festival Bangladesh (2015) e altri.
I suoi riferimenti artistici sono:4 Elina Brotherus, Phillip Lorca di Corcia, Tina Barney, Cindy Sherman e Tomoko Sawada, tra gli altri. In tutti i casi si tratta di artisti che usano la fotografia come mezzo piuttosto che come fine. Per quanto riguarda la pittura, guarda a Francisco de Goya, Diego Velázquez, Rembrandt, Gustave Courbet, Vincent van Gogh, Johannes Vermeer e molti altri come ispirazione.
2022 – Il potere curativo della vulnerabilità, MLB Home Gallery, Ferrara[3]
2019 – proiezione Irene Camber, il film, Studio Corno, Lissone.
2016 – Higher Self, Maif Social Club, Parigi (novembre)
2015 – La Vie en Rose, progetto di net art e mostra virtuale continua: lavierose.eu [4]
2015 - But Beautiful, Chobi Mela Festival, Dakha, Bangladesh.
2014 - Someone to Love, The Boiler Room, Oslo.[5]
2013 - But Beautiful, presso l'Arte Contemporanea Sponge, Pergola, Italia.[6]
2013 - La Vie en Rose e Someone to Love, video e performance, Encontros da Imagem, Braga.
2013 - La Vie En Rose, video e performance in anteprima, Galleria Effearte, Milano.
2012 - Someone to Love, Galleria Luova, Helsinki.
2012 - Someone to Love, Galleria H2O, Barcellona.
2012 - Someone to Love, Galleria MS, Madrid
2011 - Someone to Love, anteprima video, Galleria H2O, Barcellona
2011 - Someone to Love, Skol Centre des Arts Actuels, Mois de la Photo de Montreal 2011.
2010 - Higher Self, Galleria Spazio Privato, Barcellona
Ultime mostre collettive selezionate[7]2021 – Mirrored – MUU Helsinki Contemporary Art Centre [8]
2021 – ITALIAE, dai Fratelli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea[9][10]
2018 - Uno Sguardo Nuovo, Londra
2017 – Uno Sguardo Nuovo, Ex-Expo Senigallia
2016 – University of Aberdeen, Knowing from the Inside
2016 – New Museum Los Gatos, California – More than your Selfie
2016 – We Exist, Self-portraits in prison, mostra online permanente.
2016 – Uno Sguardo Nuovo, Hotel Radisson, Roma.
2015 – TNG, Teenagers Granollers, Roca Umbert Fàbrica de les Arts (curatrice)
2015 - International Festival of Photography of Belo Horizonte
2015 – Self-Timer Stories, MUSAC Museo de Arte Contemporáneo de León y Castilla.
2015 – Col·lisions, galeria Zero, Espai d’Arts Roca Umbert, Granollers, Spagna.
2015 - Money, Les Nuits Photographiques, Pavillon Carré de Baudoin, Parigi.
2015 - Storie di autoscatti, MUSAC, Museo de Arte Contemporáneo de León.
2014 - I AM, Memories of the recovery of attachment, Manchester Metropolitan University.
2014 - "Opere 2004-2014 e progetti del Museo di Fotografia Contemporanea", Triennale, Milano.
2014 - Her / History, Donne dietro la macchina fotografica, H2O Gallery, Barcellona.[11]
2013 - But Beautiful, proiezione al Festival Voies Off, Arles.
2013 - video Someone to Love e libro But Beautiful, The Flood Wall II, Berlino.[12]
2012 - video Someone to Love, Premio Celeste 2012, Centrale Montemartini, Roma.[13]
2012 - video Someone to Love, Foto Social Fest, Perugia.
2012 - video Someone to Love, Foto Social Fest, Piombino.
2012 - video Someone to Love, Les Nuits Photographiques, Rencontres d'Arles.
2012 - video Someone to Love, Les Nuits Photographiques, Parigi.
2011 - 2000 e 11 autoritratti, Museo Finlandese di Fotografia, Helsinki.
2011 - 2000 e 11 autoritratti, Capitale Europea della Cultura 2011, Turku. Centro fotografico Peri.
2011 - Higher Self, "Second Lives: Jeux Masques et autres Je", Casinò di Lussemburgo.
Premi e progetti
2020 - Esch 2022, Capitale Europea di Cultura, progetto “My Echo, my Shadow and Me”
2017 - Premio alla Carriera Fotografa Donna, Trofei Internazionali di Fotografia di Benevento, https://www.beneventonews24.it/2021/11/19/benevento-domani-la-27-edizione-dei-trofei-internazionali-della-fotografia/[14]
2016 - Tina Prize, premio per una mostra presso la galleria Vitrine 7 di Sao Paulo.
2015 - “We Exist, self-portraits in prison”, EEA Grants, Ambasciata di Norvegia in Spagna.
2013 - il video La Vie en Rose#2 menzione d’onore del Premio Ciudad de Palma Artes Visuales 2013.
2013 - progetto La Vie en Rose e But Beautiful, bando OSIC Generalitat Cataluña per la mostra presso la galleria Sponge Arte Contemporanea,Pergola, Italia.
2013 - Prix de la Critique 2013, del Festival Voies Off de Arles, progetto But Beautiful.
2013 - Premio ORA per una mostra presso la galleria Sponge Arte Contemporanea di Pergola, Italia.
2012 - il video SOMEONE TO LOVE ottiene il premio Celeste Prize 2012, Roma.
2012 - La Caixa Obra Social, per il progetto “Autoritratto presso il Centro Penitenziario di Lledoners”
2012 - OSIC Departament de Cultura Generalitat, sovvenzione per la mostra “SOMEONE TO LOVE” presso la galleria Luova di Helsinki e la nuova edizione del libro SOMEONE TO LOVE.
2011 - CONCA Departament de Cultura Generalitat, sovvenzione per la mostra “SOMEONE TO LOVE” al festival Mois de la Photo de Montreal
2010 - La Caixa Obra Social, per il progetto “Autoritratti nel Centro Penitenziario Brians 1”
2010 - Finalista e menzione d’onore Interim No.1 New York Photo Awards.
1996 - Mosaique, CNA Luxemburgo, per il suo progetto Heaven on Earth.
1994 - Fondazione Studio Marangoni, Florencia, per il progetto Body & Soul.
- ^ (FR) Cristina Nuñez, su MAIF Social club – Le lieu, 3 novembre 2016. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ Cristina Nunez - artist, news & exhibitions - photography-now.com, su photography-now.com. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ Redazione, Cristina Nuñez – Il potere curativo della vulnerabilità | Artribune, su www.artribune.com, 4 gennaio 2022. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ www premioceleste it-Celeste Network- Italia, La Vie en Rose (a video trilogy #1, #2, #3) - Cristina Nunez - Visible White 2014, su www.premioceleste.it. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ WEEKEND EVENT: Cristina Nuñez | Someone to Love, 30-31 August 2014, su us5.campaign-archive.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ Cristina Nuñez. Senza vergogna a Casa Sponge | Espoarte, su espoarte.net, 18 novembre 2013. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ Cristina Nunez - artist, news & exhibitions - photography-now.com, su photography-now.com. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ (EN) Mirrored 10-21 March 2021 – Muu, su muu.fi. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ Tereza Cristina Bertoncini Gonçalez, A imagem indecidivel, Universidade Estadual de Campinas - Repositorio Institucional. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ ARTE it Srl- info@arte.it, Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea - Mostra - Firenze - Forte di Belvedere - Arte.it, su www.arte.it. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ “I needed to show sadness” | EEA Grants, su eeagrants.org. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ (DE) THE FLOOD WALL II, su Actual Colors May Vary {ACMV} — Online Magazine for Photography.. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ celeste.prize.2012 | Centrale Montemartini, su www.centralemontemartini.org. URL consultato il 6 gennaio 2022.
- ^ Redazione, Benevento, domani la 27^ edizione dei "Trofei Internazionali della Fotografia", su BeneventoNews24.it, 19 novembre 2021. URL consultato il 6 gennaio 2022.